Non tutti gli Autoappassionati possono o vogliono usufruire delle funzioni di navigazione incluse in alcune versioni delle macchine in commercio. Anche se sviluppati per essere intuitivi, per alcuni questi sistemi rischiano di risultare meno familiari, oppure non si è disposti a spendere di più per funzioni che si possono avere gratis dal proprio smartphone.
È comunque semplice, soprattutto con telefoni datati o rovinati, subire rallentamenti o errori, anche della stessa Google Maps. Ciò dipende specialmente dal peso dell’applicazione. In questo senso Google Maps Go cerca di compensare.
Andiamo nel dettaglio.
L’applicazione è disponibile esclusivamente per smartphone Android. Questa versione è studiata apposta per i dispositivi che faticano con la versione originale.
Google Maps Go infatti è decisamente più leggera di Google Maps: pesa solo 140 KB contro i 30 MB dell’applicazione standard. Il download è praticamente istantaneo: questo perché è un’app web che si collega a Google Chrome.
Quindi niente database di mappe ad appesantire il telefono.
Una volta aperta presenta un’interfaccia essenziale e intuitiva. Si vede subito e chiaramente la mappa con alcune scorciatoie in basso per attivare le funzioni di navigazione. In alto c’è la barra di ricerca per luoghi d’interesse o città: alla sua destra c’è l’accesso al profilo Google, mentre a sinistra c’è l’icona a tre linee per le impostazioni. Niente di più.
Per iniziare la navigazione basta selezionare le icone basse in schermata iniziale o la barra di ricerca in alto scegliendo luogo di partenza, d’arrivo e il mezzo di trasporto.
Una volta premuto invio appare l’anteprima con le indicazioni e i diversi percorsi da scegliere, personalizzabili attraverso il menù a tre linee: si possono aggiungere tappe, impostare orari di partenza e di arrivo, e scegliere la strada da fare a seconda del traffico, dei pedaggi o delle autostrade. Ora basta solo confermare di nuovo per essere pronti a partire.
Per concludere questa piccola guida su Google Maps Go vi diciamo qualcosa in più su altre opzioni extra che, nonostante la leggerezza e l’essenzialità dell’applicazione, ottimizzano il più possibile l’esperienza di navigazione.
L’interfaccia, più scarna di quella disponibile per la versione originale, compensa permettendo all’utente di evidenziare un’area sulla mappa, e dalla barra di ricerca in alto digitare termini per trovare luoghi di interesse. Questi vengono presto segnalati in una lista.
Inoltre dal menù a tre linee è possibile:
Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…
Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…