Tecnologia

IA integrata nelle auto: cosa ci aspetta

Tempo di lettura: 2 minuti

L’IA è senza dubbio la rivoluzione tecnologica più importante del momento. Parliamo di strumenti, ricerche e applicazioni in così tanti campi al punto da smuovere questioni filosofiche e antropologiche tanto attuali quanto antiche. 

Un qualcosa quindi che oltre a presentare rischi e opportunità sta cambiando e continuerà a cambiare sempre più il nostro stile di vita.

Ovviamente l’IA è entrata a gamba tesa anche nel settore delle auto, dagli ADAS ai sistemi di monitoraggio dello stato dell’auto. Ma non è tutto qui.

Vediamo che cosa ci aspetta in termini di potenzialità e rischi.

Potenzialità dell’IA per le nostre auto

L’intelligenza artificiale offre in potenza vantaggi significativi per il settore automotive. In primo luogo per quanto riguarda la sicurezza e l‘esperienza di guida

Oltre al dibattuto tema della guida autonoma, alcune tecnologie mirate al riconoscimento esatto degli spazi, degli oggetti e delle persone possono migliorare notevolmente gli ADAS. In questo senso i sistemi di assistenza coinvolti possono andare dal rilevamento degli ostacoli al riconoscimento dello stato del pilota.

I sistemi di monitoraggio predittivo, poi, possono migliorare le attuali tecnologie che ci permettono di individuare e prevenire malfunzionamenti.

La connettività può essere sempre più avanzata. E non parliamo solo della connessione tra auto e dispositivi personali. La cosa si potrebbe estendere ad altri veicoli e a infrastrutture stradali. Di questo ne potrebbe beneficiare lo scorrimento del traffico e la sicurezza comune, nonché la burocrazia.

In ultimo l’IA si può integrare alle auto anche per la personalizzazione delle posizioni dei sedili e per la regolazione del clima interno, nonché per i comandi complessivi.

Rischi e sfide

Naturalmente non mancano i rischi. Infatti un’integrazione prematura e approssimativa invece di migliorare la sicurezza può peggiorarla. E a questo tocca fare parecchia attenzione. Infatti, affidare troppo le funzioni cruciali della propria auto (come la frenata e lo sterzo) a dei software di controllo ci espone alle loro vulnerabilità. 

Per non parlare poi delle possibili violazioni dei dati personali. Infatti il problema principale che solleva l’IA in tutte le sue applicazioni è proprio la sicurezza informatica

Quindi, in sostanza, l’integrazione dell’IA nelle nostre auto sta diventando e diventerà sempre più significativa. Ricordiamoci però che si tratta di un mezzo, che per rimanere tale necessita della progettazione e del controllo umano. 

Per far sì che l’intelligenza artificiale sia uno strumento al nostro servizio bisogna conoscerla. Attraverso la conoscenza dunque si è in grado di capire quando ci si può affidare e quando no. Conoscenza da cui deriva il controllo

Redazione Kilobit

Share
Pubblicato di
Redazione Kilobit

Recent Posts

“125 Volte FIAT”: al MAUTO le icone del Lingotto

Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…

20 ore ago

BYD Sealion 7: autonomia, motori e prezzi del SUV coupé elettrico

BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…

20 ore ago

Quanto può andare forte un’auto cabrio

La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…

20 ore ago

Nuove strategie per la rinascita Maserati, ecco quali

Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…

21 ore ago

Produzione da record per Xiaomi SU7

Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…

21 ore ago

Volkswagen: joint venture americana per salvarsi dalla crisi

Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…

21 ore ago