La Ford Mustang Mach-E rappresenta l’apice di una continua evoluzione della storia della pony car a stelle e strisce. Una serie di cambiamenti che hanno visto la Ford Mustang avvicinarsi sempre più ai canoni europei, sia in termini di design che di tecnica. La muscle car americana è da sempre un forte simbolo di rappresentanza per Ford, proprio da qui scaturisce la nuova strategia di marketing che decide di stravolgere completamente gli ideali del “sogno americano” e cercare di mettere d’accordo la tradizione con un futuro quasi sicuramente elettrico.
Ecco nascere il primo SUV completamente elettrico dell’Ovale Blu, che promette tanto spazio a bordo, performance entusiasmanti (considerando la stazza), senza trascurare alcuni elementi simbolo che hanno caratterizzato le sue antenate. Abbiamo provato la Ford Mustang Mach-E AWD per potervi raccontare come va, quanto costa e, soprattutto, per capire se potrà essere la giusta erede della regina americana.
Abbiamo già accennato in apertura che questa Mustang Mach-E nasce con l’intento di rivoluzionare completamente il concetto che si cela dietro a questo nome. Servono però gli ingredienti giusti per poter catturare grande interesse. I numeri parlano chiaro e, anche se gli appassionati della pony car storceranno il naso, il segmento dei SUV è quello che va per la maggiore. Questa è dunque la scelta per il nuovo modello Ford che ha delle dimensioni di 4,71 i metri in lunghezza, 1,88 metri in larghezza e 1,60 metri in altezza.
A livello estetico la Mustang Mach-E si differenzia per un carattere deciso e forte che sa farsi riconoscere all’interno dell’affollato segmento dei SUV. È comunque difficile trovare forti somiglianze con le Mustang del passato, ad eccezione di alcuni elementi simbolo della pony car americana. Ne sono esempio i proiettori ottici posteriori con tre elementi verticali che, con questa nuova generazione, diventano LED. Il frontale propone nuove linee che ritroveremo nelle future generazioni 100% elettriche dell’Ovale Blu. Le griglie anteriori vengono sostituite da una mascherina in colore carrozzeria, elemento tipico di una vettura elettrica. Le nervature che caratterizzano il muso e il cofano motore sono morbide e tese, quasi ad indicare che non servono spigoli per conferire al SUV un carattere sportivo.
In vista laterale vengono evidenziati i muscoli del SUV, con ampie spalle che richiamano lo storico modello. Sulle portiere scompaiono le maniglie tradizionali che sono sostituite da un semplice pulsante circolare per sbloccare il meccanismo di apertura. Sulla superficie del montante centrale, lato sinistro della vettura, vengono proiettati alcuni numeri che permettono al conducente di sbloccare la vettura con un codice, anche in assenza delle chiavi. Le ridotte superfici vetrate, il tetto discendente tipico da coupé e le forme della carrozzeria alleggeriscono visivamente l’insieme.
Il posteriore ha un design più complesso e massiccio. La coda del lunotto presenta un piccolo spoiler che permette un perfetto distacco della vena fluida dalla superficie. Il coefficiente aerodinamico inferiore a 0,3 è in linea con le rivali dirette.
All’interno dell’abitacolo si percepisce istantaneamente il salto nel futuro di questa Mustang Mach-E. Al centro della plancia troneggia uno schermo touchscreen verticale da 15,5 pollici, molto simile all’impostazione introdotta qualche anno indietro dalla Tesla model S. Scenografico il rotore per controllare il volume, posizionato all’interno dello schermo. L’ultima generazione del sistema di infotainment SYNC offre un’interfaccia semplificata che minimizza le distrazioni durante la guida e dispone delle funzionalità di machine learning in grado di adattare il sistema alle abitudini del conducente.
Non mancano la compatibilità con i protocolli Apple CarPlay e Android Auto (anche in modalità senza filo) e la ricarica wireless per gli smartphone proposta di serie. Di fronte al sedile del guidatore trova spazio un secondo schermo più piccolo dedicato alla strumentazione. Le sue dimensioni di 10,2 pollici sfruttano prevalentemente lo sviluppo orizzontale e, al suo interno, vengono mostrate solo le informazioni fondamentali, dimostrando una grafica semplice ed essenziale.
La scelta dei materiali che caratterizzano la plancia e i rivestimenti interni è frutto di uno studio preciso ma non maniacalmente attento ai dettagli. Il feeling restituito dai rotori e dai pulsanti all’interno dell’abitacolo, infatti, non soddisfa pienamente le aspettative del target legato a questo segmento di veicoli. Lo stesso vale per le plastiche rigide che caratterizzano la parte bassa dell’abitacolo. Le bocchette di areazione sono perfettamente integrate all’interno della plancia e confermano un design azzeccato che segue i canoni premium della concorrenza. L’assenza del tunnel della trasmissione permette di creare libertà tra gli occupanti anteriori, lasciando spazio a differenti vani porta oggetti che risultano sempre utili nell’utilizzo quotidiano. Il pannello porta integra perfettamente gli altoparlanti del sistema stereo B&O da 560 Watt, mentre le maniglie nascoste nel appoggiabraccio risultano scomode in certe circostanze.
A bordo della Mustang Mach-E si viaggia comodi, in completo relax. Lo spazio non manca, si viaggia bene anche in cinque passeggeri. Il passo di poco meno di 3 metri permette di distendere le gambe senza troppi sacrifici. La capacità del vano bagagli posteriore non è tra le migliori della categoria e accoglie un volume di 402 litri, che diventano 1.420 litri reclinando i sedili posteriori. A questi si sommano i 100 litri sotto il cofano anteriore, per una capacità totale di 502 litri, perfettamente in linea con le avversarie. L’abitacolo, infine, è veramente luminoso grazie al tetto panoramico fisso che regala grande visibilità ai passeggeri posteriori.
Salire a bordo di una Ford Mustang elettrica fa un certo effetto. Dimenticatevi il sogno a stelle e strisce, qui le sensazioni sono completamente diverse. Il comfort la fa da padrone, in un abitacolo ben insonorizzato dove i sedili sono tutt’altro che contenitivi ma permettono lunghe percorrenze in completo relax. La digitalizzazione raggiunge livelli altissimi, basti pensare che si può addirittura avviare il veicolo attraverso lo smartphone oppure con un codice sul display centrale.
La regolazione del sedile elettrico permette di trovare velocemente la giusta posizione di guida, piuttosto alta per permettere una buona visibilità all’esterno. Le nervature presenti sul cofano motore garantiscono una buona percezione degli ingombri. Il rotore del selettore di marcia è facilmente raggiungibile grazie alla posizione alta sul tunnel centrale.
In questa versione AWD sono due i motori elettrici che trasferiscono la coppia alle ruote e sono posizionati uno sull’assale anteriore e l’altro su quello posteriore. Entrambi sono a magneti permanenti, una soluzione più sofisticata ed efficiente rispetto ai motori asincroni. La potenza del propulsore anteriore è di 52 kW mentre quello posteriore genera 221 kW, per un complessivo di 258 kW (351 CV) e 580 Nm di coppia massima. L’erogazione è sempre lineare senza essere eccessivamente violenta, con l’obiettivo di mantenere alto il livello di comfort interno e, allo stesso tempo, registrare delle performance molto interessanti. L’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 5,1 secondi e la velocità massima è di 180 km/h. Se queste non bastassero, la versione GT da 487 CV riduce lo 0-100 km/h a soli 3,7 secondi.
La Mustang Mach-E adatta il suo carattere in base a tre differenti modalità di guida: Whisper, Active e Untamed. A queste si aggiunge la funzione “L”, selezionabile dal rotore centrale, che permette di aumentare l’autonomia grazie ad una frenata rigenerativa più potente. La prima tra le modalità citate è quella più rilassante e permette di sfruttare il veleggio rilasciando il pedale dell’acceleratore. La Active è molto utile in combinazione con la rigenerazione attiva in frenata, infatti, permette una guida con il solo pedale dell’acceleratore molto comoda in città. La calibrazione di questa modalità “one pedal” è ben tarata e permette di dimenticare il pedale del freno (se non per frenate di emergenza), bisogna però disinserire la modalità “L” dal selettore di marcia durante le manovre di parcheggio per ottenere una risposta più dolce e prevedibile. Infine, con la Untamed la Mach-E sprigiona tutti i suoi elettroni, regalando grande divertimento alla guida. Le schermate si colorano di arancione e lo stereo simula -lontanamente – il rombo del V8. Aumenta la sensibilità del pedale dell’acceleratore e lo sterzo si irrigidisce leggermente ma non ci sono differenze nette rispetto alla precedente modalità.
A livello dinamico questa Mustang si comporta bene, con un assetto e una trazione integrale sempre pronti a mantenere la vettura stabile e sotto controllo. Giocare tra le curve non è mai stato un punto di forza di quest’auto ma le sospensioni MacPherson davanti e Multilink dietro accompagnano bene i cambi di direzione repentini, a discapito di qualche scossone di troppo sulle buche.
L’altra faccia della medaglia vede alcuni difetti da tenere in considerazione prima di acquistare una Mustang Mach-E. Come accade nella maggior parte dei casi, la parola SUV è sinonimo di peso. I 2.182 kg si sentono tutti durante la marcia. Complessivamente sono poco meno di 400 kg in più rispetto alla precedente Mustang. Nonostante aiuti ad abbassare il baricentro della vettura, il pacco batterie da 98,7 kWh e 376 celle agli ioni di litio grava sulla bilancia di circa 600 kg. La frenata non è il suo forte, considerando il contributo della stazza e un pedale del freno poco comunicativo. Bisogna prenderci la mano e, con un po’ di pratica, si può trovare il giusto feeling. D’altronde se si sceglie uno Sport Utility alimentato alla spina, questi sono compromessi comuni da dover accettare.
A livello di assistenza di guida, la Mach-E propone un sistema di ausilio alla guida completo. Non mancano il cruise control adattivo con funzione Stop&Go e il mantenimento al centro della carreggiata che, lavorando in sincronia, permettono una guida autonoma in condizioni di traffico intenso. Presente il sistema Active Park Assist 2.0 che consente di parcheggiare la vettura con la semplice pressione del pulsante presente sul tunnel centrale.
Il capitolo più gettonato quando si parla di auto elettriche è quello relativo all’autonomia e ai consumi reali di energia. Con il passare degli anni, l’ansia di poter arrivare a destinazione senza doversi fermare per strada si riduce sempre più, merito di un’autonomia reale più alta e una presenza di colonnine più completa sul territorio. Anche qui, la Mustang Mach-E stupisce ancora, grazie ad un’autonomia dichiarata di 540 km per la versione Extended Range che, con un utilizzo “normale” nel ciclo misto, scendono a 450 km reali. Considerando la disponibilità effettiva delle batterie agli ioni di litio di 88 kWh si percorrono in media poco meno di 5 km/kWh.
Per quanto riguarda la ricarica, al momento dell’acquisto Ford offre una Wallbox in versione da 7,4 kW o 11 kW che permette di ricaricare dal 10% all’80% in circa 6 ore. Con una semplice presa domestica da 2,3 kW si impiegano più di 40 ore per una ricarica completa. Con la ricarica a 50 kW si impiega solo 1 ora e 30 minuti per passare dal 20% all’80% della carica. Infine, la Mach-E è compatibile anche con la ricarica veloce a 150 kW che permette una ricarica dal 10% all’80% in 45 minuti e un’autonomia di 107 km con soli 10 minuti di ricarica.
La funzione Intelligent Range, accessibile attraverso la navigazione del sistema SYNC 4, permette di stimare accuratamente l’autonomia residua, adattandosi allo stile di guida del conducente, alle previsioni metereologiche e ai dati provenienti da altri clienti di veicoli elettrici Ford.
Il SUV elettrico dell’Ovale Blu è offerto ad un prezzo di listino di 49.900 euro per la versione RWD da 198 kW. La AWD sale a 56.750 euro che diventano 66.850 euro per la Extended Range da 351 CV. Di serie in questo allestimento sono presenti i cerchi in lega da 19 pollici, le pinze rosse dei freni, i fari anteriori Full LED e i sedili anteriori elettrici a 8 vie. Come optional nell’esemplare da noi provato sono presenti il Tech pack (1.900 euro), che comprende l’impianto stereo B&O, il park assist, la telecamera 360° e alcuni sistemi di ausilio alla guida, il tetto panoramico (1.000 euro) e la vernice metallizzata Lucid Red (1.300 euro). In totale la nostra Mach-E raggiunge un prezzo di 71.050 euro.
Le concorrenti dirette della Ford Mustang Mach-E sono, la Tesla Model Y, la Jaguar I-Pace, la Mercedes-Benz EQC, la Kia EV6, la Hyundai Ioniq 5 e il trittico su base MEB: Volkswagen ID.4, Skoda Enyaq e Audi Q4 e-tron Sportback.
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