FIAT ha scelto EICMA 2023 per presentare per la prima volta al pubblico uno dei prodotti più chiacchierati degli ultimi tempi, l’inedita FIAT Topolino. Il quadriciclo leggero della Casa del Lingotto, cugina di Citroen AMI, vuole seguire il successo della piccola francese, puntando a diventare la soluzione ideale per la mobilità urbana sostenibile. Abbiamo parlato di Topolino e del futuro di FIAT con Giuseppe Galassi, Managing Director di FIAT e Abarth Italia, e ragionato sul ruolo della piccola Topolino nel presente e nel futuro della Casa torinese.
FIAT Topolino è un modello che ha già avuto degli ottimi riscontri da parte del pubblico. Avete già dei numeri per quanto riguarda gli ordini?
“Dal giorno in cui abbiamo aperto l’ordinabilità di Topolino, abbiamo conquistato l’interesse di più di 10.000 persone. Oggi questa manifestazione di interesse si sta traducendo in ordini, e devo dire che c’è grande entusiasmo. Topolino sarà presente in tutte le concessionarie d’Italia entro Natale, e le prime consegne avverranno all’inizio del prossimo anno.”
A livello di carrozzeria, avete già riscontrato delle preferenze verso una delle versioni di FIAT Topolino?
“Le due versioni con cui proponiamo Topolino sono complementari e totalmente differenti. Noi vogliamo, all’insegna della semplicità, dare la giusta soluzione di mobilità sostenibile 100% elettrica a chiunque desideri guidare una Topolino. Le due carrozzerie sono offerte allo stesso prezzo, chiusa e aperta, la Dolcevita. Sono disponibili in un solo colore, con un solo disegno per i cerchi e con interni personalizzabili con accessori fuori dall’ordinario, come ad esempio la doccetta per la versione Dolcevita, l’accessorio di gran lunga più comunicato.“
“Topolino è una macchina che si acquista in 30 secondi comodamente dal proprio divano, poiché è un procedimento completamente digitalizzato. FIAT Topolino è la prima vettura in commercio di cui è possibile tracciare l’intero stato di avanzamento della vettura, dalla produzione alla consegna, potendo scegliere di ricevere l’auto consegnata a casa, con un piccolo sovrapprezzo.”
Che aspettative di vendita avete su FIAT Topolino?
“Con la nostra “sorella” Citroen AMI abbiamo aperto in maniera importante un mercato con grandi opportunità, e noi crediamo che la nostra interpretazione della ricetta come brand FIAT, con un design felice e gioioso, riesca a portare gioia e spensieratezza. Tutte le persone che sono salite sul nostro stand, come prima cosa, sorridono quando la guardano. FIAT Topolino ispira gioia, semplicità, una guida smart. Pensiamo che le nostre ambizioni di vendita siano importanti, come sono importanti le richieste che abbiamo ricevuto fino ad oggi.”
Se ne è parlato tanto: la tanto discussa versione “pesante” da 80 km/h di Topolino è nei vostri piani?
“In questo momento, la priorità di FIAT è quella di essere leader della mobilità urbana sostenibile. Noi dobbiamo offrire ai nostri clienti la giusta soluzione per la città. Noi pensiamo che una autonomia di 75 km e una velocità massima di 45 km/h siano dati più che sufficienti e coerenti con la mobilità e con le nuove regolamentazioni, che in modo responsabile stanno limitando la velocità nei centri urbani.”
Cosa differenzia effettivamente Topolino da AMI? Secondo voi, quali sono le principali caratteristiche che fanno scegliere la piccola FIAT?
“Il punto di forza è solo uno, e vale per entrambi i modelli: il Gruppo Stellantis. Il Gruppo è in grado di tradurre una piattaforma che si condivide all’interno dell’azienda in forme e connotazioni diverse grazie al DNA e all’identità di brand. Quello che abbiamo cercato di fare, partendo naturalmente da una piattaforma condivisa, si può vedere subito. Topolino esprime l’iconicità che è propria di questo brand sin da quando abbiamo dato la mobilità a tutta l’Italia con la 500 Topolino prima e con la “Nuova 500”, portando poi quell’iconicità ai giorni nostri.“
“Con Topolino vogliamo invadere le città, vogliamo farlo con entusiasmo e con un prodotto smart, sostenibile. La sostenibilità non è solo nella sua motorizzazione elettrica: la sostenibilità la ritroviamo anche in termini di occupazione dello spazio. È una vettura di 2,50 metri, e la congestione delle nostre città è dovuta anche alla dimensione dei prodotti che noi abbiamo offerto fino adesso. Non dimentichiamo poi l’inquinamento acustico, che è anche questo un problema di sostenibilità, e che con queste automobili elettriche andrà a ridursi sempre più. Topolino quindi non è sostenibile solo per le sue zero emissioni, ma anche in temrini di impatto sulla quotidianità e sulla qualità della vita in città.”
FIAT è sempre stata una pioniera in fatto di educazione e impatto sulla comunità. Pensate di spingere su questo aspetto anche con Topolino, magari con progetti scolastici per i più giovani?
“Il posizionamento di FIAT è sempre stato improntato ad avere un impatto sulla comunità. Noi siamo il brand domestico, abbiamo un’identità di ruolo sociale, e quindi il senso di responsabilità anche nell’uso quotidiano delle forme di mobilità dev’essere diffuso. Con questo veicolo, vogliamo approcciarsi ad una generazione che vede la mobilità tradizionale con un certo distacco, la generazione Z. Noi pensiamo che questa possa essere una soluzione appetibile per le nuove generazioni, e quindi faremo tutta una serie di attività per diffondere una mobilità alternativa a prescindere da Topolino.“
Con il lancio di Topolino, FIAT apre ad una nuova generazione di automobili elettriche, razionali e popolari ma con quel gusto italiano sempre presente. Ci sono in cantiere modelli che diano seguito a questo nuovo filone?
“Prima di parlare dei cantieri, vorrei parlare dei prodotti che già oggi sono presenti in gamma FIAT. Il 4 luglio scorso non abbiamo solo lanciato un modello, ma abbiamo segnato il ritorno di FIAT in un segmento molto importante, il segmento B, che abbiamo riscoperto con il nostro modello di segmento “Super-B”, la nuova 600. Oggi noi abbiamo una gamma capace di soddisfare le esigenze di mobilità in senso ampio ed esteso. Abbiamo l’iconica 500, una vettura per le coppie, una 600 utile per le famiglie, e una Topolino, sempre sostenibile, capace di dare una mobilità più smart ma sempre sostenibile per i centri urbani.”
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