Il cinema ai tempi del Coronavirus: back to the 20’s con i drive-in

Se in tempi di quarantena ci siamo dovuti dimenticare delle più piccole e amate abitudini a cui tanto eravamo legati, oggi potrebbe arrivare una svolta. In particolar modo per quanto riguarda il cinema.

In Texas, il circuito cinematografico EVO Entertainment ha deciso di aprire un drive-in improvvisato durante l’emergenza sanitaria da Coronavirus. Mentre la sala interna è stata chiusa, l’accesso ai servizi igienici è rimasto libero purché si rispettino le norme di sicurezza in vigore.

All’interno del drive-in è anche possibile acquistare cibo pagando con carta di credito tramite un’applicazione appositamente sviluppata. I dipendenti dispongono di tutti i DPI necessari e lasciano l’ordinazione degli spettatori fuori dalla loro vettura. L’iniziativa è stata accolta benissimo tanto che tutti gli spettacoli hanno registrato il sold-out.

Arriveranno anche in Italia?

La re-introduzione dei drive-in potrebbe risollevare l’industria cinematografica che, come tante altre, ha subìto gravi perdite dal punto di vista economico. I drive-in nascevano in America nel lontano 1921 e potrebbero, oggi, essere la soluzione a chi non vuole rinunciare a gustarsi un film nella propria sala cinematografica preferita senza, però, rinunciare alla sicurezza. Quando l’emergenza sarà finita, è impensabile che tutto torni alla normalità nell’immediato. Un piccolo passo potrebbe, però, proprio essere quello dei drive-in grazie al fatto che gli spettatori possono godersi il film in tranquillità restando dentro le proprie autovetture in tutta sicurezza.

Ma se mai dovessero fermarvi le autorità non sappiamo, onestamente, come potrete giustificare la vostra uscita…