Quando la passione incontra la competenza non possono che nascere storie bellissime, come quella di Rocco e Domenico Morabito, il padre geniale meccanico/preparatore e il figlio abile pilota, eternamente innamorati della loro “creatura”, la Fiat 500 Classe 700 gr.5 della Morabito Racing per il Team Piloti Per Passione.
Una vita dedicata ai motori quella di Rocco, capace di creare – nel vero senso della parola – motori, grazie alla sua creatività e all’abilità artigianale che fa parte ormai di un’altra epoca. Domenico, cresciuto a pane e motori, ha sviluppato la stessa attitudine, diventando l’alfiere capace di portare alla vittoria le intuizioni del padre. Nella Calabria dei motori, e non solo, i due Morabito sono diventati un’istituzione, collezionando un successo dopo l’altro.
Da questo mix è nata anche la Fiat 500 Classe 700 gr.5, la protagonista assoluta degli ultimi anni all’interno del Campionato Italiano Velocità Montagna nella categoria Bicilindriche, con un palmares di tutto rispetto e campione in carica 2018.
La vettura parte da una base storica come quella della Fiat 500, della quale ormai rimane ben poco, se non le forme iconiche della carrozzeria, che però è stata notevolmente allargata nei passaruota, per garantire un’impronta a terra degna di nota. Sotto lamiera, fibra di carbonio e vetroresina batte un cuore bicilindrico da 75 CV, che mantiene il basamento della Fiat originale a carburatore, portato all’estremo da Rocco, che ha saputo “spremere” più del triplo della potenza rispetto al propulsore originale.
Con un peso di poco superiore ai 600 kg, le prestazioni sono impressionanti, non tanto per la velocità di punta (si parla di circa 130 km/h), ma per lo scatto fulmineo, accompagnato dal solito eccellente Bacci a innesti frontali a 6 rapporti, e dall’agilità nel misto stretto, terreno di caccia ideale per la Fiat 500 Classe 700 gr.5, per merito anche delle soluzioni tecniche create ad hoc dai due Morabito.
Basta pensare ai rari e ricercati pneumatici della Avon (8.0/16.0-10) o della Hoosier Racing Tires, o ai dischi derivati dall’aftermarket dedicato a modelli come la Fiat Uno Turbo e ritagliati al millimetro, o ancora al comparto delle sospensioni e al fondo piatto realizzato su misura, insieme alle altre migliorie aerodinamiche.
Oggi, a due gare dal termine del CIVM, la 500 del Team Piloti Per Passione è in testa alla classifica, ma la competizione è sempre più dura, a causa dell’arrivo delle vetture a iniezione, capaci di sviluppare potenze maggiori e di utilizzare benzine maggiormente performanti, ma il fascino del bicilindrico a carburatore e la maestria dei Morabito nel cucirgli addosso un “abito perfetto”, rappresentano un atto di passione che difficilmente la concorrenza potrà mai raggiungere. Quando una piccola officina è capace di trasformarsi in un vero proprio atelier dei motori.
Vorrei anche mandare in cielo un ringraziamento e un ricordo ad Antonio “Toto” Mangano, che mi ha permesso di conoscere questa splendida realtà.
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