Si chiama Albert, nome ovviamente di fantasia, il prototipo di McLaren Speedtail a cui spetterà la fase di test su strada, in tutto il mondo, che coinvolgerà l’inedita e avveniristica hypercar McLaren nei corso dei prossimi mesi.
Per l’ultima arrivata tra le Ultimate Series di McLaren, già al centro dei commenti, sia positivi sia negativi, è arrivato il momento di accendere il suo potente motore ibrido e partire alla volta dei test su strada che la terranno occupata, o terranno occupato Albert, per tutto il 2019. Europa, Africa e Nord America, migliaia di chilometri per testare i suoi limiti e adattare il prototipo alla futura produzione di serie (106 esemplari, 1,75 milioni di sterline, già tutte vendute).
Una non novità, quella di assegnare i nome ai prototipi della Casa inglese, preferito a un freddo numero: successe già nel 1992, con lo stesso nome in onore di Albert Drive a Woking, durante i test della McLaren F1. Per la fase di sviluppo è stata scelta la tipica livrea camu impiegata dai veicoli durante la fase di test, che siano essi supercar o semplici utilitarie.
“L’inizio dei test in condizione reali rappresenta un passo molto importante nello sviluppo della McLaren Speedtail. I primi prototipi che portano il nome, “Albert” permetteranno di costruire sulla base del lavoro di sviluppo che ancora continua, ma ha preso il via con i modelli di sviluppo precedenti, cosi permettendoci di convalidare alcune delle peculiarità della vettura quali: la dinamica del telaio; prestazioni dei freni; messa a punto degli ammortizzatori; gomme; NVH e aspetti dell’ergonomia e del comfort. Con molti aspetti già definiti, la McLaren Speedtail è sulla buona strada per adempiere al suo destino, quello di diventare la migliore vettura da strada McLaren mai concepita.”
Ben Gulliver, Head of Vehicle Development, McLaren Automotive
Questa configurazione è patrimonio di McLaren, rimanendo esclusiva tra le vetture di serie fino a quando la McLaren Automotive non ha confermato a novembre 2016 che questa configurazione sarebbe stata riproposta per la prossima Ultimate Serie che portava il nome in codice BP23.
Ad eccezione della livrea specifica da test e la carrozzeria che nella parte anteriore evidenzia ancora una fase di prototipia, “Albert” è già una Speedtail, con pannelli della carrozzeria che rappresentano le forme della vettura e le portiere diedrali che avvolgono l’esclusiva struttura in fibra di carbonio McLaren Monocage.
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