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Nuova Ford Kuga 2019: cambia volto e si converte all’ibrido

Tempo di lettura: 3 minuti

Pur essendo stata assente al Salone di Ginevra, Ford ha deciso di presentare un grande pezzo del suo futuro in un evento dedicato, svoltosi ieri ad Amsterdam. Chiamato Ford #GoFurther4, in Olanda hanno visto per la prima volta la luce la nuova generazione di Ford Kuga 2019, al quale dedichiamo questo articolo, e altre importanti novità in tema di elettrificazione delle quali vi parleremo a breve.

Tutta l’attenzione è dedicata quindi alla nuovissima generazione di Ford Kuga 2019, il SUV di segmento C che eredita look, sia fuori sia dentro, e non solo quelli, dall’ultima generazione di Ford Focus (QUI la nostra prova in anteprima). Fuori, grazie all’adozione di gruppi ottici molto simili alla fortunata berlina, dentro per la presenza del SYNC 3 e di una plancia pressoché simile; sotto il cofano, per la presenza dei sistemi di assistenza alla guida Co-Pilot.

Andiamo, però, con ordine. I fari anteriori full-LED sono più voluminosi ma riprendono tecnologia e stile sia da Fiesta sia da Focus, così come il pacchetto sportivo ST-Line che vede nella foto gallery è caldamente ispirato a quello già presente sugli altri due modelli. Anche la conformazione della calandra, ad andamento esagonale, è praticamente la stessa ma ben si sposa con un’altezza da terra maggiorata tipica del segmento.

Al posteriore, dove spicca un interessante doppio terminale di scarico, da notare anche la scritta K U G A sopra la targa, anche in questo caso dettaglio ripreso dalla sorella minore. Rispetto alle linee più mascoline del modello uscente, la nuova Kuga 2019 è più elegante e verrà offerta negli allestimenti Titanium, Vignale e il già citato ST-Line. Nuova è anche la piattaforma, atta ad ospitare i motori ibridi, chiamata C2 (più leggera e con rigidità torsionale aumentata).

Degli interni va detto che la plancia, a sviluppo orizzontale, riprende fedelmente il family feeling introdotto già a partire da Fiesta 2017. La novità, confermato lo schermo del SYNC 3 da 8”, è il quadro strumenti interamente digitale da 12,3” con schermo ad alta definizione grazie alla tecnologia 24-bit true color.

Tra le novità introdotte, che non si vedono ma si sentono, una volta avviata la vettura, ecco il nuovo pacchetto di ADAS Ford Co-Pilot (QUI il nostro Focus Tecnico dedicato) con l’evoluto Lane Keeping con Blind Spot Assist (se sopraggiunge un altro veicolo in fase di sorpasso vi riporta in traiettoria), l’Adaptive Cruise Control con Stop&Go, Lane Centring e Speed Sign Recognition, tutte tecnologie che si combinano per assistervi nelle situazioni di traffico in colonna.

Aumentate anche le capacità dell’Active Park Assist Upgrade: schiacciate un pulsante, la Kuga trova il parcheggio e voi dovete solo preoccuparvi di scendere a manovra conclusa.

I motori, tutti nuovi, di Ford Kuga 2019

Seguendo il piano di elettrificazione già annunciato dalla Casa dell’Ovale Blu, Kuga 2019 è il primo modello a portarci nel futuro del brand, potendo contare su tre propulsori: hybrid, mild-hybrid e plug-in hybrid.

La PHEV, o ibrida plug-in, disponibile al lancio, combina un 2.5 benzina a ciclo Atkinson a un propulsore elettrico alimentato da una batteria di 14,4 kWh. Potenza combinata 225 CV e 50 km di autonomia in modalità solo elettrica. Per caricarla Ford stima circa 4 ore dalla presa domestica, ma non mancherà la frenata rigenerativa o la possibilità di ricavare energia dal moture a combustione, aumentando un poco i consumi.

Ford continua a credere nel motore Diesel e propone la Kuga EcoBlue Hybrid MHEV (Mild Hybrid): sotto il cofano il 2.0 da 150 CV con starter alimentato da una rete di bordo di 48V. Un sistema già visto, ad esempio, su Audi, anche in questo caso abbinato al motore a gasolio, e utile a ottenere l’omologazione ibrida e, soprattutto, all’abbassamento dei consumi e delle emissioni.

La Kuga Hybrid, invece, eredita il buono visto su Mondeo Hybrid, ossia il già citato 2.5 benzina affiancato dal motore elettrico senza la necessità di cavo di ricarica. Arriverà nel 2020 con trazione anteriore e integrale Intelligent All Wheel Drive.

In Ford non si sono però dimenticati dei motori tradizionali, prima della completa conversione all’elettrificazione: disponibili il 1.5 EcoBlue da 150 CV e il 2.0 EcoBlue da 190 CV (Diesel) e il 1.5 EcoBoost tre cilindri (con disattivazione di un cilindro a necessità) da 120 e 150 CV (benzina). Tutti i motori possiedono lo Start&Stop e sono già a norma Euro 6 sulle emissioni.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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