Lo scorso 07 novembre Suzuki Motor Corporation ha pubblicato i risultati fiscali del secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2023: vediamo insieme il report che spiega com’è andato il periodo della Casa giapponese.
Il fatturato netto, risultato operativo e risultato dell’attività ordinaria del periodo hanno raggiunto livelli record. Oltre agli effetti positivi del cambio (Yen ancora debole) e alla calmierazione dei prezzi delle materie prime, il risultato è attribuibile anche alla normalizzazione della produzione per il superamento della carenza dei semiconduttori, e al miglioramento del mix di vendita grazie all’introduzione di nuovi modelli e la revisione dei prezzi.
Il risultato operativo per il periodo luglio-settembre 2023 vede un incremento di circa 30 miliardi di Yen (186,60 milioni di euro) rispetto al trimestre precedente (apr-giu 2023) raggiungendo i 129,7 miliardi di Yen (806,74 milioni di euro). Ciò è conseguenza della solida gestione di vari settori, come le vendite (miglioramento del volume di vendite, cambiamenti nelle strutture di vendita, etc), la produzione, l’approvvigionamento e la qualità, basata sulla filosofia di condotta di Suzuki dei “Three Actuals” (Place, Thing, Situation).
Grazie a queste migliorie, abbiamo ampliato i profitti, potenziando la crescita degli investimenti, soprattutto nell’ambito della Ricerca e Sviluppo.
Ecco nello specifico la filosofia di condotta di Suzuki:
L’utile operativo dovrebbe raggiungere la cifra record di 430 miliardi di Yen (2,67 miliardi di euro) quando il precedente record era di 374,2 miliardi di Yen (2,33 miliardi di euro) nell’anno fiscale 2017.
Nella previsione sono stati considerate le fluttuazioni nelle vendite sulla base delle condizioni delle incertezze dei mercati e il mantenimento stabile delle spese di ricerca e sviluppo e i costi fissi, considerando le diverse attività previste nel secondo semestre.
Rimane costante l’impegno dell’azienda nel perseguire gli obiettivi necessari a realizzare la “Strategia di crescita per il 2030”, rinforzando il ciclo PDCA (Plan-Do-Act-Check) e monitorando l’evoluzione del business plan all’interno dell’azienda.
Per quanto riguarda i dividendi, la Società persegue una politica di dividendi progressiva al fine di garantire dividendi costanti e stabili.
L’acconto sul dividendo è stato di 55 Yen per azione (0,34 euro), con un aumento di 5 Yen (0,03 euro) rispetto all’anno fiscale precedente.
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