Ha dell’incredibile quello che è successo nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Azerbaijan. La sessione era praticamente appena iniziata, solo le due Ferrari avevano fatto registrare un tempo utile e la Williams di Russell, già a corto di pezzi di ricambio, incappava con un tombino mal sistemato lungo la pista: fondo, e telaio, distrutti, sessione interrotta e grande punto interrogativo sulla FIA e le verifiche che vengono fatte per dare l’omologazione ai circuiti in calendario, ancor di più quando si tratta di un cittadino dove le monoposto corrono a più di 300 km/h.
Un incidente simile, a memoria di chi scrive, è capitato due volte negli ultimi anni:
Su un circuito, come quello di Baku, che ottiene l’omologazione per ospitare una gara del mondiale di F1, tutto ci si aspetta meno che volino via i tombini.
La già disastrata Williams, davanti ai danni della monoposto n.63, ha già alzato bandiera bianca, vista la tragicomica mancanza di ricambi della scuderia inglese: forse, ma non è certo, la rivedremo per le qualifiche di domani.
A ringraziare qualche santo ci ha pensato anche Leclerc, passato pochi istanti prima che il tombino cedesse. Per lui è stata questione di centimetri, altrimenti anche la sua Ferrari sarebbe stata quanto meno pesantemente danneggiata dall’accaduto.
La nuova motorizzazione ibrida rappresenta un ulteriore passo avanti per un modello che ha già…
Sfrecciare a oltre 300 km/h su un’autostrada svizzera non è solo pericoloso: può costare la…
Dopo cinque anni di onorata carriera, la nuova Toyota Yaris 2026 si prepara a ricevere…
Nel primo trimestre del 2025, le immatricolazioni di auto elettriche e ibride in Italia sono…
Una notizia destinata a far tremare il mondo dell’automotive e dell’aeronautica: l’Unione Europea sta valutando…
Hyundai Italia lancia Service Plus myHyundai, un programma di abbonamento pensato per semplificare la gestione…