La prima a svelare il futuro del rally WRC è Hyundai Motorsport che ha tolto i veli alla sua nuovissima i20 N Rally 1. La coreana spinta da un motore ibrido dovrà vedersela con Toyota e Ford che stanno ultimando la fase di test prima di togliere i veli alle loro competitor. Dopo l’addio, un po’ a sorpresa, di Andrea Adamo, per Hyundai si tratta di ricominciare puntando a quell’agognato titolo finito nelle mani della rivale giapponese nelle ultime edizioni del mondiale.
Seppur con la soddisfazione di aver vinto due volte il titolo costruttori, Hyundai con la sua i20 N Rally 1 e i suoi 4 equipaggi punta al bottino più ampio. C’è l’esperienza del duo Tanak-Neuville e il talento cristallino di Oliver Solberg, figlio del grande Petter (campione del mondo 2003), oltre a Dani Sordo che è arrivato alla nona stagione con Hyundai.
Si parte il 20 gennaio con il Rally di Montecarlo, prima tappa di un futuro tutto da scrivere. Al volante delle Hyundai i20 N Rally1 per tutti i round del campionato 2022 ci saranno gli equipaggi vincenti Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe e Ott Tanak/Martin Jarveoja.
Neuville punterà ad aumentare il suo bottino di vittorie nel 2022, forte di 15 successi all’inizio del suo nono anno con Hyundai Motorsport. Nella sua prima stagione con il co-pilota Wydaeghe, la coppia ha rapidamente consolidato una partnership molto solida che ha permesso di conseguire due vittorie e un totale di sette podi. Nella loro terza stagione con il team di Alzenau, Tänak e Jarveoja saranno gli unici campioni del mondo a partecipare a tutti i round della stagione 2022. L’equipaggio estone ha ottenuto risultati molto buoni nei primi due anni con la squadra, conquistando due vittorie e otto podi nel 2020 e 2021.
Sarà invece una terza Hyundai i20 N Rally1 a finire nelle mani di Solberg Junior, la quarta a Dani Sordo. 13 gli appuntamenti in calendario, con il ritorno della Nuova Zelanda e del Giappone.
Il nuovo regolamento tecnico del Rally1 è stato stabilito per mostrare l’impegno del WRC verso un futuro sostenibile, così come i miglioramenti in termini di sicurezza e uguaglianza tra i concorrenti. La tecnologia ibrida è stata introdotta nel WRC per la prima volta, rendendo necessario un nuovo approccio allo sviluppo delle auto da rally, insieme a un carburante sostenibile al 100%. Sotto al cofano, quindi, c’è un motore 1.6 benzina la cui energia proviene sia dalla combustione sia dalla batteria di tipo plug-in, ricaricabile in parco assistenza.
Oliver Solberg ha detto: “È un sogno che si avvera per me entrare in un team ufficiale per la prima volta. Sono molto emozionato; è semplicemente fantastico iniziare questa nuova stagione. Il fatto che le auto siano completamente nuove per tutti mi aiuta un po’. Mi sento abbastanza preparato e fiducioso, ma è una grande opportunità essere in questa nuova era fin dall’inizio. Queste auto sono fantastiche. Rombano meglio che mai e sono molto veloci. Mi sento certamente bene nella Hyundai i20 N Rally1, ed è abbastanza piacevole quel pizzico di potenza in più. La cosa principale per me è avere un anno costante. È una curva di apprendimento. Sono ancora molto giovane, quindi è un bene per me lavorare con gli altri piloti che hanno una grande esperienza. Mi sento pronto a fare un passo avanti“.
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