La prima gara della stagione ci ha regalato, tutto sommato, un buon spettacolo. La lotta al vertice tra Hamilton e Verstappen, risoltasi a vantaggio dell’inglese non senza polemiche, ci ha sofferto quel sorpasso all’esterno in curva 4, bellissimo, ma purtroppo causa-effetto del secondo posto dell’olandese sul traguardo, non prima di aver ceduto la posizione al rivale.
Bello, niente da dire, ma il titolo di sorpasso più bello della prima gara dell’anno va senza alcun dubbio al nuovo acquisto della Ferrari Carlos Sainz. Sorpassato un Vettel in piena difficoltà nella sua prima uscita con Aston Martin alla fine del lungo rettilineo di partenza, lo spagnolo ha concentrato le sue attenzioni su Fernando Alonso prima che il due volte campione del mondo si ritirasse a causa di un sacchetto di plastica finito nelle sue prese dei freni.
Nella famigerata curva 4, quella che ha deciso la gara, Sainz ha avuto la meglio all’esterno su Alonso, a sua volta superato da Vettel. Il tutto è avvenuto all’inizio del giro 21, e qui va un plauso all’aggressività del figlio d’arte che ha poi concluso la sua prima in rosso all’8° posto, in attesa di tempi migliori.
Tra gli altri sorpassi “meritevoli”, ricordiamo anche Tsunoda su Alonso, con il classe 2000, esordiente in F1 su Alpha Tauri, che ha superato in gran carriera lo spagnolo classe 1981, senza alcun timore revenziale.
Bella anche la lotta tra Lando Norris e Charles Leclerc nelle prime fasi di gara (giro 8). Norris ha poi chiuso 4°, mentre Leclerc si è dovuto accontentare del 6° posto finale.
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