Le nuove gomme senza aria Goodyear si fanno vedere alla prova su Tesla Model 3. Come saranno andate? Le gomme senza aria non sono una novità. Tanti costruttori di pneumatici, infatti, stanno sperimentando questa soluzione rivoluzionaria. Tra questi c’è Goodyear: gli pneumatici non-pneumatici dell’azienda americana sono ancora in fase di studio, ma un primo prototipo si è fatto vedere ai “piedi” di una Tesla Model 3.
E la scelta dell’elettrica di Palo Alto non è casuale. Le gomme senza aria sono pensate principalmente per le vetture elettriche: queste coperture, infatti, hanno un’anima green e una capacità di garantire sempre le massime prestazioni e la massima efficienza, per lunghi periodi di tmepo. Perché? Innanzitutto, l’assenza di una camera d’aria le rende pressoché immuni a forature: la mescola di cui sono composte è realizzata con gomma rinforzata con resine e fibra di vetro, resiste a forature e “strusciate” da parcheggio e richiede quindi una manutenzione minima. In più, visto che non vanno “gonfiate” si ha sempre la prestazione ottimale, sia riguardo alla resistenza al rotolamento che all’aderenza. Infine, anche il processo di produzione è meno impattante, in quanto è possibile realizzare queste coperture con una stampa 3D.
I primi prototipi poi hanno un aspetto futuristico davvero unico. Se il battistrada è ancora tradizionale, la spalla è “a vista”, con le fibre intrecciate che lasciano passare l’aria all’interno. Ma delle gomme così particolari come se la cavano nel mondo reale? Goodyear ha testato con successo la resistenza delle gomme fino ad una velocità di 160 km/h. Per vedere però come si comportano, ha deciso di portare le gomme sull’asfalto nella sua pista di test, ad Akron nell’Ohio.
Il video divulgato da Goodyear regala già la prima risposta: le gomme senza aria funzionano. Già questa sarebbe una notizia, ma vediamo come si sono comportate nel dettaglio. I piloti Goodyear hanno dato dei riscontri positivi, con test su strada ai “piedi” di Tesla Model 3 completati fino ad una velocità di 55 miglia all’ora, ovvero 88 km/h. I primi commenti parlano di un’auto che si guida bene, ma con un comportamento leggermente diverso dal solito, soprattutto nei cambi di direzione più veloci.
Come vediamo dalle immagini, infatti, sembra comparire un po’ di sottosterzo, e le gomme si “sdraiano” sull’asfalto in maniera inusuale. Nessun allarme però: si tratta ancora di veri e propri prototipi, lontani dalla produzione e ancora in fase di sviluppo: la realtà delle gomme senz’aria è che queste coperture sono molto difficili da progettare nel modo corretto, e c’è ancora tanta strada per vederle sul mercato.
Goodyear infatti non parla di un debutto imminente, ma ha dichiarato di voler vedere le sue gomme senz’aria pronte per il 2030. Una data decisamente interessante: solo 5 anni dopo, nel 2035, il mondo vuole passare alla mobilità totalmente elettrica. In quest’ottima, la gomma senza aria potrebbe essere una vera rivoluzione. Vedremo davvero le gomme senza aria nel prossimo futuro? Non leggiamo nel futuro, ma vedendo i risultati dei primi prototipi, la possibilità è sempre più concreta.
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