Storiche

La storia della Great Wall

Tempo di lettura: 2 minuti

No, non stiamo parlando della Grande Muraglia Cinese. Great Wall Motors (GWM) è uno dei principali produttori automobilistici cinesi, noto per la produzione di SUV e pick-up. Nel corso di 40 anni, l’azienda ha rapidamente preso piede nel mondo. 

Negli ultimi decenni infatti, GWM ha ampliato la sua presenza globale, esportando veicoli in oltre 60 paesi. In occasione della chiusura della sede europea, ripercorriamo la storia di questo marchio ponendo l’accento sulle tappe più importanti.

Nascita e crescita del marchio

Great Wall Motors è stata fondata nel 1984 da Wei Jianjun nella città di Baoding, nella provincia di Hebei, Cina. Inizialmente, l’azienda si concentrava sulla produzione di veicoli commerciali leggeri. Presto però si espanse nel settore dei SUV e dei pick-up, settori nei quali è diventata leader in Cina. 

Uno dei primi modelli di successo è stato il Great Wall Hover. Lanciato nel 2005, ha riscosso grande successo sia sul mercato interno che internazionale.

Nel 2011, GWM è diventata la prima casa automobilistica cinese a essere quotata alla Borsa di Hong Kong, segnando un’importante tappa nella sua crescita. 

L’azienda ha continuato a investire pesantemente in ricerca e sviluppo, aprendo centri in Cina, Giappone, Stati Uniti e Germania. Questa strategia ha portato al lancio di nuovi marchi come Haval, specializzato in SUV, e Wey, un brand di lusso.

Negli ultimi anni, la Great Wall ha puntato anche sul mercato delle auto elettriche. Così ha introdotto il marchio Ora, dedicato a veicoli elettrici compatti. 

Grazie a queste mosse, il marchio ha rafforzato la sua posizione come uno dei principali attori nel mercato automobilistico globale, con un fatturato in continua crescita e una produzione annua di milioni di veicoli.

Sedi Great Wall più importanti nel mondo

Great Wall Motors ha stabilito numerose sedi e impianti produttivi in tutto il mondo.

In Cina, il quartier generale si trova a Baoding, dove si concentrano le attività di produzione, ricerca e sviluppo. A livello internazionale, GWM ha stabilito filiali in Australia, Sudafrica, Russia, India e Brasile. In Russia, l’azienda ha aperto un grande impianto produttivo a Tula, diventando uno dei principali produttori di SUV nel paese.

La chiusura della sede Great Wall in Europa

In Europa, GWM aveva stabilito la sua sede centrale a Monaco di Baviera, in Germania, per coordinare le attività di vendita e marketing nel continente.

Tuttavia, a causa delle vendite deludenti e delle sfide economiche, l’azienda ha deciso di chiudere la sede europea il 1° agosto 2024, licenziando circa 100 dipendenti. 

Nonostante questa chiusura, GWM continua a operare in Europa tramite importatori indipendenti e rimane impegnata nel mercato europeo, adattando la sua strategia per affrontare le nuove sfide.

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Redazione Kilobit

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