Il gigante cinese BYD profuma d’Italia. Continua, infatti, ad “assumere” manager nati nel Belpaese, che hanno fatto esperienza nell’attuale Stellantis quando c’era lui, uno dei CEO più intelligenti della storia automotive, ossia Sergio Marchionne. Se l’amministratore delegato in pullover scelse quegli uomini nei posti chiave, una ragione valida ci sarà stata: questo magari il pensiero dominante ai piani alti di Build Your Dreams che, con le persone giuste nei posti giusti, intende espandersi con le sue elettriche e con le sue termiche ibride plug-in.
Il primo a cui ci riferiamo è Alfredo Altavilla, dal 2 settembre 2024 consulente speciale di BYD per il mercato europeo. L’ex top manager dell’ex FCA (fusasi in Stellantis assieme a PSA) sta mettendo le proprie capacità al servizio del colosso orientale. Che definisce l’operazione “un passo fondamentale nella strategia di rafforzamento e consolidamento” nel Vecchio Continente. La sua “visione strategica” è “preziosa nei nostri sforzi per posizionarci come leader nella mobilità sostenibile in Europa”, ha evidenziato Stella Li, vicepresidente del Gruppo asiatico.
Fra l’altro, da novembre 2012 ad agosto 2018, Altavilla è stato Chief Operating Officer per l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente (EMEA) in FCA, e membro del Group Executive Council (GEC), nonché responsabile del Global Business Development da settembre 2011. Così, la società della Terra di Mezzo “accelera nella sua missione di fornire soluzioni innovative e sostenibili in tutto il continente in grado di soddisfare ogni esigenza dei clienti”.
A seguire, il 1° ottobre 2024, BYD ha nominato Alessandro Grosso Country Manager per le vetture in Italia. Con un solido background nell’industria automobilistica, nel B2B, nella supply chain, nella logistica e nella pianificazione, ha trascorso un decennio d’oro in FIAT Chrysler, da aprile 2011 a dicembre 2020. Nel gennaio 2021 è entrato in Stellantis, ricoprendo poi il ruolo di Jeep Managing Director per l’Italia e Vice President of Sales Mainstream, con la supervisione delle vendite dei marchi generalisti.
Non ultimo, l’italiano Alberto De Aza è stato nominato CEO di BYD in Spagna e in Portogallo: ha un passato in Stellantis e uno più lungo in FCA. La razzia dell’azienda di Shenzhen è solo all’inizio. La politica aggressiva della società di proprietà del miliardario Wang Chuanfu potrebbe proseguire, stando a indiscrezioni, col CMO (Customer Management Officer) in Stellantis Daniele De Leonardis che, all’interno del produttore del Dragone, diverrebbe Digital & marketing per l’Europa. Menti italiane più risorse cinesi per divenire ancora più competitivi. Anche nel nome e nel segno di Marchionne.
Autore: Mr. Limone
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