Primo Contatto

Hyundai Ioniq 5: prova su strada in anteprima, prezzi, interni e motore elettrico

Tempo di lettura: 6 minuti

È ufficialmente arrivata sul mercato la nuova Hyundai Ioniq 5 2021, una vettura completamente elettrica che pensa fuori dagli schemi, soprattutto in fatto di design. Stupiscono anche la capacità di ricarica e le prestazioni della configurazione più potente, capace di arrivare a un massimo di 305 CV di potenza massima. La maggior parte del merito è della piattaforma E-GMP (Electric-Global Modular Platform), nata e studiata per le vetture completamente elettriche, garantendo una maggiore libertà, soprattutto nell’utilizzo degli spazi.

Comfort, tecnologia e dimensioni inedite per il Brand, in grado di pensare una vettura che propone interni da salotto, grazie al passo di 3 metri, oltre a permetterle di fornire una notevole fonte di energia per alimentare device e dispositivi vari, anche impensabili, come vedremo più avanti.

Vediamo, quindi, com’è e come va la nuova Hyundai Ioniq 5, tra prezzi, interni, motore e prestazioni.

Esterni Hyundai Ioniq 5: un concept diventato “di serie”

Se in Corea la chiamano crossover, a un primo sguardo la Ioniq 5 incarna tutti i canoni di una vettura a cavallo tra il segmento C e D a due volumi. Le dimensioni della Hyundai Ioniq 5 sono: lunghezza 4,63 metri, larghezza 1,89 metri, altezza 1,60 metri e passo di 3,00 metri.

Il design degli esterni della Ioniq 5 richiama le forme della Hyundai Pony degli anni ‘70, ma con uno stile chiaramente proiettato verso il futuro. All’anteriore è la prima volta che Hyundai adotta una soluzione con cofano a conchiglia, privilegiando l’aerodinamica, con una firma luminosa a LED formata dagli originalissimi Parametric Pixel, sia davanti sia dietro, che le permette di distinguersi da qualsiasi altra vettura, ma che senza dubbio vedremo su altri modelli firmati dalla Casa coreana. Debuttano inoltre le maniglie a scomparsa (elettriche e con keyless sugli allestimenti più alti), mentre la robustezza del montante C è stata ripresa dalla concept “45”.

Altrettanto particolari sono le scelte del tetto ricoperto da pannelli solari (optional), capaci di dare una “mano” all’autonomia complessiva e anche di caricare l’auto quando è parcheggiata sotto al sole, e dello spoiler posteriore, pensato in modo da far confluire l’aria verso il lunotto ed evitare di dotare la Ioniq 5 di una “antiestetica” spazzola per pulire il vetro.

Inediti anche i cerchi da 20” (o da 19” di serie), dal design aerodinamico, adottati per caratterizzare il design della Ioniq 5, dimensioni in controcorrente rispetto alle altre vetture a motore elettrico.

Interni Hyundai Ioniq 5: scelte rivoluzionarie

Gli interni della Hyundai Ioniq 5 sono dominati dalla cosiddetta Universal Island, una consolle centrale capace di scorrere fino a 140 millimetri all’interno dell’abitacolo, anche per merito del pavimento completamente piatto. A questo si uniscono i sedili anteriori della Ioniq 5 che sono ribaltabili e sono più sottili del 30%, ma rimangono ugualmente comodi, pur liberando lo spazio e trasformando l’abitacolo in un vero e proprio salottino.

L’ampia doppia plancia è creata in stile “MBUX”, essendo dotata di un display touchscreen da 12” per il sistema infotainment e di un display digitale aperto da 12.3” riservato alla strumentazione di bordo, che può essere personalizzato in base alle modalità di guida. Accanto a questi due schermi, sulla sinistra, c’è un piccolo quadrato che funge da bacheca: il tessuto che la ricopre è pensato per poter attaccare foto, promemoria e altri documenti, in modo da portare con sé un po’ del vecchio mondo “analogico”. A completare il pacchetto tecnologico, la Ioniq 5 è stata equipaggiata con un Head-Up Display a realtà aumentata

Ampio anche il bagagliaio che parte da una capacità di 531 litri fino ad arrivare ai 1.600 con la panchetta posteriore completamente ribaltata. Quest’ultima può anche scorrere in avanti di 13,5 centimetri per liberare ulteriore spazio con gli schienali in posizione normale. Presente anche un vano extra da 57 litri sotto il cofano.

La Hyundai Ioniq 5 2021 offre interni eco-sostenibili, grazie a materiali come i tessuti derivanti da bottiglie PET riciclate, filati (PET biologico) ed ecopelle lavorata con estratti naturali, senza contare le vernici biologiche ricavate da estratti vegetali.

Alla guida della Hyundai Ioniq 5: come va, motori e ricarica

Tra i motori della Hyundai Ioniq 5 2021 troviamo due opzioni configurabili, sia in termini di propulsione, sia di pacco batteria. Si può scegliere tra una capacità di 58 kWh e di 72,6 kWh, mentre il propulsore può essere su entrambi gli assi o solo sull’asse posteriore. La velocità massima è comunque auto-limitata a 185 km/h.

Per la versione con batteria da 72,6 kWh e motori da 160 kW al posteriore e 70 kW all’anteriore, per una potenza massima di 305 CV, la Ioniq 5 sprigiona una coppia praticamente istantanea di 605 Nm con uno 0-100 km/h coperto in 5,2 secondi, al livello di una sportiva media. Le motorizzazioni della nuova Ioniq 5 comprendono poi la possibilità di optare per la batteria con capacità maggiore con trazione 2WD: in quel caso l’autonomia (nel ciclo WLTP) può raggiungere, nel dichiarato, un massimo di 481 km e fino a 686 km nel ciclo urbano.

L’offerta motori della Ioniq 5 si compone così:

Batteria da 58 kWh

  • 2WD, 170 CV e 384 km di autonomia

Batteria da 72,6 kWh

  • 2WD, 217 CV e tra i 451 e 481 km di autonomia
  • 4WD, 305 CV e 430 km di autonomia

Per il nostro primo contatto in anteprima abbiamo scelto di provare la versione intermedia, quella che con molta probabilità sarà la versione più venduta nella mix di vendite della Ioniq 5, cioè la versione da 72,6 kWh con trazione posteriore.

Questa versione, dalla potenza di 217 CV è quella che propone anche la maggiore percorrenza chilometrica, ma soprattutto è quella che propone il giusto equilibrio tra prestazioni e versatilità complessiva. Tre le modalità di guida: Eco, Normal e Sport. Premendo il pulsante posto vicino al centro del volante si sceglie tra le diverse configurazioni e, di conseguenza, cambia anche l’autonomia dichiarata dal computer di bordo, oltre alla risposta dell’acceleratore, la pesantezza dello sterzo e le tinte della strumentazione.

In ogni caso, quello che si nota subito è che la potenza non manca mai, né in partenza, né in ripresa e neanche in allungo, dove il raggiungimento della velocità massima limitata è dietro l’angolo. Oltre alla componente ludica, una brillantezza tale permette anche di cavarsi d’impaccio in caso di sorpasso o quando serve scattare velocemente in mezzo al traffico.

Il baricentro basso fornisce anche un buon supporto nella guida dinamica, anche se l’assetto rimane sempre morbido e ideale per assorbire buche e terreni dissestati. Dello stesso tenore anche lo sterzo, mai troppo preciso e soprattutto un po’ vuoto al centro, ma in grado di soddisfare ampiamente le esigenze di guida che un’auto del genere attira, assecondando anche quella voglia di guida sportiva non estrema. Per quella ci sono le “Hyundai N”.

La valutazione sul cambio, nelle auto elettriche viene trasformata nel giudizio sulle modalità proposte dalla frenata rigenerativa. Attraverso i paddle al volante si può scegliere tra 3 livelli di frenata, cui si aggiunge l’i-Pedal, la vera guida da auto elettrica, la one pedal, che sulla Ioniq 5 è tarata in maniera pressoché perfetta. In questa configurazione, in cui per accelerare e frenare (con freni a disco davanti e dietro) basta dosare il pedale del “gas”, viene fuori tutta l’esperienza di Hyundai nel campo delle vetture elettrificate. Un esempio? Se lasciamo l’acceleratore e lasciamo fermare la vettura in i-Pedal, vedremo quando la Ioniq 5 si ferma in maniera delicatissima, meglio di come faremmo noi utilizzando il pedale del freno.

Infine, per quanto riguarda l’autonomia, la Hyundai a batteria sembra mantenere, o quantomeno avvicinarsi, alle promesse dichiarate nel ciclo WLTP, anche se ci riserviamo di verificarlo in uno dei nostri tipici long test. Ad oggi, però, si può dire che la Ioniq 5 è una delle elettriche più concrete e al tempo stesso originali che ci sono sul mercato.

Ricarica e Vehicle to Load: perché non pensarci prima?

Hyundai si mostra all’avanguardia anche per quanto riguarda i sistemi di ricarica. Per rendersi più efficiente, la Hyundai Ioniq 5, grazie alla piattaforma, ha la piena compatibilità con strutture da 400V e 800V. Si ricaricano, in fast charge – l’auto accetta la corrente continua fino a 350 kW – 100 chilometri in cinque minuti scarsi, mentre per passare dal 10% all’80% serve anche meno di mezz’ora. Tempi che iniziano a diventare interessanti, a patto di trovare le colonnine performanti.

La Ioniq 5, però, non “mangia” solo energia, ma la restituisce all’occorrenza, tramite la tecnologia V2L (Vehicle to Load) che trasforma la vettura in un deposito mobile di energia, da utilizzare ad esempio, per esigenze di lavoro, anche a vettura ferma.

La prima porta (presa 220V) del V2L si trova sotto la panca posteriore, ma quella più “rivoluzionaria” è quella che si può attaccare alla presa di ricarica esterna tramite un adattatore, fornendo fino a 3,6 kW di output. In questo modo si può ricaricare il proprio monopattino elettrico, la e-bike e qualsiasi altro oggetto bisognoso di energia, compresa un’altra vettura elettrificata.

Di interscambio di energia tra auto elettriche e mondo esterno se ne parla da anni, ma di prove concrete ne avevamo viste poche fino ad ora. Complimenti a Hyundai.

Prezzi Hyundai Ioniq 5 2021

Il listino prezzi della Hyundai Ioniq 5 parte da 44.750 euro per la versione d’ingresso Progress con batteria da 58 kWh e trazione posteriore. Per questo allestimento, entry level della gamma Ioniq 5, sono di serie i fari LED diurni, i cerchi in lega da 19″, il quadro strumenti e lo schermo ad alta definizione (entrambi 12,3″), i sistemi di assistenza alla guida come lo Smart Cruise Control e la frenata automatica d’emergenza così come i sedili posteriori regolabili dove i passeggeri possono usufruire del caricatore di bordo da 10,5 kW. Di serie anche il cavo di ricarica Modo 3 per la corrente alternata.

Il prezzo della Hyundai Ioniq 5 sale ai 48.850 euro della versione Innovation. Qui si può scegliere tra batteria da 58 kWh o da 72 kWh, con più autonomia. Sono di serie, in aggiunta, l’Highway Driving Assist 2 (guida autonoma di livello 2), i sedili rivestiti in pelle e tessuto (il sedile del conducente e del passeggero riscaldati), vetri posteriori oscurati, portellone con apertura elettrica, Smart Power Wireless Charger e la pompa di calore.

La Hyundai Ioniq 5 chiude il listino prezzi con la versione top di gamma, la Evolution, proposta a 53.250 euro. Qui si può scegliere anche la trazione integrale e sono di serie i fari Full LED Premium, i cerchi in lega da 20″ (solo con la batteria da 72,6 kWh), sedili anteriori ventilati e riscaldati con regolazione elettrica e funzione relax, head-up display con realtà aumentata e BOSE Premium Audio System. La dotazione top di gamma comprende anche i più avanzati sistemi Hyundai SmartSense, tra i quali Surround View Monitor, Remote Smart Parking Assist, Blind Spot View Monitor e Parking Collision Avoidance Assist.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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