Come possiamo notare sulle nostre strade Hyundai rappresenta uno dei brand maggiormente impegnati nell’elettrificazione. Il Gruppo coreano propone già da tempo modelli elettrici nella propria gamma e la lista di modelli, perfino quelli sportivi è destinata ad ampliarsi in futuro. Nonostante questo, Hyundai non abbandonerà ancora il motore termico e continuerà a sviluppare nuovi aggiornamenti per rimanere competitiva in tanti mercati mondiali.
Hyundai ha deciso che porterà avanti questi due percorsi in maniera parallela per un motivo molto semplice: le infrastrutture per le nuove auto elettriche non sono ancora pronte. O meglio, il loro sviluppo è molto eterogeneo e cambia da Paese a Paese. A comunicare tutto questo è stato Albert Biermann, ex capo della divisione N di Hyundai e attuale consulente tecnico del marchio, nel corso di un’intervista pubblicata dai colleghi di CarExpert:
“Stiamo proseguendo gli studi sui motori termici che rispetteranno le future normative in termini di emissioni. Non abbiamo alternative. Non possiamo abbandonare questa soluzione, siamo una brand globale e siamo consapevoli che l’infrastruttura per i modelli elettrici non sarà sufficiente in alcuni Paesi nei prossimi anni”.
Il riferimento è presumibilmente rivolto a mercati come quello sudamericano e asiatico, che vedono tagliati fuori Corea del Sud, Giappone e, soprattutto Cina, dove ogni mese si scrivono record di immatricolazioni di auto elettriche, ma interesserebbe anche Europa e Nord America non sono da escludere del tutto.
Anche Oltreoceano e nel Vecchio Continente, infatti, la creazione delle infrastrutture va a due velocità, tra Stati virtuosi e altri in forte ritardo, come spesso accade per l’Italia stessa.
In questo modo Hyundai aggiornerà costantemente i propulsori esistenti ed è pronta a creare una nuova generazione di motori per stare al passo con le normative antinquinamento, compresa quella dell’Euro 7 che entrerà in vigore entro il 2025.
Oltre ai motori a benzina, comunque, il Gruppo sta realizzando e studiando tanti progetti ibridi e ad emissioni zero “alternativi”. Tra questi ultimi, uno dei più interessanti è rappresentato dalla Hyundai N Vision 74, ovvero un prototipo con linee retrò equipaggiato con tecnologia fuel cell a idrogeno ed un potenza stratosferica: 680 CV e 900 Nm.
Per quanto riguarda i modelli elettrici, invece, sono in programma, tra le numerose offerte, la Hyundai Ioniq 6 N basata sul concept RN22e il SUV Hyundai Ioniq 7, con quest’ultimo che sarà, come da tradizione, fortemente imparentato con la Kia EV9.
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