La convinzione emersa dai test, cioè quella di aver fatto un buon lavoro durante la pausa invernale, è stata definitivamente confermata dopo la prima uscita. Certo, Leclerc è arrivato 6° a un minuto dal vincitore, sorpassato pure da Perez che è partito dalla pit lane. Bisogna però vedere il bicchiere mezzo pieno, cioè la competitività emersa, a sprazzi, che può far pensare a una lotta aperta con McLaren, come ai tempi d’oro, per il terzo gradino del podio. Mercedes e Red Bull? Imprendibili.
Basta confrontare i progressi compiuti durante i pochi mesi che hanno separato la terzultima gara del 2020 e la prima del 2021, corsa sulla stessa pista. Rispetto alla gara disputata su questo tracciato quattro mesi fa, i progressi sono stati evidenti, sia relativamente alla concorrenza diretta che in termini di distacco dal vertice, che resta come abbiamo visto, ancora molto ampio.
Un clima nuovo si respira in seno al team di Maranello, come confermato dallo stesso Mattia Binotto che ha sempre giocato d’astuzia contenendo gli obiettivi dichiarati per questa stagione: “Una gara intensa. Questa è stata la prima di ventitré tappe di una stagione lunghissima e noi dobbiamo affrontarle una alla volta con determinazione e lucidità, come abbiamo fatto questo fine settimana. In gara abbiamo faticato di più rispetto alla qualifica, abbiamo però raccolto buone indicazioni e l’analisi ci permetterà di capire le aree di miglioramento. C’è tanta strada da fare ma continueremo ad impegnarci a fondo per crescere sotto ogni aspetto. Ora cominceremo a pensare al prossimo appuntamento, quello di Imola, che ha un sapore particolare per noi visto che è, insieme a Monza, la nostra gara di casa.”
Charles Leclerc: “Sono ragionevolmente soddisfatto della nostra gara: si tratta di un buon inizio, con sensazioni positive. Chiaramente non si può essere felici per una sesta posizione ma se guardiamo a dove eravamo nella scorsa stagione su questa pista direi che i progressi sono evidenti. Sono partito perfettamente, mi sono ritrovato in terza posizione e credo di aver gestito le mie gomme piuttosto bene nel primo stint al punto che forse quando le ho cambiate non erano ancora del tutto usurate. Tuttavia abbiamo scelto di fermarci per indurre i nostri rivali ad adeguare le loro strategie, cosa che era giusto fare, anche se questo probabilmente ci ha tolto qualcosa in termini di ritmo gara nei giri conclusivi. Nel complesso è stata una buona corsa, in un weekend positivo nel quale abbiamo fatto un bel passo avanti rispetto al 2020. Non siamo ancora dove vorremmo essere però e per questo abbiamo bisogno di continuare a lavorare per poter ottenere risultati migliori nelle prossime gare.”
Carlos Sainz: “Una gara solida. Per me oggi era importante completare tutti i 56 giri e prendere confidenza con la macchina. Anche per questo stavolta ho preferito non correre troppi rischi al primo giro, e purtroppo mi è costato un paio di posizioni. Volevo capire come la vettura si sarebbe comportata in scia, e sapevo che una volta trovato il mio ritmo avrei avuto qualche opportunità per tornare più avanti.
Una volta preso il passo, ho iniziato a spingere. Abbiamo avuto un ottimo ritmo con le gomme Medium e soprattutto nell’ultimo stint con le Hard. Sono riuscito a fare un paio di buoni sorpassi, quindi tutto sommato sono soddisfatto di questa prima gara.
Soprattutto sono contento del lavoro che abbiamo fatto insieme al team per tutto il weekend. Ferrari vuole di più. Anche io voglio di più, ma è stato un inizio molto promettente e continueremo a fare del nostro meglio per arrivare dove desideriamo.”
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