Svariati Tesla Cybertruck sono stati vandalizzati con scritte offensive contro Elon Musk, dipinte sui veicoli durante il deposito pre-consegna a Fort Lauderdale. Questo atto ha sollevato preoccupazioni per i danni fisici e ha evidenziato la vulnerabilità della sicurezza nella gestione delle auto di lusso. Il vandalismo riflette anche il forte sentiment di opposizione e le criticità pubbliche legate alla figura controversa di Musk e al marchio Tesla.
Decine di Tesla Cybertruck destinati ai clienti della Florida sono stati recentemente danneggiati da vandali presumibilmente contrari a Elon Musk. Immagini e video sui social mostrano i robusti pickup elettrici ricoperti di scritte offensive rivolte al CEO, dipinte con vernice spray su fiancate e cofani. Le riprese diffuse dalla pagina Instagram Onlyindade mostrano un vandalismo quasi metodico nel parcheggio affittato da Tesla come deposito pre-consegna presso Sunrise Boulevard a Fort Lauderdale, Florida. I vandali hanno scelto di scrivere “Fuck Elon”, causando preoccupazione per i danni ai veicoli. Poiché la carrozzeria dei Tesla Cybertruck è in acciaio inossidabile, si prevede che la rimozione della vernice spray non causerà danni significativi.
Nonostante alcune suggestioni ironiche di poter vendere i Tesla Cybertruck vandalizzati come edizioni speciali e limitate, il crimine non può essere minimizzato. La mancanza di sicurezza privata per sorvegliare il parcheggio con milioni di dollari di veicoli è stata criticata, mettendo in luce le carenze nella sicurezza e nella percezione pubblica di Tesla. Il brand guidato da Elon Musk ha da tempo attirato una schiera di detrattori, ma il vandalismo in Florida rappresenta un episodio più serio delle semplici critiche. Questo evento riflette anche un fenomeno in cui l’identità di un marchio viene spesso associata a quella del suo fondatore, una dinamica esacerbata nel caso di personalità pubbliche controversa come Musk. Il Tesla Cybertruck, oggetto di dibattiti per la sua robustezza e design innovativo, ora deve affrontare danni fisici oltre a problemi tecnici già noti, come il recente richiamo per difetti al motore del tergicristallo e all’acceleratore. Questi eventi non solo danneggiano l’immagine di Tesla, ma sollevano interrogativi sulla gestione della sicurezza e sull’impatto pubblico del marchio, continuando a essere oggetto di intensi dibattiti.
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