Tutti gli Autoappassionati che apprezzano il marchio Ford hanno sicuramente presente queste macchine: la Fusion e la Mondeo, chiamate “gemelle” nell’universo automotive.
La Fusion, uscita 10 anni fa dal mercato europeo, sembra che ritornerà, e la Mondeo, rimasta per 30 anni, lo lascerà. Vediamo quindi come le due auto si sono mosse e si muovono nei vari mercati mondiali, per capire come sono arrivate a questo punto.
Poi scopriremo il loro futuro.
La Fusion entra in commercio in Europa nel 2002 e ne esce nel 2012, quando viene sostituita dalla B-MAX. Più famosa e longeva è la Fusion USA, pensata per essere il primo veicolo ibrido dell’azienda. La Fusion USA esce nel 2005, ma la versione ibrida esce solo nel 2009.
Successivamente negli Stati Uniti le berline hanno avuto problemi a rimanere stabilmente nel mercato: ad esempio, la Ford Fusion ha venduto nel 2020 soltanto 110,665 modelli. Numero piuttosto basso, considerando la reputazione della berlina, che ha spinto Ford a interrompere la produzione di nuove Fusion a partire dal 31 luglio. Vicina a questa scelta c’è anche quella di impiegare le risorse e la ricerca nella produzione di SUV, come la Explorer e la Bronco.
Questa scelta di mettere in commercio SUV di carattere ibrido, sia da un punto di vista motoristico che di design, è stata anche fatta nel mercato europeo: vedi la Ford Puma.
Il motivo è che il mercato dei SUV è molto più promettente rispetto a quello di altri tipi e segmenti, specie delle berline. Infatti nel 2019 negli Stati Uniti è stato venduto il 47.4% di SUV contro il 22.1% delle berline. Così la Ford, dal 2023, produrrà delle nuove Fusion dedicate solamente al mercato cinese, che prenderanno però il nome Mondeo.
La Fusion in Europa pare che potrebbe ritornare nel 2023. Dovrebbe essere un SUV di medie dimensioni, esclusivamente ad alimentazione ibrida, sulle stile dell’Equator cinese.
Quindi sembra che colmerà il vuoto lasciato dalla sua gemella.
La più vecchia tra le due gemelle è la Mondeo, che arriva nel 1993 in sostituzione della Ford Sierra. Nello stesso anno e in quello successivo Paul Radisich la guida verso due vittorie consecutive alla Coppa del Mondo Turismo. Poi c’è il facelift del ‘96, la nuova Mondeo del 2000, e quella del 2007 che è la prima a ottenere cinque stelle nei crash test Euro NCAP. L’unica, inoltre, a debuttare al cinema prima di una sua esposizione pubblica, nel film Casino Royale (2006).
Purtroppo, per via della concorrenza delle auto monovolume, la Mondeo ha avuto diversi momenti negativi sul mercato.
C’era la speranza di dare al modello una nuova vita, grazie a un brevetto chiamato Mondeo Evos, depositato in Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda da Ford.
Ma oggi sembra che la Ford Mondeo sia destinata a uscire di produzione dai mercati europei, dopo trent’anni, per finire in quelli cinesi: il Ministero dell’Industria e dell’Informazione cinese, infatti, ha diffuso delle foto del nuovo modello, ispirato al crossover Evos lanciato in Cina nel 2021.
Grande stupore ha destato l’ultima concept presentata dal costruttore tedesco Audi a Shangai. Il motivo…
Un’evoluzione della tecnologia di Mazda Mazda ha recentemente annunciato, in una presentazione per gli investitori,…
Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…
La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…
Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…