Tecnica

Tutti i segreti del motore PureTech di Gruppo PSA

Tempo di lettura: 2 minuti

Gruppo PSA sta puntando molto, almeno negli ultimi anni, sulla nuova generazione di motori benzina PureTech, dotati di iniezione diretta e ancora più efficienti rispetto al passato.

Partendo dall’attenzione per l’ambiente, il benzina PureTech è stato profondamente rinnovato per permettere una riduzione ancora più efficace delle emissioni inquinanti in tutte le condizioni di utilizzo, trattando le emissioni dalla fonte allo scarico: grazie all’adozione del “Gasoline Particulate Filter” il filtraggio delle particelle inquinanti raggiunge un valore record di 75%.

Meno emissioni significa parallelamente meno consumi; il guadagno dei consumi è dell’ordine del 4% rispetto al motore della precedente generazione, già Euro 6. Dietro queste prestazioni si nascondono il ciclo a forte tasso di ricircolo dei gas di scarico, l’iniezione spinta a 250 bar, la riduzione degli attriti e la nuova progettazione dei turbocompressori (valvola wastegate elettrica), tutto questo sia sui motori 3 cilindri sia sui 4 cilindri.

I nuovi PureTech sono poi ottimizzati per essere alloggiati nella piattaforma CMP, la prediletta da Gruppo PSA per i veicoli più piccoli dei suoi brand. Meno spazio che significa maggiore libertà in termini di stile, con sbalzi ridotti e cofano più basso, migliorando allo stesso tempo l’aerodinamica.

Abbinato al cambio automatico EAT8 di nuova generazione, i motori PureTech si avvalgono poi della tecnologia free wheeling, in grado di disaccoppiare il cambio ad ogni rilascio del pedale del gas, permettendo un maggior risparmio di carburante.

Gruppo PSA punta forte sui motori PureTech

Gruppo PSA ha investito all’incirca 540 milioni sullo sviluppo di queste unità (420 milioni di euro in R&S e 120 in produzione). Sono stati invece 210 i brevetti depositati dal colosso francese nella realizzazione del PureTech di nuova generazione.

L’avvio della produzione partirà il prossimo ottobre per l’atmosferico 3 cilindri PureTech 82 S&S (su Peugeot 208), mentre l’unità turbo PureTech 130 S&S sarà disponibile su nuova Peugeot 308 da settembre. Saranno ben cinque le declinazioni, tre per i motori 3 cilindri (82 S&S, 110 S&S, 130 S&S) e due per i 4 cilindri (180 S&S e 225 S&S).

Infine, per chiudere in bellezza, il propulsore benzina 1.2 3 cilindri turbo di Gruppo PSA è stato eletto, per la terza volta consecutiva, motore dell’anno. Il 1.2, nella versione da 110 e 130 CV ha già contribuito al successo commerciale delle novità del Gruppo nel 2017: la nuova Peugeot 3008, eletta “Car of the Year 2017” e la nuova Citroën C3, già un successo sul mercato in Italia così come sul primo mercato, quello francese.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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