Dopo l’immane tragedia di ieri con il crollo del ponte sulla A10 (il Ponte Morandi), mentre ancora si cercano diversi dispersi sepolti sotto le macerie, dal Governo e dalla Procura piovono pesantissime accuse contro Autostrade per l’Italia.I due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono concordi nell’annunciare la revoca della concessione, mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli chiede le dimissioni dei vertici di Autostrade per l’Italia. E anche il procuratore di Genova Cozzi dice: “Non è stata una fatalità, ci sono responsabilità precise”. La revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia potrebbe cambiare lo scenario con un ritorno alla nazionalizzazione delle auto strade con il controllo da parte dello Stato.
Toninelli ha detto: “il contratto parla chiaro, spetta ad Autostrade per l’Italia in quanto concessionaria la manutenzione ordinaria e straordinaria del ponte“.
Sempre Toninelli è stato molto duro affermando: “I vertici di Autostrade per l’Italia devono dimettersi prima di tutto. E visto che ci sono state gravi inadempienze, annuncio fin da ora che abbiamo attivato tutte le procedure per l’eventuale revoca delle concessioni, e per comminare multe fino a 150 milioni di euro. Se non sono capaci di gestire le nostre Autostrade, lo farà lo Stato”.
Di Maio è ancora più duro: “Autostrade per l’Italia è stata coperta dai governi precedenti“. Il vice premier si è scagliato anche contro i Benetton.
In relazione alle notizie diffuse dalla stampa sulle attività di prevenzione messe in atto sul viadotto Polcevera, Autostrade per l’Italia precisa che l’infrastruttura era monitorata dalle strutture tecniche della Direzione di Tronco di Genova con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive realizzate mediante apparecchiature altamente specialistiche. Inoltre le strutture tecniche preposte si sono avvalse, per valutare lo stato di manutenzione del viadotto e l’efficacia dei sistemi di controllo adottati, di società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni sulla base delle migliori best practices internazionali.
Gli esiti delle attività di monitoraggio e delle attività di verifica svolte dagli autorevoli soggetti esterni hanno sempre fornito alle strutture tecniche della società adeguate rassicurazioni sullo stato dell’infrastruttura. Questi stessi esiti sono stati utilizzati come base per la progettazione degli interventi di manutenzione sul viadotto approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo le norme di legge e le previsioni della Convenzione. Le strutture tecniche di Autostrade per l’Italia stanno fornendo alle istituzioni competenti tutto il supporto necessario per l’accertamento delle cause del tragico evento e per il ripristino dell’autostrada nei tempi più rapidi possibili. La società rinnova il cordoglio più sentito per le vittime e la profonda vicinanza ai loro familiari.
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