Listini di benzina e gasolio ancora elevatissimi alla pompa, nonostante il crollo del petrolio registrato nelle ultime settimane. Lo denuncia Assoutenti, che parla senza mezzi termini di speculazioni a danno dei consumatori.
“Nell’ultima settimana il prezzo della benzina alla pompa è sceso a 1,733 euro al litro, con una riduzione rispetto ai listini praticati a inizio novembre del -1% – spiega il presidente Furio Truzzi – Nello stesso periodo le quotazioni del petrolio hanno subito un crollo del -16,7%, con il prezzo passato dagli 84 dollari al barile di inizio novembre ai 70 dollari di ieri”.
“Un evidente squilibrio con i listini dei carburanti che scendono in modo quasi impercettibile alla pompa nonostante il crollo delle quotazioni internazionali del petrolio – aggiunge Truzzi – Siamo in presenza di una speculazione che porta i listini di benzina e gasolio a rimanere elevati presso i distributori, aggravando così la spesa delle famiglie per gli spostamenti legati alle festività natalizie, con un ingiusto vantaggio per le compagnie petrolifere”.
Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…
Dal 10 al 19 gennaio Alfa Romeo sarà protagonista dell’imminente edizione del Bruxelles Motor Show…