Organizzato in coincidenza con la COP22, summit che riunisce in Marocco i leader mondiali per la lotta contro il riscaldamento globale, l’ePrix di Marrakesh costituisce un precedente nella storia della Formula E: la prima serie al mondo dedicata a vetture completamente elettriche è sbarcata per la prima volta in Africa, portando a cinque il numero dei continenti e a quattordici quello delle città ospitanti il Circus a batterie.
Secondo appuntamento della stagione che ha visto le monoposto elettriche sfrecciare tra i cordoli del Circuito Moulay El Hassan, il secondo più lungo utilizzato dalla Formula E subito dopo il Beijing Olympic Park. Il tracciato di poco meno di 3 km, nella nuova configurazione semi-permanente già inaugurata dal World Touring Car Championship (WTCC), ha visto gli alfieri del team DS Virgin Racing impegnati fin dal mattino nel trovare il set-up ideale per aggredire l’asfalto marocchino.
Inizio in salita per José María López e Sam Bird, entrambi costretti a un contatto con le barriere nel corso delle prove libere. L’asso argentino, Campione del Mondo Turismo in carica e per questo unico pilota in griglia già cimentatosi sul nuovo layout, sta continuando con successo il suo apprendistato in Formula E, ma sconta un naturale deficit di esperienza e di confidenza con la vettura che per ora lo vede rilegato alle spalle della decima posizione. Discorso diverso per l’inglese di Roehampton, che ha riscattato i due turni di libere sottotono con l’accesso alla Super Pole riservata ai cinque driver più veloci nella sessione di qualifica.
Qualifiche che hanno visto “Pechito” López e Sam Bird, impegnati nel Gruppo 1 e 4, chiudere rispettivamente a +1.140 e +0.399 dalla vetta (Jean-Éric Vergne, Techeetah). Bird, con il quarto tempo assoluto, ha così avuto modo di tornare nuovamente in pista per l’ultimo quarto d’ora della Super Pole, riuscendo a scalare un’ulteriore posizione sulla griglia di partenza che alle ore 16:00 locali (17:00 CET) lo vedrà scattare dalla terza piazza alle spalle del duo di testa composto da Sébastien Buemi (Renault e.dams) e dal rookie Felix Rosenqvist (Mahindra Racing).
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