Chi ha dato un’occhiata di recente ai listini Peugeot o Alfa Romeo potrebbe aver notato un piccolo “mistero” legato al motore 1.2 PureTech Mild Hybrid: la potenza è aumentata. Ma come è possibile, se il motore è sempre lo stesso? Nessuna modifica meccanica, nessun aggiornamento tecnico reale, eppure ora i cavalli sono di più. Vediamo cosa sta succedendo dietro le quinte di questo cambiamento e quali modelli ne sono coinvolti.
Il motore in questione è il ben noto 1.2 PureTech Mild Hybrid del Gruppo Stellantis, un tre cilindri turbo da 1.2 litri abbinato a un cambio automatico a sei rapporti che integra anche un piccolo motore elettrico da 29 CV. Una configurazione che non è cambiata tecnicamente, ma che ora mostra valori di potenza differenti rispetto a qualche mese fa.
Prima, ad esempio, la Peugeot 208 Hybrid veniva proposta con 100 o 136 CV. Oggi sul sito ufficiale troviamo le nuove potenze: 110 e 145 CV. Stessa storia per la Peugeot 2008 e la nuova Peugeot 3008. E anche l’Alfa Romeo Junior Q4, inizialmente accreditata di 136 CV, ha debuttato con una potenza di 145 CV. Lo stesso succederà per la Avenger4xe e non solo.
Quindi, cosa è cambiato davvero? La risposta è semplice: è cambiato il modo in cui viene dichiarata la potenza.
Fino ad oggi, Stellantis comunicava solo la potenza del motore termico. Ora, in vista delle normative di omologazione Euro 7 e per allinearsi a quanto già accade nel mondo delle Full Hybrid e Plug-in Hybrid, viene dichiarata la potenza massima del sistema, ovvero la somma della spinta del motore termico e del supporto elettrico.
Non cambia nulla in termini di prestazioni reali o sensazioni di guida: l’auto è sempre la stessa, ma sulla carta è più potente di prima.
Oltre al cambio di comunicazione sulla potenza, c’è un altro dettaglio importante: questa motorizzazione è già omologata Euro 7. Un passo fondamentale in vista delle nuove normative che entreranno in vigore nei prossimi anni e che impongono limiti sempre più stringenti su emissioni e consumi.
Il 1.2 PureTech con tecnologia mild hybrid rappresenta quindi una soluzione intermedia ideale: mantiene consumi contenuti, consente l’accesso alle ZTL delle grandi città e abbassa le emissioni senza i costi e le complessità delle full electric.
Il nuovo modo di indicare la potenza verrà adottato progressivamente su tutti i marchi del Gruppo Stellantis. Oltre ai già citati modelli Peugeot e Alfa Romeo, ecco tutti i modelli coinvolti da questo cambiamento:
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