Dopo le tre gare in Italia del mondiale di F1, con la tappa di Imola ancora da disputarsi, un’altra bella notizia per i fan del motorsport. Dopo il Rally di Sardegna, in corso di svolgimento questo weekend, una seconda gara sul territorio entra nel mondiale WRC: il Rally di Monza chiuderà, infatti, la stagione 2020!
Con un calendario ridotto a soli 8 appuntamenti, e la lotta per il titolo ancora aperta in seno al team Toyota (Elfyn Evans, prima della Sardegna, conduceva su Ogier per 97 lunghezze a 79, più staccato l’alfiere Hyundai nonché campione del mondo Ott Tanak, a 70), il Rally di Monza si preannuncia come la giusta conclusione di un 2020 che non ha più bisogno di premesse, vista l’emergenza ancora in corso capace di rivoluzionare il motorsport e i suoi calendari.
Il Rally di Monza 2020, previsto per il weekend del 4-6 dicembre, vedrà dunque la partecipazione di tutti i team ufficiali e dei relativi piloti. Una “prima” per una gara che tra il serio e il faceto si svolge fin dal 1978, e che negli ultimi anni era stata criticata per la netta supremazia di Valentino Rossi, almeno nelle ultime edizioni, esclusa la 2019, in cui il dottore non partecipò.
La gara si svolgerà lungo 220 chilometri di prove speciali in quello che viene chiamato format ridotto. Molte di queste prove si svolgeranno sui percorsi tradizionali all’interno dell’Autodromo, mentre nella giornata di sabato 5 dicembre le vetture affronteranno alcune speciali fuori dal Parco, più precisamente nel varesotto, sempre su asfalto.
Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI: “Abbiamo accettato con spirito di servizio nei confronti della FIA e nell’interesse dell’automobilismo internazionale di organizzare la prova conclusiva del Campionato del Mondo Rally. Per noi, come Automobile Club d’Italia, sarà l’ennesimo impegno di una stagione che ci ha visti protagonisti in tutte le maggiori serie dell’automobilismo sportivo. Abbiamo proposto ed ottenuto che l’accordo si estendesse anche al 2021 ed è proprio in questa ottica che abbiamo deciso di aderire. Sarà un grande evento che chiuderà in maniera assolutamente degna la massima serie del rallismo internazionale, serie che avrà nel Circuito di Monza, Tempio della Velocità, la sua degna conclusione. Uno spettacolo e un palcoscenico unico per costruttori, team, piloti, produttori degli pneumatici, che nella prossima stagione si arricchirà anche della presenza del grande pubblico degli appassionati. Con la decisione odierna il 2020 di Automobile Club d’Italia entra di diritto nella storia del motorismo sportivo internazionale, con cinque eventi mondiali, tre Gran Premi di F1 e due Rally del WRC, svolti nel nostro Paese”.
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