Sono da poco passati sei mesi da quando Mansory, rinomato tuner di auto di lusso, ha presentato la sua versione modificata della Ferrari Monza SP2. Le varie immagini sono nel tipico stile della casa, ed hanno mostrato una serie di modifiche estetiche e un aumento della potenza del motore.
Nelle scorse ore, il famoso tuner tedesco ha pubblicato alcune immagini che mostrano un nuovo esemplare della biposto del cavallino rampante mentre viaggia negli Emirati Arabi Uniti.
Molto probabilmente questa supercar a due posti si trova li poiché è stata commissionata da uno de ricchi clienti del tuner e presenta gli stessi aggiornamenti visti sull’esemplare iniziale. Tra questi notiamo inserti nella parte anteriore, nuove minigonne laterali, grosso diffusore posteriore con luce di stop in stile F1 posizionata al centro e nuovi paraurti.
La carrozzeria di questa Ferrari Monza SP2 firmata Mansory è rivestita di colore rosso e vanta inserti in nero lucido con alcuni tocchi rossi. Sulla parte posteriore risulta possibile notare un impianto di scarico aftermarket con terminali anch’essi neri e rossi, che garantiscono sia un miglior sound sia una maggior potenza alla vettura.
Mansory afferma che la sua Monza SP2 riesce a sviluppare la cifra si 830 CV e 740 Nm di coppia massima tutti erogati dal motore V12 aspirato da 6.5 litri. Ricordiamo che di serie il propulsore sviluppa 810 CV e 719 Nm, oltre ad essere abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 7 marce.
Il modello stock ci mette 2,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e 7,9 secondi da 0 a 200 km/h mentre la velocità massima supera i 300 km/h.Ad oggi. però, il preparatore tedesco non ha rivelato i numeri della sua versione modificata, ma possiamo sperare in qualche decimo di secondo in meno. Ricordiamo anche che il consumo di carburante medio è pari a 16,1 litri/100 km mentre le emissioni di CO2 sono di 366 g/km.
Ritornando alla Ferrari Monza SP2 firmata Mansory mostrata nelle immagini, quest’ultima calza cerchi specifici Mansory YT.5 Air da 9,5×21” nella parte anteriore e da 12×22” in quella posteriore. Questi specifici cerchi disegnati per l’SP2 sono stati realizzati in fibra di carbonio e presentano un design più aerodinamico rispetto al set originale, verrebbe da dire quasi da auto ibrida. Cerchi che mai Ferrari avrebbe scelto per la sua Icona e che nascondono le pinze freno gialle con il marchio Ferrari.
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