Estate rovente ai Classic Days 2019 (sito ufficiale), l’appuntamento estivo con il meglio delle vecchie glorie dell’automotive e del motorsport a 360°. In occasione dell’edizione 2019, in pogramma dal 2 al 4 agosto presso Schloss Dyck, FCA Heritage porta uno storico modello del passato e la rappresentanza attuale della gamma sportiva del colosso italo americano.
Alle porte di Dusseldorf, dunque, spazio alla storia di Alfa Romeo: saranno presenti la Tipo 33 TT/12 campione del mondo marche 1975 e colui contribuì a portarla al trionfo, il grande e innarrestabile Arturo Merzario, 76 anni sul groppone ma sempre tanta voglia di scatenare il 12 cilindri dietro le sue spalle.
Non solo la 33 campione del mondo ma anche altre sette vetture provenienti dal patrimonio storico di FCA Heritage: la 6C 1750 GS (1930) e la 8C 2300 Touring Spider (1934), l’esemplare di Alfa 6 (1979) utilizzato come safety car al circuito di Spa-Francorchamps fino al 1988. Abarth è invece rappresentata dalla Abarth 2000 Sport Spider (1968) e dalla 1000 TCR (1971), mentre Fiat porterà un tocco di estate con le “scoperte” Fiat 124 Sport Spider (1966) e Fiat Dino Spider (1972). La gamma “moderna” è invece rappresentata da Abarth 595 esseesse, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio e Fiat 124 Spider.
Con oltre 30.000 presenze nel 2018, Schloss Dyck Classic Days 2019 si appresta ad essere una nuova edizione molto cara agli appassionati di auto storiche, pronti ad accorrere dai paesi limitrofi pur di ammirare le proprie beniamine a motore acceso e ruote, possibilmente, fumanti.
L’ex pilota di Formula 1 Arturo Merzario è da tempo un ospite abituale dei Classic Days. Anche per l’edizione del 2019, il pilota di Civenna si alternerà alla guida della Tipo 33 TT/12 e di almeno un’altra auto sul percorso creato per l’occasione.
L’auto fa parte della collezione di FCA Heritage ed è conservata nel Museo Storico Alfa Romeo di Arese, vicino a Milano (ecco gli orari del Museo). Tipo 33 TT/12, che il reparto corse Alfa Romeo Autodelta sviluppò appositamente per dare l’assalto al Campionato del Mondo Sport Prototipi, nasconde nel suo nome le sue peculiarità: TT sta per “Telaio tubolare” e il numero 12 si riferisce al motore a 12 cilindri nella parte posteriore, che eroga ufficialmente 331 kW (450 CV) grazie al non comune angolo di banco di 180 gradi, a quattro valvole per cilindro, all’iniettore di benzina Lucas e all’accensione Dinoplex di Formula 1.
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