La grande vittoria di Vettel che ha aperto la stagione di F.1 sul circuito di Melbourne nasconde un segreto che tanto segreto non è, ovvero i freni Brembo che da anni accompagnano fedelmente le rosse di Maranello lungo le piste del Mondiale.
Nel caso del circuito di Melbourne i tecnici dell’azienda bergamasca (qui la nostra visita esclusiva al kilometro rosso) si sono trovati ad affrontare diverse sfide, una su tutte il debutto dei nuovi freni da 32 mm conformi al regolamento 2017 della F.1 con soli 8 giorni di test alle spalle divisi tra le 10 scuderie iscritte al Mondiale. Un debutto con la D maiuscola senza aver riscontrato il minimo problema, nonostante la pista australiana, essendo aperta al traffico cittadino, presentasse un asfalto particolarmente scivoloso.
In aggiunta, essendo la pista della città australiana un circuito da gas on/off, si è registrato un maggiore stress per gli impianti frenanti dovuto all’usura di pastiglie e dischi che raggiungono temperature molto elevate nonostante l’asfalto sia meno caldo di molte delle piste dell’emisfero boreale. Spazi di frenata diminuiti grazie ai dischi più larghi (con un maggior numero di fori di ventilazione) così come più larghe sono le gomme Pirelli che ben si sono comportate al debutto nel Mondiale.
Secondo i tecnici Brembo l’Albert Park rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 10 si è meritato un indice di difficoltà di 8, identico a quelli ottenuti da altre piste tortuose come Monza, Baku, Sochi e Spielberg. La pista australiana presenta 9 punti di frenata, per un tempo totale sul giro di utilizzo dei freni tra i più bassi del Mondiale: l’anno scorso la media oraria sul giro secco è stata la più alta dei primi 8 GP del campionato.
Resta elevata la decelerazione media, di poco superiore ai 4 g, grazie alla presenza di ben 7 curve in cui viene registrato un valore superiore ai 4 g. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota ricorre ai freni oltre 510 volte, esercitando un carico totale sul pedale di oltre 68 tonnellate, equivalenti al peso di 94 monoposto di Formula 1 piloti inclusi. Detto in altri termini, ciascun pilota esercita un carico di oltre 7 quintali e mezzo al minuto.
L’Albert Park è una delle piste del Mondiale in cui le monoposto dissipano la maggiore quantità di energia in frenata: in media una vettura raggiunge i 161 kWh, equivalenti al consumo orario di energia di oltre 1.200 Playstation4.
In Australia, Brembo ha vinto con la vittoria di Vettel 17 edizioni sulle 32 disputate. Il pilota più vittorioso con freni Brembo a Melbourne è stato Michael Schumacher con 4 successi, seguito da Gerhard Berger, Ayrton Senna e Nico Rosberg con 2 successi ciascuno. L’ultimo trionfo Ferrari risaliva al 2007, anno del Mondiale di Kimi Raikkonen che esordì appunto con una vittoria nella gara inaugurale di dieci anni fa.
Grande stupore ha destato l’ultima concept presentata dal costruttore tedesco Audi a Shangai. Il motivo…
Un’evoluzione della tecnologia di Mazda Mazda ha recentemente annunciato, in una presentazione per gli investitori,…
Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…
La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…
Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…