Chi è Roberto Giolito? Il 58enne anconetano capo di FCA Heritage è entrato in Fiat nel 1989 dove ha curato il design di alcune concept dei primi anni ’90 e c’è la sua matita dietro progetti indiscutibilmente in grado di far parlare di sè, quali la Fiat Multipla (1998) e la nuova Fiat 500 (2007).
Nel nostro salotto di Autoappassionati Café, ecco la nostra chiaccherata con Roberto Giolito.
Dal 2015 Roberto Giolito è a capo della divisione FCA Heritage, ossia il dipartimento del gruppo italo-americano che cura, con dovizia di particolari, i modelli classici dei vari marchi. Dall’aprile 2019, inoltre, Roberto Giolito in persona ha presentato il nuovo Heritage Hub, del quale ci parlerà in esclusiva nel corso della nostra intervista.
Grande appassionato di automobili, e come potrebbe non esserlo, vista la sua carriera ormai trentennale prima in Fiat poi nella sua evoluzione verso la multinazionale che conosciamo. Giolito ripercorre così la storia recente di Fiat, attraverso la storia del design dei suoi modelli, concedendo alcuni retroscena ai nostri lettori.
Prima di parlare delle auto classiche di FCA Heritage e prima di lasciarvi alla nostra intervista, Giolito ha voluto ricordare così una delle Fiat più discusse di sempre, la Multipla: “La Multipla nacque in un momento di grande euforia generale nella necessità di aumentare l’efficienza delle vetture di segmento C, come poi fece Renault con Scenic. Per quanto riguarda Fiat, l’idea di affrontare un progetto con telaio space frame ci permise di lavorare per la prima volta con elementi modulari. La forma della Multipla, seppur da molti considerata “goffa”, nacque da un’idea che era quella di dotare la vettura di diversi tipi di alimentazione (come la BiPower, ndr), compresa un’ibrida, che non vide mai la luce. I 6 posti erano poi i suoi punti di forza, rimanendo al di sotto dei 4 metri“
Tolta questa piccola anteprima, nel corso dell’intervista che potete trovare qui sotto Roberto Giolito si sofferma non solo su FCA Heritage, un progetto cui tiene moltissimo, bensì sul momento che la divisione delle storiche di FCA sta vivendo a causa del Coronavirus e, non ultimo, il “cantiere aperto”, nella speranza di poter tornare a una vita normale entro la fine dell’anno, per le celebrazioni dei 40 anni di Panda e dei 110 anni di Alfa Romeo.
Negli ultimi anni, la domanda di aggiornamenti per auto di generazioni precedenti è cresciuta significativamente.…
Il Regno Unito conferma lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030, con…
La Kia EV9 GT rappresenta l'allestimento più sportivo del SUV coreano a 7 posti, che…
In un panorama di grande incertezza per il futuro dell’auto, le case automobilistiche stanno sempre…
Il nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la pubblicazione in…
La FIAT Grande Panda potrebbe arrivare sul mercato solo nel 2025 a causa di problemi software, ma…