La partenza fulminea di Sebastian Vettel aveva fatto ben sperare tutti i tifosi della rossa incollati al televisore ma non c’è stato nulla da fare contro un Hamilton e soprattutto una Mercedes rinvigorita dai nuovi aggiornamenti e che non è certo rassegnata a cedere lo scettro del mondiale alla monoposto di Maranello. Complice il ritiro dopo poche curve di Raikkonen causa contatto con Bottas in curva 1, è stato un GP di Spagna fatto di alti e bassi quello della Ferrari al Montmelò.
Gp di Spagna: la parola ai ferraristi
Arrivabene: “Peccato per il risultato finale; tuttavia da questo GP di Spagna usciamo con la consapevolezza di poter disporre di una macchina solida e molto veloce. Seb ha disputato un’ottima gara fin dalla partenza, rimanendo in testa per molti giri. In seguito, nonostante montasse gomme Medium, ha contrastato efficacemente Hamilton, ma poi ha dovuto cedere al suo diretto avversario, avvantaggiato dalle mescole più morbide e dal DRS. Altro tempo è stato perso dietro a Bottas e anche per il regime di Safety Car virtuale, che purtroppo è terminato quando dovevamo coprire il pit-stop di Hamilton. La Gara di Kimi invece è finita subito, per un tamponamento alla prima curva. Queste sono le curve e bisogna mantenere umiltà e concentrazione, consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare e altrettanto da migliorare. Il campionato è ancora lungo e per noi è già tempo di guardare avanti, al GP di Monaco”.
Vettel: “Sono partito bene, ho visto che Lewis aveva fatto slittare le gomme, e ho continuato a guardare negli specchietti per vedere se qualcuno era partito meglio. Il primo “stint” è andato bene, poi abbiamo dovuto fermarci ai box per evitare che gli altri cambiassero gomme e ci passassero con l’undercut. Anche la seconda fase è andata bene, mi sono avvicinato a Valtteri che era in piena crisi di pneumatici. Mi ha bloccato, alla fine sono riuscito a passare ma avevo già perso tantissimo tempo. Dopo l’ultimo pit-stop abbiamo fatto il possibile: la macchina andava bene, con Lewis è stata una bella battaglia. Mi fa piacere avere la possibilità di lottare con le Mercedes, e oggi possiamo essere molto contenti ma non del tutto. Tuttavia la cosa più importante è che oggi siamo stati in grado di lottare quasi ad armi pari: il team è in grande forma, dobbiamo migliorare per essere davanti.”
Raikkonen: “Sono partito bene, ma sul rettilineo sono stato bloccato da Bottas, ho alzato il piede e mi sono spostato a sinistra per lasciargli spazio: a quel punto. non so come, mi ha colpito alla posteriore destra, la macchina ha avuto un sobbalzo e sono finito sulla vettura di Verstappen. Sia io che Max non potevamo farci niente, quando vieni colpito da dietro non hai modo di evitare il contatto. Pensavo di aver lasciato a Valtteri spazio sufficiente. Sfortunatamente la mia gara è finita lì. Ovviamente sono deluso, eravamo andati bene per tutto il fine settimana ed ero contento del comportamento della macchina”.
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