Attualità

I ricambi di Leapmotor saranno stoccati alla Mopar di Rivalta

Tempo di lettura: 2 minuti

Stellantis ha acquisito il 20% di Leapmotor per contrastare la concorrenza cinese e introdurre auto elettriche in Europa, iniziando la distribuzione dei modelli dalla seconda metà dell’anno. Lo stabilimento di Rivalta, vicino Torino, stoccherà i pezzi di ricambio per questi veicoli, con l’approvazione positiva dei sindacati locali.

I rappresentanti sindacali sperano che questa collaborazione porti alla produzione di auto cinesi in Europa, rilanciando l’economia locale e ricollocando i lavoratori in contratto di solidarietà.

Mopar di Rivalta: da luglio ci saranno i ricambi di Leapmotor

L’acquisizione del 20% di Leapmotor da parte di Stellantis rappresenta una mossa strategica per fronteggiare la crescente concorrenza dei produttori automobilistici cinesi in Europa. Grazie a questo accordo, Leapmotor potrà entrare nel mercato europeo, sfruttando la sua solida posizione nel settore delle auto elettriche, con oltre 144.000 veicoli venduti nel 2023, di cui 99.500 elettrici. La joint venture permette a Stellantis di acquisire maggiore competenza nelle auto elettriche e di facilitare la distribuzione dei veicoli Leapmotor in Europa a partire dalla seconda metà dell’anno.

Lo stabilimento di Rivalta, vicino a Torino, diventerà un centro di stoccaggio per i pezzi di ricambio dei modelli Leapmotor da luglio, attualmente utilizzato come centro di distribuzione di ricambi Mopar per l’area EMEA e altri mercati globali. Questa iniziativa è stata accolta positivamente dai sindacati, che vedono un potenziale impatto positivo sul mercato del lavoro e la commercializzazione dei modelli cinesi in Europa. Edi Lazzi, segretario generale della FIOM CGIL di Torino, ha sottolineato l’importanza di avviare rapidamente la produzione di auto cinesi in Europa, suggerendo la costruzione di nuove fabbriche. Anche Gianni Mannori, responsabile della FIOM Mirafiori, ha espresso il desiderio di vedere Torino come sede delle future produzioni cinesi, per rilanciare lo storico stabilimento e l’economia locale.

Luigi Paone, segretario generale di UILM Torino, ha auspicato che Stellantis ricollocasse i lavoratori in contratto di solidarietà negli stabilimenti torinesi. Si ipotizza che la gestione di prezzi competitivi possa favorire la diffusione dei veicoli Leapmotor nel mercato europeo, aumentando la competitività di Stellantis e migliorando la penetrazione dei veicoli elettrici cinesi in Europa.

Angelo Petrucci

Share
Pubblicato di
Angelo Petrucci

Recent Posts

50 anni di Alcantara nel mondo dell’auto: i modelli più famosi

Era il 1974 quando Alcantara fece il suo debutto nell’industria automobilistica con gli interni della…

43 secondi ago

Vale la pena aggiornare le auto più vecchie? Guida alle opzioni di upgrade per modelli come la Fiat Punto 188

Negli ultimi anni, la domanda di aggiornamenti per auto di generazioni precedenti è cresciuta significativamente.…

1 giorno ago

UK: schiaffo alle auto benzina e Diesel. Multe folli e ricatti per spingere l’elettrico a tutti i costi

Il Regno Unito conferma lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030, con…

1 giorno ago

Kia EV9 GT: ecco il SUV 7 posti elettrico da 508 CV “con le marce”

La Kia EV9 GT rappresenta l'allestimento più sportivo del SUV coreano a 7 posti, che…

1 giorno ago

Motori a idrogeno: Toyota ha già pronta un’alternativa

In un panorama di grande incertezza per il futuro dell’auto, le case automobilistiche stanno sempre…

1 giorno ago

Foglio Rosa: doppia rivoluzione, e occhio alla droga

Il nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la pubblicazione in…

1 giorno ago