Categorie: Motorsport

Formula E Marrakesh, piazza d’onore per il britannico Sam Bird

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È iniziata a sorpresa dalla seconda casella dello schieramento la gara del britannico Sam Bird sul Circuito Moulay El Hassan, il tracciato semi-permanente lungo poco meno di 3 km che ha ospitato l’ePrix di Marrakesh.

Il forte pilota del team DS Virgin Racing, accreditato al termine delle qualifiche della terza piazza, ha beneficiato della retrocessione di cinque posti sulla griglia di partenza dello svizzero Sébastien Buemi (Renault e.dams), scattando così alle spalle del giovane poleman Felix Rosenqvist (Mahindra Racing).

Nonostante l’emozione per la partenza al palo, il rookie svedese ha subito sfruttato la condizione di pista libera davanti a sé per dettare un severo passo gara, costringendo l’alfiere DS sulle difensive. Bird, dopo essersi guardato le spalle nei primi giri, ha sfruttato le schermaglie tra Nelson Piquet Jr. (NextEV NIO) e Jean-Éric Vergne (Techeetah) per aprire un leggero gap sul duo di diretti inseguitori, salvo pagare la rimonta del francese alla quindicesima tornata delle trentatré previste. Rientrato in pista quarto dopo aver posticipato la sosta ai box per il cambio della monoposto elettrica, l’inglese è salito in terza posizione per effetto del drive-through scontato da Vergne nel corso del ventiquattresimo giro e subito si è proiettato all’inseguimento delle posizioni di vertice. Il sorpasso decisivo per il secondo gradino del podio è arrivato a due giri dal termine, complice un Rosenqvist soddisfatto per la bella prestazione e fiaccato quando ancora in testa alla gara dall’attacco andato a segno dell’iridato Sébastien Buemi.

Performance tiepida ma in continuo crescendo per José María López, che ha chiuso la gara marocchina in decima posizione. Il talento argentino, che su questa stessa pista aveva dettato legge nel WTCC, è stato autore di una partenza a rilento che l’ha visto retrocedere dalla tredicesima alla quindicesima posizione in lotta con Maro Engel e Stéphane Sarrazin (entrambi portacolori del team Venturi); poi, complice una dinamica di gara movimentata che l’ha visto uscire undicesimo dalla corsia box e un’ulteriore posizione recuperata nel corso della ventinovesima tornata, è riuscito a risalire fino a conquistare il suo primo punto in Formula E con i colori del team DS Virgin Racing.

Redazione Autoappassionati.it

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