Inizia dal Messico la nona stagione della Formula E. Una stagione che vede l’ingresso di un team importante come Maserati Corse e il debutto sulle livree di un altro brand molto amato in Italia, CUPRA. Sono della partita anche una new entry come McLaren, storica scuderia impegnata da decenni in F1.
Altre novità? La Formula E 2023 inizia con uno stravolgimento del regolamento sportivo: il totale dei giri sostituirà il tempo nella definizione della distanza di gara. Questo sabato si avrà la prima dimostrazione pratica, quando le 11 squadre scenderanno in pista all’Autódromo Hermanos Rodriguez con le nuove GEN3 per l’Hankook Mexico City E-Prix 2023. Sono attesi 40.000 spettatori.
Già dai test di Valencia sono emersi dati importanti. DS Automobiles ha stretto una nuova partnership con Penske Autosport e si è avvalsa dell’esperienza di Stoffel Vandoorne, campione uscente, pur confermando il due volte campione Jean-Éric Vergne. Un team che parte con i favori del pronostico specie pensando ai test, dove si sono classificati sul podio virtuale. Dicevamo di McLaren e Maserati.
Ben note nel mondo del motorsport e nel mondo dell’auto. La prima vanta al suo attivo 20 titoli di campione del mondo di F1 tra piloti e costruttori (davanti c’è solo Ferrari), l’altra non ha bisogno di presentazioni per i fan italiani. René Rast e Jake Hughes sono i piloti scelti dalla scuderia inglese, mentre sulla Maserati Tipo Folgore salgono Edoardo Mortara e Maximilian Guenther. La squadra dal DNA italiano ha iniziato bene a Valencia, dove Guenther ha vinto cinque delle sette sessioni cronometrate e ha stabilito il ritmo di riferimento in Spagna in occasione del terzo test ufficiale di Formula E.
Jaguar TCS Racing è l’unica squadra sulla griglia a schierare una formazione di piloti invariata. Mitch Evans era a caccia del suo primo titolo di campione del mondo di Formula E fino all’ultimo weekend della scorsa stagione, ma alla fine è arrivato secondo. Dall’altra parte del garage, il compagno di squadra Sam Bird è stato bloccato da un infortunio che gli ha impedito di prendere parte alle ultime due gare della stagione appena passata.
In Andretti Formula E, team che monta motore Porsche, corrono André Lotterer e Jake Dennis, mentre il campione della sesta stagione Antonio Félix Da Costa farà coppia con l’ex F1 Pascal Wehrlein nel team ufficiale TAG Heuer Porsche Formula E Team. Nick Cassidy fa coppia con Sebastien Buemi in Envision Racing, mentre Nissan ha rinnovato la coppia di piloti con l’ingresso di Norman Nato e di Sacha Fenestraz.
Mahindra Racing dà il benvenuto a “Mr 100” e al campione della terza stagione Lucas di Grassi in coppia con Oliver Rowland. NIO 333 Racing mantiene Dan Ticktum, che farà coppia con Sérgio Sette Câmara, autore di prestazioni impressionanti lo scorso anno per Dragon, mentre Robins Frijns e Nico Mueller correranno per il nuovo ABT CUPRA Formula E Team.
Con la sua forma a cuneo, la monoposto GEN3 è più veloce della progenitrice e, soprattutto, abbatte il muro dei 300 km/h che potrà raggiungere solo su alcuni circuiti cittadini dotati di rettilinei particolarmente lunghi. La sua velocità è figlia dell’alleggerimento di 53 kg e del nuovo propulsore da 250 kW all’anteriore, che si somma ai 350 kW del posteriore. Ad aumentare è anche la capacità rigenerativa, con oltre il 40% dell’energia utilizzata in gara rigenerata in frenata.
Hankook Tire diventa il partner tecnico e il fornitore esclusivo di pneumatici del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E a partire dalla stagione 9. Due anni di ricerca e sviluppo sono serviti a produrre lo pneumatico Hankook iON Race, che in Formula E è utilizzato in tutte le condizioni, sul bagnato e sull’asciutto. Quasi il 30% del nuovo pneumatico è realizzato con materiali sostenibili, mentre Hankook ricicla completamente ogni set di pneumatici dopo l’uso.
La Formula E fa ritorno a Città del Messico, che fa parte del circus elettrico dalla stagione 2 (tolta la tappa a Puebla della stagione 7). 19 curve rappresentano un buon compromesso tra rettilinei lunghi e sezione interna molto tecnica, la stessa che i fan della F1 hanno imparato a conoscere da quando la massima categoria dell’automobilismo sportivo è tornata a correre in altura.
La zona dell’Attack Mode si trova ora all’esterno di curva 15, mentre una nuova chicane è comparsa sul rettilineo posteriore. Doppietta Porsche nell’ultima edizione. Nuovi i trofei per la prima tappa della Formula E 2023: sono composti da 44 alette, le 22 più grandi rappresentano i 22 piloti che partecipano alla Formula E e le 22 più piccole, invece, le loro auto in pista. La forma del trofeo si ispira ai raggi delle automobili, ai dissipatori di calore e alle anime dei cavi di alimentazione, combinati con le linee fluide dei pannelli della carrozzeria. L’alluminio anodizzato è stato scelto come materiale principale per le sue qualità di leggerezza e rigidità, che hanno permesso anche un accurato abbinamento dei colori oro e argento.
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