È durato lo spazio di sei giri l’illusione di poter vedere una Ferrari vincente con Sebastian Vettel al Gran Premio degli Stati Uniti, tra i saliscendi del magnifico circuito di Austin e dopo la magistrale partenza del quattro volte campione del mondo di rosso vestito. E invece, ancora una volta, ha avuto la meglio Lewis Hamilton, in uno stato di forma eccezionale che, complice una ritrovata Mercedes (già campione del mondo con tre gare d’anticipo) e una Ferrari notoriamente colpita da problemi di affidabilità, ha portato a +66 il distacco dal tedesco con la quinta vittoria (su 6 edizioni) sulla pista che più ama; ora gli basterà un quinto posto nelle ultime tre gare per chiudere i giochi, un gioco da ragazzi.
Bella dietro i due protagonisti del mondiale la rimonta di Raikkonen, opaco in qualifica ma capace di ribaltare la prestazione in gara, approfittando del ritiro di Ricciardo e protagonista nel finale di un sorpasso ricevuto da Verstappen, poi penalizzato di 5 secondi per aver oltrepassato il limite della pista durante il sorpasso del finlandese. Dietro i primi cinque, subito in mostra il talentuoso Sainz, alla prima gara con i colori giallo-neri del team Renault Sport. Tenete gli occhi puntati su questo ragazzo.
Sebastian Vettel: “La mia partenza è stata buona oggi. Penso di essere partito bene anche in Giappone, ma là non avevamo potenza, per cui è positivo che qui siamo riusciti a far funzionare tutto. All’inizio ho trovato un buon passo, ma già dopo un paio di giri ho avuto molta difficoltà a gestire le gomme, che si scaldavano troppo. Sono un po’ deluso, perchè non siamo riusciti a vincere e io avrei voluto farlo. Siamo sulla strada giusta, ma tutte le cose negative che ci sono capitate sono successe non per colpa della sfortuna o per qualcun altro; credo che sia nostra responsabilità e dobbiamo ammetterlo. Poi ci sono state gare in cui eravamo più forti e non abbiamo neppure corso, il che è anche peggio. Ci sono aspetti positivi, ma questo non è il risultato che volevamo e per questo oggi non è stata una giornata ideale.”
Kimi Raikkonen: “La macchina è andata molto bene per tutta la gara. Ero molto soddisfatto ed era un piacere da guidare. Ho sentito un grande potenziale e gli pneumatici si sono comportati molto bene fino alla fine. Sono certo che se fossimo partiti dalla posizione di qualifica che ci meritavamo, il passo sarebbe stato sufficiente per ottenere un risultato migliore. Ogni volta che potevo spingere guadagnavo terreno, era una bella sensazione. Verso l’ultima parte della gara avrei potuto andare più veloce, ma dovevo anche gestire la benzina a disposizione, per cui ho rallentato e questo mi ha limitato. Il risultato finale poteva essere migliore, ma abbiamo due macchine sul podio, per cui non possiamo neppure lamentarci troppo. Per la prossima gara cercheremo di essere ancora più forti. Per quanto riguarda l’episodio di Verstappen non posso dire molto, perché da dove ero non riuscivo a vedere quello che stava succedendo.”
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