Prove su strada

Hyundai i30 Fastback | Prova su strada

Tempo di lettura: 5 minuti

La Hyundai i30 Fastback, è l’ultimo modello a completamento della famiglia i30. Proporzioni da coupé sportiva, linee sofisticate ed eleganti, frontale allungato e tetto spiovente: il padiglione infatti è stato ribassato di 25 millimetri rispetto alla sorella cinque porte (da noi provata) per un’immagine massiccia su strada e migliori doti di guida ed efficienza aerodinamica.

Progettata, sviluppata e realizzata in Europa, la famiglia di i30 rappresenta il nuovo riferimento della Casa coreana nel vecchio continente, il cuore ed il DNA del brand Hyundai. Disegnata presso il Centro Tecnico di Hyundai Motor Europe di Rüsselsheim (Germania), prodotta a Nošovice (Repubblica Ceca) e testata direttamente al Nürburgring, la III generazione della “famiglia i30” è interamente realizzata dalle varie strutture europee sviluppate da Hyundai in Europa negli ultimi 25 anni. La i30 Fastback punta ad allargare il ventaglio di clienti e migliorare i risultati ottenuti dalle due generazioni precedenti – di cui sono state vendute 800.000 unità in Europa fin dal 2008.

Design: un’elegante coupé compatta a quattro porte

Sulla nuova i30 Fastback le linee sono affusolate e sportiveggianti, e la presenza su strada importante. Grazie alla “Cascading Grille” in posizione ribassata la vettura appare più larga e ben definita, con grande risalto del frontale. La sagoma decisa e lo spoiler anteriore ribassato e scolpito attribuiscono all’auto un aspetto muscolare, mentre le luci diurne e i fari anteriori Full LED, rifiniti da un esclusivo profilo nero, danno il tocco finale all’impatto visivo frontale. 

Nell’abitacolo si nota il touchscreen da 8″, buona la qualità delle plastiche e dei pulsanti.

Restringendosi nella parte posteriore, l’abitacolo presenta una forma filante, ispirata a quella di una goccia d’acqua: le forme del lunotto e dei montanti posteriori, comunicano dinamicità e movimento, ma in un formato compatto: l’auto raggiunge una lunghezza complessiva di 4.455 mm (+115 mm) per 1.795 di larghezza e 1.425 di altezza. 

Le nuove forme del tetto rendono solo discreta l’abitabilità ed accessibilità posteriore dove nel divanetto due adulti hanno poco spazio per la testa, ma parecchio in lunghezza, grazie al passo di 2,65 m. Il quinto passeggero è invece scomodo sia per quanto detto sopra (amplificato dal divano centrale rialzato), sia per la seduta dura. Ottimi i sedili anteriori riscaldati e raffreddati e la corona del volante riscaldata per l’inverno.

All’interno la qualità delle plastiche è elevata, come già da tempo ci ha abituato il marchio coreano. Inoltre la Hyundai i30 Fastback mette a disposizione anche un pacchetto di sistemi di connettività all’avanguardia: il sistema di navigazione da 8’’ integra tutte le funzioni musicali e telefoniche e supporta sia Apple CarPlay che Android Auto, consentendo agli utenti di collegare i propri dispositivi e di utilizzarne tutte le funzioni – come effettuare chiamate, ascoltare la musica e attivare le funzioni di navigazione direttamente dallo schermo. Il sistema include, inoltre, sette anni di Servizi Live (informazioni aggiornate in tempo reale su meteo, traffico, autovelox, ricerche on-line per i luoghi d’interesse).

Disponibile anche la base di ricarica wireless per smartphone (standard Qi), che consente ai passeggeri di ricaricare comodamente i telefoni compatibili durante il viaggio. Il bagagliaio ha una bocca ampia e permette lo stivaggio di bagagli fino a  450litri espandibili a 1.351, ottimo per le esigenze di una famiglia in trasferta.

Alla guida della Hyundai i30 Fastback 1.4 T-GDI DCT da 140 CV: brio anche a bassi regimi

Ormai i piccoli turbobenzina non soffrono più i complessi di inferiorità: questo 1.4 T-GDI da 140cv ne è la prova.

Per ora due i motori benzina, in attesa anche sulla Fastback del 1.6 turbodiesel 4 cilindri da 110 e 136 cavalli: il 1.4 T-GDI 4 cilindri da 140 cavalli e il 1.0 T-GDI 3 cilindri da 120 cavalli. Noi abbiamo provato il primo con il cambio automatico a doppia frizione DCT a sette rapporti, ma disponibile anche con trasmissione manuale a sei marce.

La spinta del turbobenzina ci pare più che buona già in basso, complice un peso vettura tutto sommato contenuto di 1.287 kg ed una coppia corposa di 242 Nm a soli 1.500 giri. Anche in alto l’allungo tocca i 6.000 giri, non molto comune tra i moderni benzina. E anche i valori dichiarati sono di tutto rispetto con uno spunto 0-100 di 9,5 secondi e una punta di 203 km/h. Tutti i motori sono dotati del sistema Integrated Stop and Go (ISG), per garantire una maggiore efficienza ed un riavvio più rapido.

La Fastback presenta alcune differenze significative rispetto agli altri modelli della famiglia i30. Rispetto alla versione a cinque porte, il telaio della Fastback è stato infatti abbassato di 5 millimetri e la rigidità delle sospensioni aumentata del 15%. Questo, unito a sospensioni McPherson anteriori e Multilink posteriori assicura un handling di livello mantenendo sempre alto il livello di comfort, nonostante la gommatura ribassata 225/40 R18.

Tra le curve è quindi un piacere da portare e, forzando il ritmo, un rassicurante sottosterzo unito all’attivazione dei controlli elettronici permette anche al driver più inesperto di trovare il limite della Fastback. Il doppia frizione è sempre veloce e puntuale, volendo si può scegliere di manovrarlo attraverso i paddle al volante, o dalla leva, che però ha il classico comando che non rispetta i criteri della biomeccanica, con la scalata verso il posteriore e il rapporto successivo in avanti. Vicino al cambio c’è il Drive Mode, ovvero quello che vi da la possibilità di scegliere tra due modalità di guida “Normal” e “Sport”, e le differenze si notano.

I consumi sono nella media, con circa 13 km/l nel misto, che grazie ai 53 litri di serbatoio permettono oltre 650 km di autonomia. In città con sensori e telecamere se la cava bene in parcheggio, ma la visibilità dal lunotto posteriore scarseggia. In autostrada viaggia a bassi regimi e complici tutti gli ADAS si rivela ottima per i trasferimenti. Leggeri fruscii aerodinamici e qualche rumore dai passaruota, specie in caso di asfalto bagnato e pioggia battente.

Dotazioni di sicurezza da far invidia alle grandi

Come per gli altri modelli della famiglia la Hyundai i30 Fastback offre i più innovativi sistemi di sicurezza attiva. Tra questi spiccano nella dotazione di serie la Frenata di Emergenza Autonoma, il Driver Attention Warning, il sistema di oscuramento automatico dei fari abbaglianti e il Sistema di mantenimento della corsia.

Grazie al pacchetto Safety, a pagamento ma compreso nella vettura oggetto della prova, si arricchisce di Cruise Control Adattivo, sistema di rilevamento dei limiti di velocità, il rilevatore dell’angolo cieco e il Rear Crossic Traffic Alert.

Il Driver Attention Warning offre al conducente un ulteriore sistema di protezione: la tecnologia rileva infatti le anomalie rispetto al comportamento standard di guida e coglie eventuali segni di stanchezza del conducente.

La i30 Fastback ha disponibili tutti i sistemi di sicurezza attiva della categoria e molti sono di serie.

Il Cruise Control Adattivo Avanzato disponibile sulla trasmissione doppia frizione sette rapporti 7DCT permette di mantenere una velocità e una distanza costante dal veicolo davanti, accelerando e frenando automaticamente fino a 180 Km/h. Se l’auto che precede si ferma, il sistema frena autonomamente la macchina per poi accelerare fino al limite impostato non appena le condizioni lo permettono.

Gli angoli ciechi posteriori vengono monitorati attraverso il Rilevatore dell’Angolo Cieco. Se viene rilevato un altro veicolo, il sistema aziona la spia d’avviso collocata sugli specchietti retrovisori laterali. Se a quel punto il guidatore non inserisce la freccia, si attiva anche l’allarme acustico.

L’Avviso di Possibili Urti Posteriori riduce il rischio di collisione con altri veicoli in avvicinamento – durante le manovre in retromarcia in aree trafficate o a visibilità ridotta – avvisando il guidatore tramite un segnale sia visivo che acustico. 

Inoltre, i limiti di velocità vengono visualizzatidal sistema di riconoscimento della segnaletica, che li riporta in tempo reale sia sul display del sistema di navigazione che sullo schermo TFT.

Prezzi e concorrenti

Dei qattro gli allestimenti disponibili per la i30 5 porte: Classic, Comfort, Business e Style, solo gli ultimi due più ricchi “sopravvivono” per la Fastback.

Il posteriore filante è l’aspetto caratterizzante della Fastback rispetto alle “normali” i30 5 porte.

Il listino parte quindi da 24.500 euro per la 1.0T-GDI (120CV, cambio manuale). Sin dall’entry level, anche i30 garantisce sistemi di guida assistita avanzati e grande comfort: sono infatti di serie la frenata autonoma d’emergenza, il mantenimento della corsia e il Driver Attention Alert, l’oscuramento automatico degli abbaglianti, il cruise control, il bluetooth con comandi audio al volante e la radio con schermo LCD 5’’. Per la vettura oggetto della nostra prova la 1.4 T-GDI 140CV DCT Style occorrono 28.650 €, che con gli optional di radio DAB, sedili in pelle riscaldati e ventilati, , tetto apribile, Safety Pack e colore metallizzato sfiora i 33.000€.

Le competitors quali sono? Partendo da quelle meno costose annoveriamola Citroen C3 Elysée, la Fiat Tipo 4 porte, la Renault Mégane Gran Coupé, la Honda Civic 4 porte, l’Audi A3 Sedan, la Toyota Prius e la Mercedes CLA.
Insomma la Hyundai i30 Fastback dalla sua ha il plus di sistemi di sicurezza, un listino completo di tutti gli optional e offre 5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato, mica male…

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Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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