Proprio in questi giorni si sta svolgendo il raduno GTI al Wörthersee (Austria), occasione speciale per presentare al mondo e a tutti i trepidanti appassionati la nuova Golf GTI TCR, ennesima ma decisamente inedita pietra miliare di una storia iniziata nel lontano 1978.
Si tratta della versione stradale, in edizione speciale, derivata dall’omonima vettura da corsa che ha vinto per due volte il Campionato Internazionale TCR (WTCR). Design, motore e prestazioni non hanno nulla da invidiare alla vettura che corre sulle piste di tutto il mondo.
Il motore turbo 2.0 della nuova Golf GTI TCR eroga infatti 290 CV (tra 5.000 e 6.800 giri). La coppia massima, pari a 370 Nm, è sempre disponibile in una fascia di regime compresa tra 1.600 e 4.300 giri. Di serie c’è poi il cambio DSG con diffenziale multifrizione a gestione elettronica (che già troviamo sulla GTI Performance).
Il nuovo modello top di gamma della Golf GTI lascia le linee dello stabilimento di Wolfsburg equipaggiato di serie con cerchi forgiati da 18 pollici Belvedere, cerchi che nascondono i potenti dischi freno forati e dotati di pinze e pastiglie speciali, derivati strettamente dalla versione racing.
Due sono i radiatori supplementari per supportare l’aggravio di potenza, mentre l’impianto di scarico in acciaio inox e i terminali di scarico sono stati adattati in seguito all’incremento della potenza. La Golf GTI TCR scarica attraverso un impianto Akrapovič in titanio (a richiesta), finora prerogativa esclusiva della Golf R a trazione integrale, che prende il posto dell’impianto di serie a valle del filtro antiparticolato specifico per motori benzina.
A richiesta è disponibile un pacchetto specifico che alza il limite di velocità massima (prima fissato a 250 km/h), adotta nuovi cerchi da 19”, carrozzeria ribassata di 20 mm e regolazione adattiva dell’assetto con un semplice pulsante.
A livello esterno, oltre a un look che appare subito più grintoso, Volkswagen ha pensato a una nuova vernice per la Golf GTI TCR, Pure Grey, che va ad aggiungersi alle altre tonalità tradizionali: Pure White, Rosso Tornado. Il logo TCR viene invece proiettato a terra all’apertura delle porte anteriori.
I sedili sono ovviamente sportivi ma è la loro copertura in microfibra/tessuto che è stata rivista completamente ad hoc per questa versione. Le fasce centrali dei sedili (in tessuto) presentano il contrasto cromatico Flashred, creando così una sintonia con le cuciture in contrasto rosse del volante sportivo, caratterizzato anche da un rivestimento in pelle stampata a “ore 3” e “ore 9” oltre che da una tacca rossa a “ore 12”: il tutto per regalare emozioni come nella guida in pista.
La scattante “sorella di serie” dell’auto da corsa del Campionato TCR diventa così a sua volta protagonista sul palcoscenico internazionale, proprio come l’omonima categoria di vetture Granturismo. L’arrivo sul mercato europeo è previsto entro la fine dell’anno, a data da destinarsi il listino prezzi.
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