Ecologia

I servizi Bosch basati sul cloud migliorano il traffico, ecco come

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Vi abbiamo parlato solo pochi giorni fa, dell’Immission Monitoring Box di Bosch, un sistema in grado di rilevare la qualità dell’aria e il suo livello d’inquinamento. A introdurci nell’argomento è venuto in aiuto Giulio Lancellotti, Manager Connectivity & IoT Solutions dell’azienda tedesca (qui il link). Tramite un sofisticato sistema di rilevamento delle emissioni atmosferiche, infatti, Bosch con la sua tecnologia riesce a rilevare la presenza nell’aria dei famosi particolati; sono ben noti i più comuni PM5 e PM10, gli stessi che provocano a livello comunale i purtroppo famosi blocchi del traffico quando vengono superati i livelli soglia.

A ciò si aggiungono due servizi basati sul cloud: la prima è l’Enviromental Sensitive Traffic Management (ESTM), la seconda è l’Eco-Loop. In questo articolo vediamo in cosa consistono questi servizi che permettono una visione d’insieme, soprattutto più precisa, della situazione inquinamento atmosferico nelle città. Temi, e tecnologie, affrontate nel dettaglio durante l’ultima edizione di Citytech, organizzata lo scorso 23 e 24 novembre a Milano.

Proprio nella prima delle due date, lo stesso Lancellotti ha parlato alla platea sia dell’Immission Monitoring Box (IMB) sia di queste due nuove soluzioni di Bosch basate sul Cloud. Nel dettaglio, l’Environmental Sensitive Traffic Management, o ESTM per l’appunto, crea mappe virtuali sulla basse delle emissioni provenienti dal traffico tramite simulazioni, mentre l’Eco-Loop è un sistema di mappatura in real time della qualità dell’aria; quest’ultimo, rispetto al primo, può includere tutti i possibili agenti inquinanti del territorio in esame.

Prendendo ad esempio la città di Torino e l’incendio che lo scorso 13 dicembre ha coinvolto l’azienda di materiali plastici Demap, nella prima cintura, l’Eco-Loop riesce a rilevare l’aumento di inquinamento dovuto ad agenti non per forza riconducibili al traffico veicolare. Sempre l’Eco-Loop, come sottolineato a Citytech dal tecnico Bosch, permette di prevedere quale effetto avranno le emissioni legate al traffico sulla qualità dell’aria in determinate condizioni meteorologiche.

Così facendo, tutte le rilevazioni possono tornare utili per intervenire sulla gestione del traffico in largo anticipo, proprio perchè si tratta di simulazioni di ciò che potrebbe accadere, così da studiare per tempo modalità e tempi di eventuali blocchi, deviazioni o interruzioni semaforiche. L’obiettivo di questi servizi che rientrano nel più ampio argomento delle “Bosch Air Quality Solutions” permettono quindi di perseguire l’obiettivo di una mobilità più sostenibile.

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Tommaso Corona

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Tommaso Corona
Tag: Bosch

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