Jean-Philippe Imparato, CEO della casa automobilistica aresina, non ha usato mezzi termini per esprimere la sua contrarietà verso Euro 7: “una cavolata”, ha esclamato il capo Di Alfa Romeo.
La dichiarazione è avvenuta durante un’intervista, concessa in concomitanza con Le Mans Classic 2023: le regole, secondo le sue affermazioni, sarebbero troppo stringenti e metterebbero in pericolo il mercato europeo, oltre che essere lontane dalla realtà. Inoltre ha aggiunto che nonostante le difficoltà Alfa Romeo sarà impegnata nella transizione verde, cercando però allo stesso tempo di offrire auto performanti e con un grande piacere di guida, come da tradizione.
Ma ecco riportate le sue parole: “L’incertezza è particolarmente frustrante, una volta che le regole per Euro 7 saranno finalmente in vigore, ci metteremo al lavoro e vi garantisco che rispetteremo tutti gli standard che ci hanno fissato. Rispetteremo le regole. Indipendentemente dalle conseguenze. Ma stiamo investendo miliardi nell’elettrificazione, perché stiamo implementando a una velocità che non ha precedenti per questo settore. Mentre la concorrenza sleale cinese sta arrivando. Questo non è giusto, perché tutti devono conformarsi con Euro 7.”
Imparato, dopo avere nuovamente sottolineato la lontananza dalla realtà delle norme Euro 7 (che sarebbero basate su test di laboratorio, non riflettendo le condizioni reali di guida) ha criticato la mancanza di infrastrutture di ricarica nel nostro paese, che ci condannano a rimanere agli ultimi posti in Europa in fatto di aggiornamento sostenibile.
Il CEO ha poi concluso parlando del nuovo B-SUV in arrivo, dando spazio alle indiscrezioni: “Ora mettiamo le energie sul resto, che è tanta roba, sul lancio del 2024, che sarà la B-Suv, che sarà anche Bev, perché questo modello è molto interessante per chi aveva una Mito o una Giulietta. Per me è fondamentale per il business e la sostenibilità del marchio. Sarà molto sportiva? Il disegno mi piace molto ed è chiaramente un’Alfa.”
Quindi novità in casa Alfa Romeo: nel 2025 dovrebbe arrivare il restyling di Giulia, che verrà prodotta solo in versione elettrica, e nel 2026 sarà la volta di Stelvio. Il 2027 invece dovrebbe aprire la strada a un’inedita ammiraglia, di livello premium. Vedremo cosa il futuro ci riserverà: intanto spazio solo a indiscrezioni e supposizioni.
Autore: Flavio Garolla
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