Attualità

Golden power Comau, il governo esercita l’opzione: cosa succede ora

Tempo di lettura: 2 minuti

Il governo italiano, tramite il ministro Urso, ha deciso di esercitare il golden power per bloccare la vendita del 51% di Comau, azienda leader nell’automazione, da parte di Stellantis a un fondo americano, in nome dell’interesse nazionale. Questa decisione apre un nuovo fronte di confronto tra il governo e Stellantis, già in disaccordo su altri progetti industriali. Comau, con i suoi 3.800 dipendenti e un fatturato di oltre 1,1 miliardi di euro, è considerata un’eccellenza tecnologica italiana, e il governo intende proteggerla attentamente seguendo le procedure del golden power. Scopriamo meglio cosa succedere ora.

L’intervento del governo dopo l’annuncio della vendita di Comau

Il governo italiano ha deciso di esercitare il golden power in risposta alla vendita del 51% di Comau, la fabbrica di robot di Stellantis, a un fondo americano. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha comunicato che l’esecutivo intende bloccare la cessione per proteggere l’interesse nazionale. Questa mossa segue la decisione di Stellantis di accelerare la vendita senza avvisare preventivamente Palazzo Chigi, generando polemiche. Urso ha informato i sindacati della decisione durante un incontro in cui ha anche presentato il “piano industria 2030”, la strategia del governo per rilanciare la manifattura nei settori chiave come l’automotive, gli elettrodomestici e la siderurgia. L’intervento del governo apre un nuovo fronte di confronto con Stellantis, già in disaccordo su altri temi come il blocco della Gigafactory di Termoli, un progetto in collaborazione con Mercedes e Total, e i ritardi nei progetti di rilancio di Mirafiori e Maserati. Urso incontrerà i vertici di Stellantis per discutere questi problemi e il futuro delle incentivazioni.

Il caso Comau e le sue implicazioni

La vendita di Comau è significativa: parte degli accordi del 2021 tra FCA e PSA che hanno portato alla creazione di Stellantis, Comau è un’eccellenza nell’automazione, nota per il robot idraulico per catene di montaggio, con 3.800 dipendenti e un fatturato di oltre 1,1 miliardi di euro. Rappresenta uno dei pochi attori nazionali capaci di sostenere la transizione industriale italiana. Il ministro Urso ha dichiarato che Stellantis ha notificato la cessione di Comau in conformità con la normativa sul golden power, e che il governo monitorerà attentamente il processo. Dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) avvertono che i tempi saranno lunghi e che sarà necessario attendere il superamento della soglia del 51% da parte di One Equity Partners per intervenire. Nel frattempo, Ferdinando Uliano, segretario della FimCisl, ha sottolineato l’importanza di proteggere Comau, considerata un gioiello tecnologico per l’imprenditoria italiana, auspicando un ruolo attivo del governo nella vicenda.

Angelo Petrucci

Share
Pubblicato di
Angelo Petrucci
Tag: Comau

Recent Posts

Microlino si aggiudica il Best in Class Award 2025: i tedeschi premiano la microcar

Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…

14 ore ago

Prova in anteprima Alpine A290: prezzi, motore e come va. Profumo di GT Turbo?

La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…

16 ore ago

Il Diesel resiste: quali sono le auto più vendute in Italia

Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…

19 ore ago

Urso: “Il tempo degli incentivi auto è finito”

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…

19 ore ago

Prova Mini Cooper S 2024: bella e comoda, ma è ancora una Hot Hatch?

Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…

21 ore ago

Elettrico o plug-in: quale Seal U scegliere e le informazioni

La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…

21 ore ago