In questo articolo metteremo a confronto 12 citycar di segmento B. La lunghezza di riferimento è 4,0 metri e le motorizzazioni proposte dispongono di 3 o 4 cilindri, benzina, Diesel (e doppie alimentazioni benzina/metano benzina/GPL), turbo o aspirati.
Le esigenze di ogni acquirente sono differenti e ognuna di queste auto, con caratteristiche e prezzi diversi, propone soluzioni interessanti. Per questo motivo la finalità di questa guida all’acquisto è quella di evidenziare aspetti a favore o contro per ogni vettura.
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Il prezzo della Audi A1 è uno dei più alti nel segmento (specie se ci si lascia coinvolgere dall’infinita lista degli optional), dunque, sarà difficile trovarle grandi difetti. Anche se il termine citycar non le si addice, le dimensioni della A1 sono in linea con il segmento B.
Gli allestimenti disponibili sono quattro: Base, Advanced, Admired e S line edition. Completo il livello di personalizzazione di esterni e interni con 11 colorazioni differenti di carrozzeria, 9 differenti cerchi in lega da 17” e 18”, fari alogeni o full-led, 10 rivestimenti interni (tra cui pelle e Alcantara e tessuto con Texture modaiole), Audi virtual cockpit, Sistema di navigazione MMI con MMI Radio plus da 10,1” e “chi più ne ha più ne metta”. Ovviamente, così facendo il prezzo salirà di circa 7.000 € (praticamente il prezzo della Dacia Sandero). La qualità di assemblaggi e materiali all’interno dell’abitacolo trova pochi rivali nella categoria.
Con 5,6 cm in più della generazione precedete (403 cm totali) e 9,3 cm in più di passo, la nuova Audi A1 lascia maggiorwe spazio agli occupanti posteriori. Il vano bagagli ora sale a soglia 335 litri contro i 270 litri precedenti.
L’unica motorizzazione disponibile al lancio è il tre cilindri turbobenzina 30 TFSI da 116 CV ma, in futuro, si arriverà a soglia 200 CV. Disponibile il cambio manuale a 6 rapporti o automatico S tronic a 7 rapporti. La Audi A1 è offerta a partire da un prezzo di 22.500 €.
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Citroën C3: un design che non passa inosservato
Con la terza generazione di Citroën C3, la citycar francese eredita i tratti caratteristici del family feeling del Marchio come i proiettori ottici anteriori sdoppiati (visti per la prima volta sulla C4 Picasso) e gli Airbump (derivati dalla C4 Cactus).
La personalizzazione dell’auto raggiunge il massimo livello con 33 differenti combinazioni tinta carrozzeria/tetto e sono disponibili sticker che ne aumentano il carattere giovanile. All’interno le plastiche sono unicamente rigide ma sono apprezzabili gli assemblaggi, ben curati e privi di sbavature. A livello di tecnologia è disponibile la ConnectedCAM Citroën, una vera e propria telecamera HD integrata che permette di registrare continuamente la strada che precede la vettura. Non mancano la telecamera di retromarcia, l’avviso di superamento involontario delle linee di carreggiata e la sorveglianza dell’angolo morto.
In confronto con le altre vetture della nostra guida all’acquisto, la lunghezza di 3,99 metri offre una buona abitabilità quando si viaggia in quattro e offre una capacità di carico per il vano baule di 300 litri.
Le motorizzazioni disponibili sono a il 3 cilindri benzina PureTech 68, 82 e 110 CV il motore Diesel BlueHDi 75 e 100 CV, abbinabili al cambio manuale a 5 o 6 rapporti, oppure, all’automatico EAT6. La Citroën C3 è offerta a partire da un prezzo 13.300€.
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MINI 3 porte: l’influencer nel mondo dell’auto
La MINI è una vettura giovane, capace di stupire in termini di classe e eleganza. L’infinito livello di personalizzazione trova pochi rivali nel segmento B: un esempio è il tetto con texture.
Le linee caratteristiche e modaiole degli esterni rendono l’abitabilità interna poco pratica, specie per i due passeggeri posteriori. Se si è soliti viaggiare in 4 o con bambini è consigliata la Mini 5 porte che cresce fino a 3,98 metri (rispetto ai 3,82 della 3 porte) a favore di maggiore comodità per gli occupati e ha un vano bagagli più ampio che, però, si ferma comunque a quota 280 litri (211 litri per la 3 porte).
Gli interni della MINI possono essere caratterizzati da tessuto o pelle di alta qualità mentre per quanto riguarda il sistema di infotainment troviamo uno schermo touchscreen da 8,8 pollici con uno scenografico contorno a led che variano di colore in base alla dinamica di guida.
La gamma propulsori della citycar inglese spazia dal più piccolo 3 cilindri 1.5 benzina da 75 CV (55 KW) al più performante 2.0 litri da 192 CV della Cooper S. L’allestimento Entry Level ha una dotazione di serie essenziale, dunque, attenzione alla lista degli optional che potrà lievitare il prezzo finale della vettura. La MINI 3 porte parte da17.950 €.
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Dacia Sandero: la prima in Europa nel segmento
Nel segmento delle citycar di segmento B la Dacia Sandero è la più scelta in Europa. Il prezzo è sicuramente il suo punto forte.
Rispetto al modello precedente, la Sandero introduce nuovi paraurti e nuovi gruppi ottici, mantenendo inalterato il tono sobrio di un design caratterizzato da linee semplici. Con una lunghezza totale di 4,07 metri, il bagagliaio vanta una capacità di 320 litri ed è ben sfruttabile.
All’interno si ha una buona abitabilità e anche viaggiare in cinque non sarà un problema. Gli interni, invece, non presentano grandi novità tecnologiche e mantengono plastiche rigide anche sulla plancia.
La vasta gamma di motorizzazioni comprende due benzina, 1.0 SCe tre cilindri aspirato da 75 CV e 0.9 TCe tre cilindri turbo da 90 CV, il 1.5 dCi turbodiesel da 75 e 90 CV e, infine, il 3 cilindri turbo 0.9 TCe da 90 CV in variante GPL. La Dacia Sandero è offerta a partire da 7.450 €.
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Ford Fiesta: la compatta in cinque declinazioni differenti
La Ford Fiesta è l’unica citycar della nostra guida all’acquisto che propone cinque versioni: Plus, Vignale, ST-Line, ST e Active. Anche la gamma motori si completa con motori che spaziano dal 1.1 da 70CV al 1.5 da 200CV della ST.
La compatta aggiorna il suo design con linee morbide che trasmettono un carattere più giovane. All’interno dell’abitacolo sorprende il nuovo touch-screen capacitivo da 8 pollici (compatibilità Apple CarPlay e AndroidAuto di serie) ma è ancora troppo facile trovare plastiche dure al tatto. La tecnologia non manca, infatti troviamo sistemi come il Pre-Collision Assist con Pedestrian Detection che frena automaticamente l’auto in caso di emergenza, il monitoraggio dell’angolo cieco BLIS, il Cruise Control adattivo, il mantenimento della carreggiata attivo, il Traffic Sign Recognition e gli abbaglianti automatici.
Nonostante la vettura sia cresciuta nelle dimensioni (parliamo di 4,40 metri per 1,74 di larghezza) l’abitabilità interna rimane invariata, si viaggia comodi solo in quattro e la capacità di carico (292 litri) è in linea con la categoria.
Le motorizzazioni benzina disponibili sono tutte 3 cilindri: il 1.1 da 71CV, il 1.0 da 86CV, 101CV, 125CV e 140CV e, infine, il 1.5 da 200CV. Per quando riguarda i Diesel troviamo il 1.5 quattro cilindri da 86CV e 120CV. Da segnalare il Select Mode, disponibile sulla Fiesta Active, che offre tre diverse modalità di guida: Normal, EcoSelect e Active. La Fiesta inizia il suo listino da 14.500 €.
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La quarta generazione della Kia Rio si presenta con un design moderno e un frontale più accattivante della versione precedente.
La plancia è personalizzabile con inserti differenti e si avvale di un display di dimensioni generose con opzione Kia Connected Services (utili informazioni sugli autovelox, il meteo e il traffico) e compatibilità con i protocolli Apple CarPlay e AndoridAuto. Le plastiche rigide della parte alta della plancia e delle portiere sono alcuni dettagli sottotono, oltretutto si percepiscono alcuni leggeri scricchiolii.
Tanto spazio a bordo anche per gli occupanti posteriori che possono ricaricare lo smartphone con una presa USB dedicata, soluzione unica nel segmento. La lunghezza della citycar coreana di 4,07 metri offre un vano bagagli che vanta una capienza di 325 litri.
I propulsori disponibili sono solo benzina e doppia alimentazione benzina/Gpl: il tre cilindri turbo 1.0 T-GDI da 100 e 120 CV e il 1.2 da 84 CV e 82 CV per il Gpl. La Kia Rio è offerta al prezzo di 15.000 €.
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Lancia Ypsilon: il fascino senza età
Nella nostra guida all’acquisto non poteva mancare la Lancia Ypsilon, il punto di riferimento del mondo fashion e dell’eleganza nel segmento B delle citycar: lo dimostrano le oltre 46 mila unità vendute nell’ultimo anno, nonostante i tre anni alle spalle dal restyling 2015. Il design degli esterni è caratterizzato da linee morbide e da un alto livello di personalizzazione con oltre 10 colorazioni di carrozzeria.
I 3,83 m di lunghezza lasciano spazio ad un vano bagagli che supera di poco i 200 litri. L’interno sfoggia materiali pregiati come l’Alcantara presente come rivestimento delle sedute, ma le plastiche della plancia e della zona inferiore dell’abitacolo rimangono rigide al tatto. Il quadro strumenti, come da tradizione posizionato al centro del cruscotto, rimane il vero protagonista della plancia mentre, subito sotto, trova spazio il piccolo display da 5″ touchscreen. Come sistemi di ausilio alla guida troviamo solo il Cruise control.
Le motorizzazioni disponibili sono un benzina 1.2 quattro cilindri da 69 CV (disponibile anche il doppia alimentazione GPL/Benzina), un 1.3 Diesel da 95 CV e, infine, un doppio alimentazione Metano/Benzina 0.9 Twinair da 70 CV. La Lancia Ypsilon è offerta a partire da un prezzo di 13.600 €, attenzione alle promozioni disponibili che abbassano il totale del 34% fino a 8.950€ .
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Già dal debutto a marzo 2012, al Salone dell’automobile di Ginevra, la Peugeot 208 ha saputo catturare l’interesse di molti acquirenti, soprattutto giovani. Si è sentito parlare tanto di lei, soprattutto, per l’introduzione del Peugeot i-Cockpit, una soluzione vincente adottata dall’intera gamma.
La citycar di segmento B è lunga di 3,96 metri e lascia spazio a cinque occupanti (il quinto un po’ sacrificato) e al vano bagagli di 285 litri. Nel 2105 il restyling introduce una nuova mascherina e nuovi paraurti. All’interno lo schermo da 7 pollici è situato nella parte alta della plancia ma soffre il peso degli anni. Come sistema di sicurezza troviamo l’Active City Brake.
Le motorizzazioni disponibili sono il 1.2 tre cilindri benzina da 68 CV, 83 CV e 110CV e il 1.5 Diesel quattro cilindri da 102 CV. La versione 208 GTi, per molti la migliore hot hatch disponibile, è equipaggiata dal 1.6 turbobenzina da 200 CV. La Peugeot 208 è offerta a partire da un prezzo di 13.600 €.
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Come non citare nella nostra guida all’acquisto citycar, la Renault Clio che, in Italia, nel mese di agosto 2018, ha battuto come numero di vendite anche la storica reginetta Fiat Panda. Il design giovane degli esterni convince ancora a distanza di 6 anni dalla presentazione della quarta generazione.
All’interno viene ripreso lo stile modaiolo degli esterni: il touch screen da 7 pollici dell’ormai noto R-Link troneggia al centro della plancia, mancano però Apple CarPlay e AndroidAuto. Con il restyling di metà carriera, nonostante le plastiche rimangano rigide, si apprezza un notevole passo in avanti in termini qualitativi.
I 4,06 metri di lunghezza offrono un’abitabilità di bordo è buona quando si viaggia in quattro, il baule ha una capacità di carico di 300 litri ma ha una soglia di carico alta che non aiuta con i bagagli più pesanti.
I propulsori benzina disponibili sono il 0.9 turbo 3 cilindri da 90 CV, il 1.2 quattro cilindri da 75 e 120 CV, e il 1.7 quattro cilindri da 200 e 220 CV della Clio RS. Per quanto riguarda le motorizzazioni Diesel troviamo il 1.5 quattro cilindri da 75, 90 e 110 CV. Il 0.9 turbo è disponibile in doppia alimentazione benzina/Gpl. La Renault Clio è offerta a partire da un prezzo di 13.350 €.
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Suzuki Swift: disponibile il 4X4
La Suzuki Swift propone, come da tradizione, la trazione integrale permanente Allgrip che aiuta nelle manovre con fondo scivoloso. Disponibile, inoltre, la versione HYBRID con sistema smart-hybrid SHVS abbinato ai propulsori 1.2 Dualjet e 1.0 Boosterjet, esclusivamente con il cambio manuale. Il sistema non incide sul peso della vettura (solo 6 kg di più) però favorisce le agevolazioni fiscali e l’accesso in alcune aree riservate della città.
All’interno della citycar giapponese si ha la percezione di solidità, nonostante tutte le plastiche presenti siano rigide. Lo schermo posizionato nella parte bassa della plancia distrae durante la guida ma propone i protocolli Apple e Android.
Infine, il vano bagagli vanta di una notevole capacità di 265 litri considerando i soli 3,84 metri di lunghezza totale. Se ciò non dovesse bastare potrebbe interessarvi la Suzuki Baleno che, con soli 12 cm in più in lunghezza, alza la capacità di carico a 355 litri, la più grande del segmento B nella nostra guida all’acquisto.
Le motorizzazioni disponibili sono il 1.2 Dualjet quattro cilindri benzina da 90 CV, abbinabile sia al sistema ibrido sia al metano, e il 1.0 Boosterjet da 111 CV e 140 CV, abbinabile al sistema ibrido. La Suzuki Swift parte dal prezzo di 13.990 €.
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Toyota Yaris: la regina delle ibride
Da sempre il Marchio giappones ha investito molto nell’ibrido e, nonostante il passare degli anni, la piccola Toyota Yaris è ancora una tra le più interessanti citycar di segmento B. Lo dimostrano le 209.100 unità vendute nello scorso 2017 che rendono la Yaris la Top seller dell’intera gamma Toyota.
Dall’ultimo aggiornamento la compatta eredita un design più maturo con un frontale più accattivante e un posteriore che ospita nuovi proiettori a sviluppo orizzontale. All’interno non manca la qualità e un ottimo spazio nonostante i soli 3,95 metri di lunghezza. Il vano bagagli vanta una buona capienza di 286 litri.
Il sistema di infotainment non è al passo con i tempi e mancano i protocolli Apple CarPlay e AndroidAuto. Come sistemi di assistenza alla guida troviamo (di serie) gli abbaglianti automatici, il segnalatore di abbandono corsia, il riconoscimento della segnaletica stradale e la frenata automatica sotto i 30 km/h.
Oltre al più scelto 1.5 Hybrid da 100 CV, a livello di motorizzazioni disponibili troviamo un 1.0 tre cilindri da 72 CV con cambio a cinque marce e un nuovo 1.5 con 111 cavalli e cambio manuale a sei rapporti. La Toyota Yaris è proposta a partire da 14.450 €.
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Volkswagen Polo: una conferma tedesca
La Volkswagen Polo è sempre stata sinonimo di affidabilità e di qualità. La sesta generazione della segmento B tedesca, presentata al salone di Francoforte nel 2017, conferma queste caratteristiche e propone un design più modaiolo e sportivo rispetto al modello precedente.
La nuova Polo cresce in lunghezza di 8,1 centimetri per un totale di 4,05 metri, la stessa della Golf 4 serie. Anche la capacità di carico aumenta e ora supera i 350 litri, uno dei migliori risultati nel segmento.
All’interno è disponibile la nuova strumentazione interamente digitale (Active Info Display), affiancata dal display dell’infotainment che va da 6,5 a 8 pollici. Nonostante la minuziosa precisione nell’accostamento dei vari componenti, è facile trovare plastiche rigide, specie nella parte bassa della plancia e delle portiere. A livello di tecnologia troviamo equipaggiamenti come il cruise control attivo con controllo della distanza di sicurezza e funzione stop-and-go (solo con il cambio Dsg), il Park assist con frenata automatica e il Blind spot detection.
I propulsori disponibili sono benzina, Diesel e metano: i primi sono il 1.0 MPI da 65 e 75 CV e 1.0 TSI da 95 e 115 CV. Il motore Diesel è un 1.6 TDI da 80 e 95 CV mentre debutta il nuovo1.0 TGI 90 CV a metano. La versione più pepata GTI, invece, è equipaggiata dal 2.0 TSI da 200 CV. Dai 95 CV in su è disponibile la trasmissione a doppia frizione DSG a 7 rapporti. La Volkswagen Polo parte da 13.600 €.
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In conclusione alla nostra guida all’acquisto, abbiamo creato una tabella che riassume alcuni dati interessanti di ogni vettura per poter trasmettere un quadro generale delle citycar di segmento B.
| Modello | Lunghezza (metri) | Vol. vano bagagli (litri ) | Prezzo (€) |
| Audi A1 | 4,03 | 335 | 22.500 |
| Citroën C3 | 3,99 | 300 | 13.300 |
| MINI 3 porte | 3,82 | 211 | 17.950 |
| Dacia Sandero | 4,07 | 320 | 7.450 |
| Ford Fiesta | 4,40 | 292 | 14.500 |
| Kia Rio | 4,07 | 325 | 15.000 |
| Lancia Ypsilon | 3,83 | 200 | 8.950 |
| Peugeot 208 | 3,96 | 285 | 13.600 |
| Renault Clio | 4,06 | 300 | 13.350 |
| Suzuki Swift | 3,84 | 265 | 13.990 |
| Toyota Yaris | 3,95 | 286 | 14.450 |
| Volkswagen Polo | 4,05 | 350 | 13.600 |
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