Non ha dubbi il simpatico CEO Alfa Romeo, al timone del Biscione dalla nascita di Stellantis. Jean Philippe Imparato, tra un improvvisato cambio gomme nella corsia box dell’Autodromo di Monza e qualche battuta con i giornalisti, sa che il legame tra Alfa Romeo e il mondo delle corse è imprescindibile.
Appassionato di auto ma soprattutto di corse, sa che la notizia data a fine agosto circa la fine del rapporto che lega dal 2018 Alfa Romeo e Sauber (si concluderà nel 2023) ha già fatto discutere. Si parla della fine del prossimo anno come ultima stagione in cui vedremo i loghi della Casa di Arese sulle monoposto create e prodotte a Hinwill con motori Ferrari, ecco perchè è lecito pensare a quale possa essere il futuro “corsaiolo” di una Casa con questo heritage.
La decisione, dice Imparato, arriverà entro il primo semestre del prossimo anno. Formula E? WEC? Abbiamo pensato alle categorie regine che affiancano la F1 nel panorama automobilistico mondiale come probabili nuovi approdi del Marchio italiano. Se nel 2018 fu Marchionne il primo sostenitore di questo progetto, con l’accordo di portare Charles Leclerc a farsi le ossa prima dello sbarco in Ferrari dal 2019, si avvia quindi alla conclusione il rapporto tra Sauber e Alfa Romeo, condito da luci e ombre.
Si parla, però, di passato, e i piloti Zhou e Bottas cercheranno di fare il massimo per portare in carniere più punti possibili nelle gare rimanenti del 2022 e in quelle che si correrranno nel 2023. Il futuro, ufficiosamente, potrebbe vedere Sauber nelle mani di Audi, tramite la cessione totale al gruppo tedesco in capo a Volkswagen. C’è un forte punto di domanda su ciò che accadrà nelle stagioni 2024 e 2025, specie a livello di motorizzazioni.
Imparato ha voluto chiarire che la decisione di annunciare la fine della partnership tra Alfa Romeo e Sauber è stata slegata dall’annuncio, lo stesso giorno, dello sbarco di Audi in F1 a partire dal 2026. Lui si dice entusiasta di questi anni percorsi in qualità di main sponsor del team elvetico, dando merito all’idea avuta da Sergio Marchionne già nel corso del 2017 e che si concretizzò nel 2018.
Il futuro nel motorsport di Alfa Romeo è, dunque, oggetto di discussioni. La tradizione vorrebbe un impiego in categorie come il DTM, dove Alfa Romeo può vantare successi che sono ancora nella memoria di tutti. Peccato che il campionato turismo tedesco non sia più lo stesso ormai da alcuni anni a questa parte (dimenticatevi i prototipi, ci corrono vetture GT3), quindi bisogna dare per esclusa questa ipotesi.
Insomma, se dovremo aspettarci annunci questi arriveranno non prima del 2024. Difficile la Formula E, dove Maserati entrerà nella partita già a partire dalla prossima stagione e dove onestamente sarebbe difficile pensare a una convivenza tra i due marchi italiani.
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