Al Salone di Ginevra la Fiat Centoventi Concept ha subito colto nel segno. C’è chi si chiede se davvero se è giusto interpretarla come la prefigurazione della Panda che vedremo nel futuro o se, come viene lasciato intendere da FCA stessa, si tratti puramente di un concept nato per celebrare i 120 anni dalla nascita del brand. La verità, come spesso o quasi sempre accade, sta nel mezzo. A confermarlo ai nostri microfoni è Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat e Abarth brand, il quale ci ha dato un importante novità: l’arrivo della nuova 500 al Salone di Ginevra del 2020.
Parlando proprio di Fiat, erano anni che non si vedevano dei concept. Quanto della Centoventi Concept rappresenta la futura Panda?
“Questo concept si ispira un po’ alla storia e all’heritage di Fiat e, anche, ad alcune caratteristiche della Panda. Fiat in 120 anni di storia ha offerto mobilità a tutti e questo concept ha nella nostra vision di offrire la mobilità elettrica per tutti, senza dimenticare che 500 ha sempre e sempre muoverà il cuore degli italiani.
“Dobbiamo immaginare un prezzo di questa vettura nel mondo dell’elettrico, perchè la nuova 500 sarà elettrica, e far sì che questo sia competitivo, diciamo competitivo rispetto a una vettura a combustione tradizionale. Oggi, se il prezzo di una compatta gira attorno ai 15.000 euro, la corrispettiva elettrica costa 30.000 euro. È chiaro che l’elettrico è un mondo di cui tutti noi costruttori abbiamo bisogno, così come sia di interesse a fasce di pubblico sempre più importanti. Così si spiega il motivo per il quale il prezzo della vettura elettrica è ancora uno scoglio importante, e pensiamo che nuova 500 elettrica, annunciata per il prossimo Salone di Ginevra, possa avere queste caratteristiche, anche di prezzo.”
Si parla, quindi, di prezzi più bassi rispetto al riferimento del segmento delle elettriche?
“Già oggi un cliente di 500 è disposto a spendere qualcosa in più per vedere rispecchiata la sua personalità a bordo della sua vettura; questo è un aspetto che noi di Fiat dobbiamo essere bravi ad alimentare. La strada, lo ripeto, è quella di pensare a una vettura che non costi tanto di più di una vettura a motore tradizionale. Noi pensiamo che per raggiungere questo obiettivo dobbiamo costruire una vettura, sulla falsariga di una Panda degli anni ’80, cool, simpatica, positiva e ottimista. Questa è la caratteristica di Panda (e di nuova 500) che la Centoventi vuole riprendere, la sua capacità di essere simpatica ed essenziale ma mai in maniera eccessiva.”
Come pensate di giungere a questo ambizioso obiettivo?
“Pensiamo di farla creando una vettura davvero essenziale, anche parlando di autonomia, stiamo infatti pensando a una base di partenza di 100 km, per chi ha un utilizzo della vettura giornaliero in ambito urbano, con la possibilità, grazie alla collaborazione di Samsung, di offrire modularità delle batterie fino a 400 km in più rispetto alla base. Un concetto di personalizzazione davvero totale che passa dall’autonomia a tutto il resto della vettura completamente personalizzabile. Questa deve essere l’elettrica per tutti, senza dimenticare appunto l’attenzione verso il cliente, qualsiasi tipo di cliente, che vuole personalizzare la sua vettura, con tanti accessori studiati insieme a Mopar.”
La 500 elettrica la vedremo a Ginevra il prossimo anno. Con lei arriverà anche la nuova 500 con motore termico?
“La 500 che vedremo a Ginevra il prossimo anno sarà davvero tutta nuova, ci sarà la versione elettrica e qualche stilema l’abbiamo già fatto intravedere durante la presentazione di Olivier François dove abbiamo anticipato alcuni stilemi. Nel 2015 intervistammo un certo numero di clienti che ci dissero di non modificare eccessivamente lo stile di 500 anche in previsione futura, quindi si tratta più di modificare ed evolvere la tecnologia ma non eccessivamente il suo stile, che possiamo definire come un valore iconico che dura da sessant’anni”.
Cambiando argomento, che destino attende Fiat Tipo visto il nuovo corso che Fiat sta intraprendendo?
“Su Tipo, se abbiamo parlato di Fiat per le città, attraverso la nuova 500 e il concept Centoventi, è semplice ricordare che Fiat ha sempre avuto nei suoi punti di forza la macchina per le famiglie, e Tipo è oggi la macchina per le famiglie del brand. Oggi sullo stand di Ginevra si vede che stiamo lavorando anche su questo punto di forza, con una famiglia Tipo rinnovata (Mirror, Street e la nuova Sport), pensata per clienti specifici. C’è anche un tipo di famiglia che cerca uno stile di vettura più crossover, e qui c’è 500X che riempie questa richiesta.”
Dopo queste conferme da parte di Luca Napolitano, una domanda sorge a noi spontanea. Nel 2020 vedremo la nuova 500 in versione elettrica o una nuova famiglia di 500 declinata su più motorizzazioni? Per ora, accontentiamoci di aspettare 365 giorni, o poco meno, per vedere un nuovo capitolo dell’ultra secolare storia di Fiat, prendere finalmente vita.
Non ci resta che attendere.
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