Si svolgerà a partire da domani, venerdì 3 agosto, l’evento Classic Days, dedicato alle auto del passato e ospitato come ogni anno presso il castello medievale Schloss Dyck, poco lontano da Düsseldorf. Una sorta di Goodwood Festival of Speed dedicato però alle sole auto del passato, ecco perché FCA Heritage non è voluta mancare all’appuntamento di questa calda estate europea.
Tra le vetture storiche esposte si distinguono i due gioielli provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato “La macchina del tempo”: la 33 TT 12 del 1975 e la 155 V6 Ti DTM del 1993, che saranno rispettivamente condotte in parata da due “stelle” del motorsport, Arturo Merzario e Christian Menzel.
Il grande Arturo Merzario, inarrestabile classe 1943, conquistò proprio sulla 33 TT12 il campionato Mondiale Marche nel 1975. Passato sì ma anche presente, seppur non in movimento, con le ultime novità di FCA quando si parla di sportività; un presente che non può mancare ai Classic Days 2018.
Gli appassionati al di là delle Alpi potranno infatti ammirare dal vivo ai Classic Days Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la Giulia Sprint Speciale del 1963, la Giulia GTA del 1965 e la Fiat 124 Sport Spider del 1969 e la sua erede attuale, la 124 Spider S-Design, accompagnate per l’occasione da un’Abarth d’eccezione, la 695 Rivale.
Sviluppata dal geniale ingegnere Carlo Chiti, l’Alfa Romeo 33 TT 12 Telaio Tubolare fece il proprio debutto a Spa nel 1973 e consentì al marchio di stravincere il Campionato del Mondo Costruttori del 1975 ottenendo sette vittorie su otto gare disputate. L’automobile si distinse particolarmente nella Targa Florio, in cui Nino Vaccarella e Arturo Merzario ottennero la decima vittoria del Biscione nella leggendaria kermesse.
Proprio nella competizione siciliana il marchio Alfa Romeo ha firmato alcune delle pagine più belle della sua storia sportiva conquistando 10 vittorie assolute, 3 secondi posti, 7 terzi posti e 10 giri più veloci. Un palmares straordinario che si arricchisce di due record: quello delle vittorie consecutive (6 successi dal 1930 al 1935) e quello delle doppiette, in tutto cinque. A queste si aggiungano le numerose vittorie di classe con le Giulietta SZ, e le Giulia GTA, TZ e TZ2.
La blasonata Alfa Romeo 155 V6 Ti DTM partecipò agli inizi degli anni Novanta al Deutsche Tourenwagen Meisterschaft (DTM) che allora era di gran lunga il campionato più prestigioso per le vetture turismo. Nei primi anni la griglia era formata esclusivamente da costruttori tedeschi, poi, nel 1993, l’Alfa Romeo decise di partecipare ufficialmente con la 155 V6 Ti guidata dai piloti Alessandro Nannini e Nicola Larini e con altre vetture affidate a team semi-ufficiali.
Il suo esordio fu strepitoso: nel primo appuntamento di Zolder (Belgio) la 155 V6 Ti si aggiudicò la vittoria in entrambe le manches. A fine stagione, su 20 gare, Larini ne vinse ben 10 che sommate alle 2 vittorie di Nannini, oltre ai numerosi podi e piazzamenti dei due piloti italiani, valsero il titolo Costruttori ad Alfa Romeo e quello dei Piloti a Larini. Fu un vero shock per la concorrenza tedesca che dovette accettare la conquista del Campionato DTM 1993 da parte di un marchio italiano al suo debutto in questa competizione di altissimo livello.
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