Ancora una gara a due volti per la Ferrari nel GP Russia, una gara che ha visto entrambi i piloti rallentati in qualifica, con tanto di crash sfiorato tra compagni di squadra per cattiva comunicazione dai box, e poi in parte corretta la domenica, quando Charles Leclerc ha saputo cogliere il massimo che al momento corrisponde a un sesto posto, dietro le imprendibili Mercedes, Verstappen e, in questo caso, la Renault di Daniel Ricciardo.
Leclerc, partito dalla decima piazzola, ha giocato di strategia ed è stato fortunato a non essersi auto eliminato nel contatto con Stroll in partenza. Leclerc ha saputo sfruttare al meglio le gomme Pirelli, essendo stato il terzultimo pilota a fermarsi per montare le hard. Chiedergli di più sarebbe stato impossibile, ma la Ferrari, nelle sue mani, ha dimostrato e sta dimostrando che una lieve speranza per un finale di stagione in (lieve, lievissima) salita c’è.
Dall’altro lato del box, la 250esima gara di Vettel in Formula 1 poteva finire agli annali in modo diverso. Sebastian sempre completamente slegato dalla sua monoposto, che non riesce a guidare: al sabato un evitabile errore e si va a muro, in gara una lotta senza infamia nelle retrovie con avversari che anni fa, nell’epoca dei suoi mondiali, si sarebbe mangiato in due curve.
Continua quindi il countdown di un rapporto ormai logoro che non vede spiragli, ma questo è quello che offre la casa e il suo ormai ex pilota di punta. Peccato stia andando a finire sempre peggio…
Charles Leclerc: “Direi che quella odierna è stata una gara piuttosto positiva dal momento che partendo dalla decima posizione sulla griglia siamo riusciti a chiudere sesti sotto la bandiera a scacchi. Ovviamente il sesto posto non è solitamente un risultato per il quale si possa essere particolarmente felici, ma oggi era il massimo che potevamo ottenere. All’inizio è stato difficile, dal momento che la mia partenza non è stata delle migliori e così sono entrato in curva 1 dopo aver perso alcune posizioni. Per fortuna sono stato capace di recuperarle immediatamente e da quel momento in poi la mia performance è stata molto buona perché avevamo un passo davvero niente male.
Nel primo stint sono stato competitivo con le gomme Medium che sono riuscito a far durare a lungo concentrandomi in modo particolare su questo aspetto dopo che nelle simulazioni del venerdì avevamo notato del degrado. Credo insomma che oggi siamo riusciti a massimizzare il nostro potenziale e questa è la cosa più importante. È stato un weekend positivo che ci aiuta anche dal punto di vista mentale“.
Sebastian Vettel: “È stata una gara piuttosto noiosa nella quale non abbiamo avuto particolari opzioni di strategia. La mia partenza, dal lato sporco della pista, non è stata delle migliori e così non mi sono potuto avvantaggiare degli incidenti e dei problemi altrui. Quando siamo ripatiti dopo la Safety Car mi sono ritrovato nel traffico e ho fatto fatica a rimanere vicino alle vetture davanti a me. Nella parte centrale della corsa la macchina era più veloce di ieri in qualifica ma ho avuto problemi nella gestione delle gomme, di sicuro non facilitata dal fatto di seguire continuamente altre vetture. Oggi ho fatto il massimo ma non sono riuscito ad essere abbastanza veloce“.
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