Arriva la nuova generazione della Ford EcoSport, il SUV compatto dell’Ovale Blu, che, anno dopo anno, si arricchisce di caratteristiche sempre più europee.
Dalla possibilità di togliere la ruota di scorta posteriore, tra un restyling e l’altro, all’arrivo della trazione integrale su questa nuova generazione, il processo di cambiamento è stato lungo, ma ha rispecchiato sempre più i gusti dei clienti del Vecchio Continente. Entrata quasi in punta di piedi a cavallo tra il 2013 e il 2014, la Ford EcoSport ha saputo conquistarsi una fetta di clientela e oggi si trova ampiamente nella top ten dei SUV compatti più acquistati.
Per scoprire le novità, i pregi e i difetti della nuova Ford EcoSport 2018, abbiamo provato in anteprima la vettura sulle strade abruzzesi con un interessante sosta presso il presso il Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino. Il Centro Spaziale del Fucino (L’Aquila) è la punta di diamante di Telespazio, società tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari.
La nuova generazione di Ford EcoSport si presenta con un design tipico dei SUV dell’Ovale Blu, con stilemi condivisi con l’intermedio Kuga e il più grande Edge.
Per il segmento di appartenenza le dimensioni sono molto compatte, infatti, la lunghezza totale è di soli 4,09 metri (9 cm in più della Ecosport precedente). A livello di design, rispetto al modello precedente, è presente una nuova griglia anteriore e un cofano completamente ridisegnato che si raccorda con fari Xeno (optional) con LED diurni.
Lateralmente spiccano alcune nuove cromature, gli specchietti elettrici e i cerchi, che spaziano tra i 16 e 18 pollici, e sono disponibili in numerose finiture, tra cui Magnetic Low Gloss, Gray Flash e High Gloss Black.
Anche il design del retro e delle luci posteriori della nuova Ford EcoSport sono stati rivisti, per offrire un aspetto più semplice ma al contempo più moderno, grazie ai nuovi gruppi ottici. Si può scegliere tra 12 tonalità per gli esterni, tra cui Blue Lightning, Ruby Red e un’intensa sfumatura di arancione, Tiger Eye, senza dimenticare le tonalità a contrasto per le finiture del tetto.
Al debutto per Ecosport anche l’allestimento ST-Line (come l’esemplare del nostro test) che andrà ad affiancare Fiesta, Focus, Kuga, Mondeo, S-MAX ed Edge all’interno della gamma ispirata ai veicoli Ford Performance. La Ecosport ST-Line è caratterizzata da scelte stilistiche differenti sia per per gli esterni che per gli interni, come le cuciture rosse o blu su volante e selleria.
Continuerà a essere ordinabile, anche sulla nuova generazione, la ruota di scorta montata posteriormente sul portellone che resta incernierato sul lato sinistro, una soluzione non molto pratica.
La nuova Ford EcoSport si rinnova anche negli interni, seguendo il trend lanciato dalla Fiesta di ultima generazione, partendo dall’utilizzo di materiali soft-touch per la plancia e arrivando al sistema di infotainment SYNC 3 compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, rappresentato da uno schermo touchscreen capacitivo da 8 pollici, disponibile anche da 6,5 pollici (qui il nostro focus sul SYNC 3). Peccato per qualche finitura non troppo precisa nella parte bassa della plancia.
Il numero di pulsanti è stato ridotto, mentre i sedili sono stati ottimizzati per ottenere un comfort maggiore, dato anche da spazi maggiori e dai tanti vani portaoggetti, come il bracciolo centrale (non disponibile sulla Plus) e da cassetto posizionato sotto il sedile. Il piano del bagagliaio, inoltre, è regolabile in altezza. Può essere sollevato per accedere a un ulteriore vano portaoggetti o abbassato per aumentare la capacità del bagagliaio fino a 356 litri. Curiosità, l’apertura del portellone si trova nascosta all’interno del faro posteriore destro, posta simmetricamente rispetto alla luce della retromarcia del faro sinistro, il che ha permesso di mantenere pulite ed equilibrate le linee.
Con questa nuova generazione arrivano anche su EcoSport alcune dotazioni tecnologiche di bordo che prima mancavano come il Cruise Control con limitatore regolabile e la telecamera posteriore. Molto pratiche le due prese USB disponibili davanti alla leva del cambio. Non male anche il piccolo spazio davanti al passeggero a metà plancia, comodo per posizionare lo smartphone.
Infine, c’è il nuovo sistema audio B&O PLAY, che ha fatto il suo debutto su Fiesta e ora arriva anche su EcoSport. Con dieci altoparlanti, incluso il subwoofer nel bagagliaio e un altoparlante al centro della consolle, il sistema è stato specificamente tarato per EcoSport ed è controllato dal Digital Signal Processing Amplifier di ultima generazione, che consente di ottenere un’equalizzazione e un mix audio perfetti.
La grande novità della Ford EcoSport 2018 è l’arrivo della trazione integrale intelligente Ford, Intelligent All Wheel Drive, offerta in abbinamento al nuovo motore diesel Ford EcoBlue 1.5 da 125CV e 300 Nm di coppia e con cambio manuale a 6 marce. Questa tecnologia valuta il livello di aderenza delle ruote alla superficie della strada e trasferisce la distribuzione della coppia fino a 50/50 tra l’asse posteriore e quello anteriore, in base alle condizioni di guida, adeguandola in soli 20 millisecondi.
Dalla metà del 2018, sarà disponibile anche una versione a trazione anteriore del propulsore diesel EcoBlue 1.5 da 125CV, abbinato al nuovo cambio manuale a 6 marce a basso attrito.
Per quanto riguarda le motorizzazioni benzina, è presente il ben noto 3 cilindri EcoBoost 1.0, disponibile con vari livelli di potenza, da 125 e 140CV. Sempre da metà 2018, l’EcoBoost 1.0 sarà disponibile anche da 100CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce. L’EcoBoost 1.0 da 125CV è disponibile anche con cambio automatico a 6 marce e paddle al volante.
Abbiamo scelto di provare il motore più interessante e fuori dagli schemi del segmento di appartenenza, dove, di solito, a prevalere nettamente sono i propulsori diesel: il 1.0 Ecoboost da 140 CV. Un motore che ha ricevuto riconoscimenti a livello globale, sul quale Ford punta moltissimo, tanto da cercare di far cambiare il “diesel trend” dominante.
Di questo motore ve ne abbiamo già parlato in diverse occasioni, la reattività, la prontezza e i bassi consumi lo rendono adatto a ogni situazione, completando l’idea di versatilità con la quale è nata l’Ecosport.
Va detto che se a livello estetico la Ford EcoSport 2018 introduce diverse novità, sotto il profilo meccanico il telaio e le sospensioni restano invariati rispetto alla precedente generazione. Solo la versione ST-Line, oggetto del nostro test, propone un assetto rivisto, più rigido per migliorare le performance.
Piace la prontezza di risposta dell’accoppiata cambio motore e l’erogazione lineare, ma sempre molto piena e anche l’allungo non è male. La sesta di riposo abbassa notevolmente i giri in autostrada, amplificando le prestazioni e l’efficienza.
Dalle strade urbane più strette agli sterrati di campagna, si superano senza incertezze buche e irregolarità, mentre – ideale per la città – il diametro di sterzata è di soli 10,65 metri, ai vertici della categoria. Infine, l’altezza da terra di 190 mm, l’angolo di attacco di 21°, l’angolo di uscita di 33,3° e l’angolo di dosso 23,3° assicurano alla EcoSport la capacità di essere all’altezza di ogni situazione che ci si aspetta da un crossover.
Basata su 4 allestimenti (Plus, Business, Titanium e ST-Line) la Ford Ecosport si caratterizza per una dotazione che vede di serie gli equipaggiamenti indispensabili come i cerchi in acciaio da 16”, fendinebbia, luci a LED diurne, clima manuale, volante in pelle, alzacristalli elettrici posteriori, Radio 4.2’’ SYNC con my FordDock e My Key.
Le previsioni dicono che il mercato si suddividerà equamente tra Plus, Titanium e ST-Line, mentre, in generale, è importante sottolineare come l’Ecosport abbia fatto passi in avanti per quanto riguarda la lista di accessori nei confronti della precedente generazione, offrendo una serie di optional che solitamente spettano a vetture premium.
La Ford Ecosport ha già iniziato la commercializzazione, con il porte aperte dello scorso week end, che verrà replicato il 27 e 28 gennaio. I prezzi partono da 18.750 euro per la Plus 1.0 Ecoboost da 125 CV, salgono di 3.250 euro per la Titanium e di altri 2.250 per la ST-Line. Il prezzo di ingresso per la diesel 1.5 da 100 cavalli, invece è di 20.750 euro.
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Dimensioni
Larghezza totale senza la ruota di scorta montata posteriormente su l portellone | 4096 |
Larghezza (con/specchietti ripiegati/ senza specchietti) (mm) | 2057 / 1816 /1765 |
Altezza senza barre sul tetto (mm) | 1653 |
Altezza con barre sul tetto | 1713 |
Angolo di attacco | 21.0 degree |
Angolo di uscita | 33.3 degree |
Angolo di rampa | 23.3 degree |
Altezza da terra (benzina/diesel) (mm) | 190/160 |
Sbalzo anteriore (mm) | 834 |
Sbalzo posteriore (mm) | 742 |
Interasse (mm) | 2519 |
Carreggiata anteriore (mm) | 1530 |
Carreggiata posteriore (mm) | 1522 |
Volume vano di carico (L) | |
Senza ripiano inferiore | 356 |
Con ripiano inferiore | 334 |
Sedili posteriori reclinati | 1238 |
Dimensioni vano di carico (mm) | |
Larghezza vano di carico | 881 |
Altezza massima spazio di accesso al vano di carico | 1022 |
Altezza vano di carico (al tetto, alla cappelliera) | 1010 / 605 |
Larghezza vano di carico tra i passaru ota | 950 |
Lunghezza vano di carico fino ai sedili posteriori | 691 |
Lunghezza vano di carico fino ai sedili anteriori | 1369 @15.8 degree |
Altezza da terra del piano di carico a veicolo scarico (mm) | 627 |
Capacità serbatoio (L) | |
Benzina | 52 |
Diesel | 52 |
Interni sedili anteriori (mm) | |
Spazio massimo per la testa | 1008 |
Spazio massimo per le gambe | 1116 |
Spazio massimo per le spalle | 1355 |
Spazio ad altezza bacino (ant.) | 1310 |
Interni sedili posteriori (mm) | |
Spazio massimo per la testa | 971 |
Spazio massimo per le gambe | 933 |
Spazio massimo per le spalle | 1302 |
Spazio ad altezza bacino | 1293 |
Spazio per le ginocchia | 37 |
Performance e consumi
Consumi (l/100 km) ØØ | Prestazioni Ø | |||||||
Motore | Potenz a (CV) | CO2 (g/km ) | Urbano | Extra Urbano | Comb. | Velocità max (km/h) | Velocità max (km/h) | 50-100 km/h (sec.)* |
EcoBoost 1.0 Manuale 6M (FWD) | 140 | 119 | 6.2 | 4.6 | 5.2 | 188 | 11.8 | 12.3 |
EcoBoost 1.0 Manuale 6M (FWD) | 125 | 119 | 6.2 | 4.6 | 5.2 | 180 | 12.7 | 12.8 |
EcoBoost 1.0 Automatico 6M (FWD) | 125 | 134 | 7.2 | 5.0 | 5.8 | 180 | 11.6 | N/A |
TDCi 1.5 Manuale 6M (FWD) | 100 | 107 | 4.5 | 3.8 | 4.1 | 160 | 14.0 | 13.1 |
*in 4° marcia Ø In base a test condotti da Ford. ØØ I consumi e le emissioni di CO2 sono misurati in base ai requisiti tecnici e alle specifiche dei Regolamenti Europei (EC) 715/2007 e (EC) 692/2008 nelle ultime versioni emendate. I risultati possono differire da quelli riscontrati in altri mercati dove vengono applicati regolamenti che prevedono cicli di guida differenti. Il consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono specificate per variante di veicolo, e non per singola auto. Le procedure standard applicate nella conduzione dei test permettono un confronto fra diversi tipi di veicolo e diversi produttori. Oltre all’efficienza energetica di un veicolo, anche il comportamento alla guida e una serie di fattori non tecnici influiscono sul consumo di carburante e sulle emissioni di CO2.
Scheda tecnica motori benzina
| 1.0 EcoBoost 125CV manuale 6 rapporti | 1.0 EcoBoost 125CV automatico 6 rapporti | 1.0 EcoBoost 140CV manuale 6 rapporti |
Motore | Benzina, 3 cilindri in linea, TiVCT, trasversale | Benzina, 3 cilindri in linea, TiVCT, trasversale | Benzina, 3 cilindri in linea, TiVCT, trasversale |
Cilindrata cm3 | 998 | 998 | 998 |
Alesaggio mm | 71.9 | 71.9 | 71.9 |
Corsa mm | 82.0 | 82.0 | 82.0 |
Rapporto di compressione | 10.0:1 | 10.0:1 | 10.0:1 |
Potenza massima CV (kW) | 125 (92) | 125 (92) | 140 (103) |
a giri/min | 6000 | 6000 | 6000 |
Coppia massima Nm | 170 | 170 | 180 |
a giri/min | 1400-4500 | 1400-4500 | 1500-5000 |
Valvole | DOHC con 4 valvole per cilindro, doppia fasatura variabile indipendente | DOHC con 4 valvole per cilindro, doppia fasatura variabile indipendente | DOHC con 4 valvole per cilindro, doppia fasatura variabile indipendente |
Cilindri | 3 in linea | 3 in linea | 3 in linea |
Testata | Alluminio | Alluminio | Alluminio |
Basamento | Ghisa | Ghisa | Ghisa |
Distribuzione | Cinghia a bagno d’olio a basso attrito con tendicinghia dinamico | Cinghia a bagno d’olio a basso attrito con tendicinghia dinamico | Cinghia a bagno d’olio a basso attrito con tendicinghia dinamico |
Albero a gomiti | Ghisa, 6 contrappesi, 4 cuscinetti principali | Ghisa, 6 contrappesi, 4 cuscinetti principali | Ghisa, 6 contrappesi, 4 cuscinetti principali |
Elettronica motore | Bosch MED17 con CAN- Bus e controllo individuale per cilindro. FGEC Software | Bosch MED17 con CAN- Bus e controllo individuale per cilindro. FGEC Software | Bosch MED17 con CAN- Bus e controllo individuale per cilindro. FGEC Software |
Iniezione carburante | Iniezione diretta ad alta pressione, iniettori a 6 fori | Iniezione diretta ad alta pressione, iniettori a 6 fori | Iniezione diretta ad alta pressione, iniettori a 6 fori |
Classe antinquinamento | Euro 6 | Euro 6 | Euro 6 |
Turbocompressore | Turbina Continental a bassa inerzia | Turbina Continental a bassa inerzia | Turbina Continental a bassa inerzia |
Scheda tecnica motore diesel
|
1.5 TDC i 100 CV manuale 6 rapporti |
Motore | Trasversale, quattro cilindri in linea, turbodiesel |
Cilindrata cm³ |
1499 |
Alesaggio mm |
73.5 |
Corsa mm |
88.3 |
Rapporto di compressione | 16.0:1 |
Potenza massima CV (kW) |
100 |
a giri/min | 3750 |
Coppia massima Nm |
215 |
a giri/min | 1750 – 3000 |
Valvole | SOCH con 2 valvole per cilindro |
Cilindri | 4 in linea |
Testata | Alluminio |
Basamento | Alluminio |
Distribuzione | Cinghia |
Albero a gomiti | Acciaio, 8 contrappesi, 5 cuscinetti principali |
Eletronica motore | FDEC Bosch |
Alimentaz ione | Iniezione diretta ad alta pressione common rail, iniettori a 8 fori |
Classe antinquinamento | Euro 6 |
Turbocompressore | Turbina a geometria fissa |
Sterzo
Sistema | Pignone e cremagliera con servosterzo elettrico EPAS |
Rapporto di sterzata | 15.09:1 |
Diametro di sterzata (m) | 10.06 giri totali del volante tra i punti massimi di sterzata |
Giri del volante max | 2.74 |
Telaio
Sospensioni anteriori | Indipendenti MacPherson, con ammortizzatori e molle separati |
Sospensioni posteriori | Barra di torsione a controllo progressivo. Molle sottoscocca e ammortizzatori monotubo separati. |
Freni
| Anteriori | Posteriori |
Freni | Sistema idraulico sdoppiato con distribuzione in diagonale. Dischi anteriori autoventilanti. Freni posteriori a tamburo. ABS a 4 canali con sistema EBD, controllo elettronico della stabilità (ESP) e Sistema di frenata di emergenza (EBA). | |
Dischi/tamburi (mm) | 300 x 25 | 228.6 |
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