Ford Ranger, il famoso pick-up a stelle strisce, così famoso anche in Europa (dove detiene il 39% di quota nel suo segmento, numeri che parlano da soli) tanto da avviarsi alla “pensione” dell’attuale generazione con tre nuove edizioni speciali. Sì, ma quanto viene venduto Ford Ranger in Italia? Pensate che rispetto all’Europa, noi guadagnamo almeno tre punti percentuali (42,1%): in pratica, su due pick-up venduti in Italia, uno è un Ford Ranger.
Le abbiamo provate tutte e tre in una bella mattinata nella Tenuta il Cigno, a pochi decine di chilometri da Pavia. Terreno ideale per mettere alla prova i robusti Range Wolftrack, Stormtrack e soprattutto Raptor Special Edition, abbiamo così potuto gettarci letteralmente nel fango o tirare tutte e 10 le marce della Raptor con i suoi 213 CV provando sensazioni che ci lasceranno sicuramente un bel ricordo.
Un bel ricordo sì, perchè già nel 2023 (ordini aperti da fine 2022) arriverà anche qui da noi il nuovo Ford Ranger, al quale abbiamo già dedicato un articolo solo pochi giorni fa quando sono uscite le prime informazioni. Torniamo al presente, fatto appunto da tre edizioni speciali che si basano, e non potrebbe essere altrimenti, sul vero DNA del Ranger, un veicolo sicuramente pensato più per il mercato nordamericano ma che si trova a suo agio sulle nostre strade. Trazione integrale, fino a 6 modalità di guida diverse, sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione e specifici allestimenti che rendono così speciali, e così diversi, un Ranger dall’altro.
Alla base della gamma Ranger, ecco Wolftrack, un veicolo robusto e che bada al sodo. A equipaggiarlo c’è un motore 2.0 Diesel da 170 CV e si può scegliere sia la trasmissione manuale sia l’automatica a 10 rapporti. Monta pneumatici già adatti, di serie, ad ogni tipo di terreno, così come il differenziale posteriore con bloccaggio elettronico che, tramite la rapida pressione di un pulsante dedicato, permette di fare le cose più impensabili con un veicolo di questo genere.
Noi, ad esempio, ci siamo avventurati lungo una rapida discesa resa ancora più insidiosa dalla pioggia che stava cadendo in quel momento. Marce ridotte (2L, da inserire rigorosamente in folle), Hill Descent Control attivato e giù senza patemi: fa tutto l’auto, in completa autonomia, il guidatore deve solo preoccuparsi del volante. A ciò si aggiunge una capacità di traino ragguardevole (3.500 kg) e una portata massima di 1 tonnellata. Esteticamente, poi, c’è l’unica vernice Grey Conquer, i cerchi in lega neri opachi da 17″ e dentro il SYNC 3 con schermo touch da 8″. Non ultimi, i sensori di parcheggio posteriori, vitali su un’auto così voluminosa.
Il tutto, con un prezzo del Ford Ranger Wolftrack a partire da 32.450 euro iva escl. A richiesta la copertura del pianale di carico ad azionamento manuale o il tettuccio Aeroklas, entrambi in nero opaco.
Si nota una cura estetica della seconda delle tre edizioni speciali che abbiamo potuto provare in Ranger Stormtrack, che parte da un prezzo di 45.000 sempre iva escl. Qui la potenza del motore, sempre 2.0, cresce a 213 CV grazie all’ausilio di una doppia turbina e, seduti al posto guida, si nota subito che il guizzo è maggiore rispetto a Wolftrack. Di serie c’è poi il cambio automatico a 10 rapporti ma non solo: visto il prezzo più alto, Stormtrack è provvisto di cerchi in lega neri da 18″, della vernice dedicata Rapid Red (ma si può chiedere anche in Frozen White e Blue Lightning) e il suo pianale di carico può essere adattato optando per un comodo divisorio o una comoda copertura elettrica che chiude completamente il vano.
Non solo: dentro Ranger Stormtrack propone sedili in pelle premium, ma facili da lavare, impunture rosse che, abbinate al nero dei rivestimenti, ripropongono la tonalità esterna e contenuti che segnano già una certa differenza rispetto al più spartano, ma sempre robustissimo, Wolftrack. Con il motore Diesel più potente, la coppia raggiunge un valore massimo di 500 Nm utile a “tirarsi fuori” da situazioni d’impiccio, sempre complici il blocco del differenziale ed eventualmente le ridotte. Uguali a Wolftrack sia la portata sia la capacità di traino.
Presentato prima dell’estate e arrivato in Europa con l’autunno, Raptor Special Edition è stato curato come il suo fratello quasi gemello dal reparto Ford Performance (qui la prova su strada più approfondita) e presenta inedite stripes che richiamano appunto una più marcata sportività. Già protagonista di un film d’azione (“The Good, the bad and the Bad-RSE“). Grazie all’intervento del reparto sportivo, infatti, le sospensioni e gli pneumatici sono tarati su misura (All-Terrain General Grabber AT3), tanto che la carreggiata è più larga di 150 mm rispetto a un Ranger XLT base, così come è 51 mm più alto da terra.
Guidandolo, anche ad alta velocità su un tratto di fuoristrada ovviamente chiuso alla normale circolazione, si sente la differenza netta rispetto alle precedenti versioni. Merito è sicuramente del multi-link al posteriore ma anche, e soprattutto, dei nuovi ammortizzatori FOX con Position Sensitive Damping capaci di assorbire con scrupolosità ogni asperità del terreno, tanto che la sensazione, anche nella sportivissima modalità di guida Baja, selezionabile comodamente dal volante, sembra di viaggiare staccati da terra.
Gli esterni possono essere in Performance Blue, Conquer Grey e Frozen White. Nuove sono le stripes da corsa nere opache, bordate in arancione, che caratterizzzano il cofano, il tetto e altri tratti delle carrozzerie. A completamento, i ganci anteriori sono rifiniti in rosso mentre i passaruota, i paraurti (davanti e dietro), le maniglie della porta e la tipica calandra con Ford scritto in caratteri cubitali, o quasi, compongono l’aspetto esterno della vettura.
Dentro, Ford Raptor Special Edition completa la dotazione con sedili in pelle high-grain, adatti sia per l’uso comfortevole sia sportivo. Sempre dall’abitacolo si possono poi scegliere ulteriori settaggi per una guida più improntata all’off road (erba, neve, fango, sabbia e roccia, con inserimento obbligatorio delle ridotte) o alla strada (normal e sport, quest’ultima con la sola trazione posteriore attiva). Qui il prezzo sale: Ranger Raptor Special Edition parte da 57.400 iva escl.
Con quella bella sensazione che l’appassionato di off road conosce bene, complici i pantaloni ormai e le scarpe piene di fango, salutiamo forse per l’ultima volta Ford Ranger, prima dell’arrivo della nuova generazione della quale, come si diceva, vi abbiamo già parlato sul nostro sito, con queste tre edizioni speciali ideali pensate per soddisfare chi vuole un veicolo robusto ma a un prezzo più abbordabile o a chi vuole strafare, diciamo così, con l’appariscente Raptor che dimostra di che pasta è fatto su ogni tipo di terreno.
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