L’ibrido è sempre più protagonista nel mondo dell’auto. Le Case giapponesi si sono sempre dimostrate attente a questo tema e Suzuki non è mai stata da meno. Oggi l’ ibrido Suzuki rappresenta una realtà in quanto sinonimo di soluzioni concrete per una mobilità realmente sostenibile.
Secondo alcune stime di mercato di IHS Automotive, nel giro di pochi anni (si parla del 2025) le auto ibride sul modello di quelle oggi commercializzate da Suzuki, andranno a costituire il 18% della torta del mercato, superando così le ibride plug-in e sei volte la quota delle elettriche, il cui futuro appare radioso a lungo se non lunghissimo termine.
La strategia dell’ ibrido Suzuki è iniziata nel 2016 con Baleno, seguite l’anno dopo da Ignis e Swift, oggi tre cardini di una gamma moderna ed efficiente. Le immatricolazioni di modelli ibridi sono quasi raddoppiate nei primi quattro mesi del 2018, risultato che permette a Suzuki di essere il secondo top player in Italia sulle vendite delle ibride.
Tutto il segmento è in costante crescita e in aprile i modelli ibridi hanno infatti coperto in totale il 4,2% delle immatricolazioni nel nostro Paese, contro il 2,7% dello stesso mese del 2017. La quota relativa a tutto il primo quadrimestre si attesta invece al 3,8%, un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno.
La Suzuki ibrida più venduta è al contempo la Ignis Hybrid, seguita da Swift e Baleno. Per rafforzare ancora di più i promettenti risultati sul mercato Suzuki ha lanciato la campagna mediatica “Think Hybrid. Drive Suzuki”, ovvero uno spot di grande effetto che fa una fotografia della società attuale, pronta e recettiva verso i cambiamenti.
Le immagini sono accompagnate da un messaggio molto incisivo con cui la voce narrante si rivolge direttamente al consumatore: “Pensa libero da ogni confine. Pensa di muoverti in modo alternativo. Pensa Hybrid. Guida Suzuki.”.
Il sistema Suzuki Hybrid ha come elemento chiave l’Integrated Starter Generator (ISG), un dispositivo che funge da generatore di corrente, motorino di avviamento e motore elettrico. L’ISG aiuta il motore termico a vincere le inerzie nelle fasi più gravose della guida, ovvero all’avviamento, nelle partenze da fermo e quando è necessario uno spunto vivace.
Il suo intervento, che non richiede alcuna operazione da parte del pilota, è graduale, riduce drasticamente il consumo di benzina e rende la progressione brillante, come confermato durante la nostra prova della Swift ibrida di qualche mese fa.
Per offrire a tutti l’opportunità di conoscere al meglio la tecnologia Suzuki Hybrid di Ignis, Swift e Baleno, i Concessionari accoglieranno i Clienti durante il Porte Aperte di sabato 19 e domenica 20 maggio. Il sovrapprezzo per i modelli ibridi è di circa 1.000 euro e si gode di tutti i vantaggi fiscali e delle agevolazioni concesse alle auto ibride (esenzione della tassa di possesso fino a cinque anni, l’accesso alle Zone a Traffico Limitato o la sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu).
Le promozioni in corso rendono la gamma Suzuki Hybrid la più accessibile del mercato. Baleno B-Top 1.2 Hybrid è offerta a 13.600 euro, mentre Swift Top 1.2 Hybrid e Ignis iTop 1.2 Hybrid hanno prezzi rispettivamente di 14.650 euro e 15.050 euro.
Della dotazione di serie fanno sempre parte climatizzatore automatico, cerchi in lega, sistema multimediale con schermo touch, connettività smartphone, Bluetooth e navigatore 3D, rear camera, sedili riscaldati, cruise control e sistemi di sicurezza attiva di ultima generazione.
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