Ha aperto i battenti, al pubblico, lo scorso 15 gennaio, ma solo oggi è stata inaugurata al Museo Ferrari la mostra “Ferrari at 24 Heures du Mans”, esposizione che celebra la tradizione vincente del Cavallino nella corsa più bella, e dura, del mondo.
All’evento erano presenti piloti di ieri e di oggi, tutti accomunati dall’aver lasciato il segno del cavallino sull’asfalto del circuito francese. C’erano i piloti di oggi Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra, vincitori della 24 Ore nel 2019, felici di ritrovare la vettura che li ha accompagnati verso la vittoria finale in classe LMGTE Pro. A pochi metri dalla 488 GTE, capolavoro di tecnica e aerodinamica, il trofeo sollevato sul podio. Il tutto nella “Sala delle Vittorie”, dove la GT italiana è in bella compagnia: dietro di lei alcune delle F1 campionesse del mondo tra le quali la F2007 di Raikkonen, la F2004 di Schumacher e la 312T4 campionessa nel 1979 con Jody Scheckter al volante.
Assieme a loro, hanno presenziato alla cerimonia Giancarlo Fisichella e Toni Vilander (primi al volante della 458 Italia GT2 di AF Corse nel 2012 e 2014) e Andrea Bertolini (vincitore sotto la bandiera a scacchi nel 2015 con la 458 Italia GT2 di SMP Racing).
Molti gli ospiti d’eccezione, tra i quali Pierre Fillon e Gérard Neveu, rispettivamente Presidente dell’Automobile Club d’Ouest (ACO) e CEO del FIA World Endurance Championship (WEC), oltre ad Antonello Coletta, Head of Ferrari Attività Sportive GT
L’esibizione offre la possibilità di rivivere settant’anni di vittorie del Cavallino Rampante nella leggendaria gara endurance, ammirando da vicino alcune delle vetture, tra cui la 166 MM trionfatrice nel 1949, che hanno conquistato i 36 successi che costituiscono il palmares Ferrari sul tracciato francese.
A partire da oggi i visitatori hanno inoltre l’opportunità di provare il simulatore della 488 GTE proprio lungo gli oltre 13 chilometri della pista di Le Mans e di partecipare gratuitamente al “86,400 Seconds Challenge” con il quale sfidare il tempo sul giro segnato da David Tonizza, F1 eSport Series World Champion. I più bravi saranno invitati di nuovo al Museo, dal 20 al 22 marzo, per una sfida finale che decreterà il vincitore.
Al Museo Ferrari di Maranello, aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 18, sono esposti numerosi altri esemplari storici all’interno delle due mostre in corso: “Hypercars – L’evoluzione dell’unicità” e “90 anni – Scuderia Ferrari, la storia completa”.
Per biglietti e altre informazioni vi rimandiamo a questo link.
Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…
Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…