Hyundai Nexo inizia a macinare numeri, come si suol dire. Le vendite in Europa del SUV a idrogeno di Hyundai hanno superato le 1.000 unità dall’inizio della sua produzione, nel 2018. Nexo è l’erede della prima ix35 Fuel Cell, segno costante dell’interesse della Casa coreana verso questo tipo di alimentazione. Nel mondo ne sono state prodotte 6.000 unità solo tra 2019 e 2020.
Segno inequivocabile dell’impegno di Hyundai sia sull’elettrico sia su forme alternative di mobilità, Nexo emette solo vapore acqueo, frutto della reazione chimica tra idrogeno e ossigeno che genera elettricità. Un’auto “simil” elettrica che percorre fino a 666 km di strada con un pieno, per fare il quale bastano 5 minuti. Vero, in Italia l’arrivo dell’idrogeno e delle stazioni di rifornimento capillari è ancora un miraggio ma intanto i dati dimostrano che è giusto credere anche alle auto a idrogeno.
Hyundai “ci crede” dai primi anni Duemila, quando presentò il prototipo Santa Fe FCEV. Hyundai è stata la prima casa automobilistica a commercializzare idrogeno e a produrre in serie un’auto a celle a combustibile con il lancio nel 2013 della ix35 Fuel Cell. Cinque anni dopo è stato appunto il turno di Nexo. In Svizzera nel 2020 è stato lanciato XCient Fuel Cell, primo camion elettrico a celle a combustibile prodotto in serie al mondo.
A luglio 2021, la flotta XCient Fuel Cell era composta da quasi 50 esemplari, e i camion attualmente in circolazione hanno già percorso in totale più di 1,5 milioni di chilometri. La versione 2021 è dotata di un sistema di celle a combustibile a idrogeno da 190 kW con due pile da 95 kW e un’autonomia di guida di circa 400 chilometri. Recentemente, Hyundai ha consegnato il suo autobus Elec City Fuel Cell a due operatori di autobus a Monaco di Baviera. Elec City Fuel Cell è caratterizzato dal sistema di celle a combustibile a idrogeno ad alta capacità da 180 kW composto da due celle a combustibile fuel cell da 90 kW e può garantire più di 500 chilometri di autonomia. Questo autobus alimentato a idrogeno viene ora testato in Europa.
Al recente Forum Hydrogen Wave, che ha fatto seguito a IAA Mobility 2021, Hyundai Motor Group ha rivelato la sua tabella di marcia fuel cell per i prossimi anni. L’azienda sta attualmente sviluppando la sua pila di celle a combustibile di terza generazione, che sostituirà quella attualmente usata su NEXO, e ha rivelato un innovativo sistema di celle a combustibile ‘Full Flat System’ che ha potenziali applicazioni per PBVs, MPVs, autobus e tram. L’aspettativa di Hyundai è di vendere ogni anno più di 110.000 FCEV passeggeri e commerciali a livello mondiale entro il 2025.
Come leader globale nello sviluppo, nella produzione di massa e nell’esportazione di sistemi di celle a combustibile a idrogeno, Hyundai fornirà il suo powertrain fuel cell a tutte le tipologie di flotte nell’ambito della mobilità. Per quanto riguarda il camion XCIENT Fuel Cell, Hyundai mira a fornire 1.600 unità al mercato svizzero entro il 2025.
Hyundai ha inoltre annunciato il suo piano per diffondere l’idrogeno entro il 2040 con una nuova gamma di prodotti e tecnologie per una società a idrogeno. Oltre all’introduzione entro il 2023 di sistemi di celle a combustibile di nuova generazione, significativamente meno costosi e di volumi ridotti, nelle varianti da 100 kW e 200 kW, Hyundai Motor Group ha anche rivelato i futuri concept di prodotti alimentati da celle a combustibile, tra cui un Trailer Drone, un’auto sportiva ad alte prestazioni e veicoli equipaggiati con celle a combustibile per missioni di soccorso o salvataggio di emergenza.
Il Gruppo ha delineato diversi obiettivi ambiziosi. Entro il 2028 prevede di diventare il primo produttore automobilistico a elettrificare tutti i suoi modelli di veicoli commerciali, sia con sistemi di celle a combustibile, sia con powertrain elettrici a batteria. Due anni dopo, Hyundai intende rendere i modelli alimentati a idrogeno disponibili a un prezzo paragonabile a quelli elettrici a batteria. Oltre ad applicare i sistemi fuel cell a tutti i tipi di mobilità, il Gruppo prevede di arrivare ad applicare la tecnologia anche in altri settori della società, comprese case, edifici e centrali elettriche, insieme a soluzioni energetiche.
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